LA SANTA PAZIENZA DEI FANS....

Discussioni e notizie riguardanti i Bee Gees e/o i fratelli Gibb

Moderatore: Enzo

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Roxy
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Iscritto il: 16 gen 2003, 20:13
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LA SANTA PAZIENZA DEI FANS....

Messaggio da Roxy »

Della serie: resistiamo che siamo i + forti !!!!!!
Cari amici miei, oggi pomeriggio nel + banale dei giri x negozi in vista del Natale, mi infilo ovviamente dentro Feltrinelli, perchè mi mancava....il Greatest dei nostri (lo so, lo so...è sempre la solita compilation, ma che ci posso fare...non resistevo +..... :oops: )
Con il mio bel cd in mano mi aggiro anche (ovviamente sono l'altra mia passione) tra i libri e immediatamente becco una copertina FONDO NERO con un bel 33 giri ROSSO disegnato su, e con una scritta bella evidente : "YOU SHOULD BE DANCING" !!!! :shock: :shock: :shock:
AAGHHH...... mi precipito lì, lo apro e cerco di capire di che si tratta col cuore in subbuglio.
Autore: tale nonmiricordoilnome Shapiro (non il cantante anni 60 però), giornalista musicale che scrive su varie riviste del settore americane e che vive a New York.
Bene, vado subito al dunque: HO SFOGLIATO IL LIBRO A VELOCITA' SUPERSONICA (quindi posso avere un margine di errore del 2% e non di +....) e DEVO ARRIVARE A PAGINA 135 perchè sto' ..........giornaCHE' ??? citi i Bee Gees presentandoli come (udite udite) GRUPPO AUSTRALIANO:evil: :evil: :evil: :evil: :evil: che grazie al turco Galuten, si presentano sulla scena della disco con tale YOU SHOULD BE DANCING......e poi PIU' NULLA !!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!
Leggo capitoli dedicati agli Chic , a James Brown, a Michael Jackson, alla KC and the Sunshine Band, (e va benissimo, li adoro...) e poi ancora alla disco europea, alla disco punk eccc. ecc. E AI NOSTRI ???????? Un altro accenno (OVVIO) al film "La Febbre...." 4 cazzate sulla storia di Tony Manero e cose varie E POI BASTAA!!!!!!!!!!!!!!!![color=red][/color]
Ma vi pare possibile ??????
Sto str......... sfrutta la copertina dei ns., IL TITOLO di una delle loro canzoni + famose e poi ?????? Manco 1 capitolo ?????? una paginetta ?????? ECCHE' !!!!!!
Beh, per piacere.....vogliamo indagare su sto' str...... e poi magari scrivergli giusto due cosine, chessò....magari i Bee Gees sono INGLESI PORCA MISERIA CHE LO SANNO PURE I MULI ??????????????!!!!!
Vabbè....è quasi Natale...lo so che dobbiamo essere buoni e pazienti....ma poveri noi fan dei Bee Gees....non se ne può più.....
Bacioni incazzati... :cry:
Roxy
giulio
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Sono con te

Messaggio da giulio »

Beh, cara Roxy,
capisco (e condivido) la tua rabbia....
...ma la cosa ormai non mi sorprende più.
Non capisco il perchè di questo (vile) modo di agire, ma ormai (ahimè) ci ho fatto l'abitudine.
Ciao :?
WildThing
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Iscritto il: 20 nov 2005, 20:45

Messaggio da WildThing »

si, per chi dei BG'S ha un'immagine limitata al periodo febbre (e pure distorta) essi rappresentano per eccellenza il trash, il cattivo gusto, la musica danzereccia e discotecara, le paillettes ostentate, e nulla più.
Purtroppo questo tipo di convinzione, mi accorgo anch'io parlando con la gente, è fortemente radicata e non puoi far molto per cambiarla, dovresti costringerli ad ascoltare anche la discografia precedente e successiva alla febbre.....
Rocco
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Messaggio da Rocco »

Ciao Rossella, ciao a tutti! Come tu sai io sono un appassionato della Disco anni 70 e quel libro che tu hai visto, io l'avevo visto un mese fa proprio nella Feltrinelli e come te avevo sfogliato e letto tutte le cazzate scritte sui Bee Gees e non solo...credo che chi l'abbia scritto dovrebbe andare in campagna a zappare e forse nemmeno quello saprebbe fare. Comunque di te ho sempre apprezzato il modo vulcanico e schietto di mettere in evidenza queste cose, sei forte! Io invece reagisco in modo diverso all'ignoranza....semplicemente ignorando certi libri o certi autori, magari con un mezzo sorriso sulle labbra! Noi invece che conosciamo bene i Bee Gees andiamo avanti tutti uniti e sosteniamo questo gruppo che tanto ha fatto, forse piu di qualsiasi altro nel campo musicale e che, ne sono sicuro, un giorno avranno il giusto riconoscimento nella storia musicale di tutti i tempi! CIAO. Rocco 8)
MASSIMO BOSI
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Messaggio da MASSIMO BOSI »

Qui c'è materiale da far arrabbiare... scatenatevi contro l'autore.

http://www.ilgiornale.it/a.pic1?ID=238821

La voce chioccia di Barry Gibb (leggi Bee Gees)che gorgheggia You Should Be Dancing rammenta uno dei più grandi successi della musica dance (o disco) usa e getta. You Should Be Dancing: Biografia politica della disco music - del critico Peter Shapiro - è ora un libro vivace ed importante (uscito in Italia da Kowalski) per capire l’esegesi e la storia di questo stile musicale tanto amato dai modaioli quanto odiato dai rocker duri e puri. «La disco fa schifo», stava scritto sulle t shirt dei primi punk, che odiavano quei martellamenti danzerecci, quegli squittii di cantanti e cantantesse in calore che facevano rima con Gucci, Fiorucci e i vip dello Studio 54 di New York.

Ma la disco non è solo questo - ammonisce Shapiro - recuperandone le radici nelle sperimentazioni di mitici dj come Francis Grasso, che mischiavano il funky con le nuove tendenze. Non è tutto oro ciò che luccica, ammonisce Shapiro; sotto la patina di disimpegno, divertimento, abiti alla Tony Manero, sesso-coca e quaalude, la disco nasconde una New York marcia alla ricerca di riscatto. «La disco è l’umile peone catapultato - scrive Shapiro - nel firmamento celeste grazie ai suoi vestiti e ai suoi passi di danza. La disco era il massimo del glamour, della decadenza e dell’indulgenza. Ma, anche se brillava come un diamante, puzzava di merda». Perché, nonostante la joie de vivre e i messaggi talora commerciali, edonistici se non addirittura demenziali (valga per tutte Lady Marmalade delle Labelle) nasce nella Grande Mela ancora intontita dalle tragedie nazionali (dalla morte di Kennedy a quella di Luther King) e sopraffatta dalla violenza nelle strade, ed è musica di evasione ma anche di rivendicazione soprattutto per i gay e tanti altri emarginati.

Una risposta superficiale ed esibizionista a un mondo dissoluto? Forse sì, ma anche una ribellione fatta di atteggiamenti e suoni nati per bruciare in un attimo. Martellanti, ripetitivi, fatti per ballare, elettronici, creati da maghi come Moroder, Cerrone, Barry White. Dall’archetipo Soul Makossa di Manu Dibango ai classici di Barry White, da Rock the Boat degli Hues Corporation (il primo disco che fece il botto nelle hit parade) a Never Can Say Goodbye di Glorya Gaynor passando per la pessima Le Freak degli Chic. Ognuno potrà scegliere la sua colonna sonora di quel periodo o bollarlo come ignobile. Sta di fatto che la disco - al di là del fenomeno passeggero - ha rinnovato la musica commerciale, ha eccitato la fantasia dei Rolling Stones (I Miss You), quella dei rapper , e ha ancora qualcosa da dire con artisti come Rihanna. Un libro interessante ed equilibrato, anche se azzardato nel collegare la preistoria della disco con la Swing Jugend ribelle sotto la germania nazista.
MASSIMO BOSI
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Messaggio da MASSIMO BOSI »

Enzo
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Messaggio da Enzo »

Intanto il libro si intitola "You should be dancing...etc" e questo lo ritengo un tributo alla immensa popolarità della canzone dei Bee Gees :D

Non so se è da criticare Shapiro (forse no, a giudicare da questa recensione del libro su un altro sito:
http://italia.allaboutjazz.com/php/article.php?id=2360 )
oppure il Sig. "come si chiama e chi è" Antonio Lodetti per la definizione non proprio gentile della voce di Barry e della canzone dei Gibb.
Indubbiamente io credo che non si possa stare con due piedi in una scarpa: i Bee Gees NON sono una Disco-Band e più volte hanno cercato di togliersi questo marchio, per certi versi infamante. Mi sembra giusto se il libro li riporta al loro mondo (il cosidetto "mainstream", cioè commerciale, di consumo, alla moda). Del resto non fanno parte della altrettanto commerciale musica "alternativa" (di ricerca, antagonista, di nicchia). Ma ci rendiamo conto che sono enormi cavolate, inventate e reiterate da gente che nel caso migliore si può paragonare ad un misero catalogatore e/o archivista ignorante e pieno di polvere?
I fratelli Gibb (e questo è un FATTO) hanno scritto tre o quattro grandissime canzoni ballabili (e di enorme successo) nell'ambito di un catalogo di oltre 1.000 canzoni, come hanno scritto decine di canzoni R&B, decine di country, centinaia di pop e rock (nelle varie sfaccettature legate alle decadi ed alle fasi storiche) ed occupano un posto di riguardo nella storia della musica popolare degli ultimi 40 anni. Questi sono i fatti, indiscutibili. Perchè non dicono la verità questi "signori"? I Gibb sono artisti (e soprattutto compositori) versatili ed attenti a quello che gira intorno, dotati del grande DONO dell'immenso talento, cosa che sicuramente manca a questi..."signori" che non si sa a quale titolo si ergono a cultori della musica (da loro, e vedi che autorevolezza del vavolo) definita "giusta". :evil:
Enzo
PS: come dice Iannacci "ci vuole orecchio", alla fine quello che conta è solo quello che ci piace o ci emoziona, il resto ...."it's only words"
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