Ancora "50 Canzonissime"

[MASSIMO BOSI]

Ieri sera (30 novembre 2007) l'ennesima celebrazione del passato con una nuova edizione di "50 Canzonissime"....
e, per una volta ancora, il buon Carlo Conti ha celebrato come eroi degli ultimi 50 anni quei pochi gruppi o cantanti che hanno accettato di partecipare al suo programma... per fare cassetta o farsi pubblicità.
Scaletta scontata con le solite inquietanti presenze... dai Righeira ai Dik Dik, da Lou Bega ad Amanda Lear, da Rettore ad Orietta Berti... ai Cugini (i parenti poveri "Di Campagna").
Artisti che si sono esibiti anche più volte, vista la penuria di materiale umano a disposizione. Per tre volte sono scesi in campo i Village People ("Macho Man" "In The Navy" e ovviamente "YMCA"). Tra gli stranieri altra presenza leggendaria, i Platters, non saprei dire con quanti componenti della formazione originale (il cantante era comunque una mummia).
Insomma, i soliti noti già visti e rivisti in altre edizioni di "50 Canzonissime"... e tutti celebrati come fenomeni da Carlo Conti (che forse li tiene segregati in vista della prossima occasione... tanto chi vuoi che li cerchi).

C'è stata poi la celebrazione, immancabile, di Saturday Night Fever, e anche qui Conti, non avendo a disposizione i Bee Gees, ha dovuto ripiegare sui Trammps facendoli passare, con la loro "Disco Inferno", come i veri protagonisti della colonna sonora. Cielo! Ma se, a parte "Disco Inferno", questi non hanno praticamente avuto hits di successo;
l'altra volta era toccato a Yvonne Elliman con "If I Can't Have You"... ma guai a ricordare che quella canzone è dei Bee Gees..... e poi, secondo qualcuno, Conti è fan sfegatato dei Gibb (per me li chiama.... GibbS)

Sapevo che sarebbe finita così, anche se per un attimo ho sperato di vedere entrare in scena i TREE GEES o THE ITALIAN BEE GEES con "Stayin'Alive" o "How Deep Is Your Love".... ma Conti aveva bisogno di cantanti che avessero già mosso le classifiche di vendita, nonostante il loro status attuale di mummie.

Speriamo solo che il bravo presentatore non vada a caccia di Robin Gibb per chiuderlo nelle gabbie del suo circo e riproporlo insime a Village People e Cugini di Campagna della prossima edizione di "50 Canzonissime".
Beh... se almeno il "Nostro" si limitasse a cantare "Juliet"...