Un pò di news dal web

[bgslooker]

Salve.
Un paio di news che riguardano Robin e Barry (rigorosamente NON insieme)

Qui una recensione un pò inesatta del recente concerto a Mosca di Robin (mi sembra difficile che abbia cantato "Don't forget to remember")...

A proposito di Robin pare che a metà giugno esca il DVD tratto dai concerti in Germania dell'anno scorso

Mentre qui troviamol'ulteriore conferma ufficiale del nuovo album di Barbra Streisand scritto da Barry Gibb (12 canzoni in uscita a settembre-ottobre).

Alla prossima,
Andrea

[Enzo]

E a proposito di news dal web, questa si che è davvero gustosa.
L'ex leader degli Smashing Pumpkin, Billy Corgan, insieme al leader dei Cure, Robert Smith, insieme per una cover di "To love somebody" dei Bee Gees...
L'ex "Pumpkin" definisce "To love somebody" una "sorte di gemma che non tutti conoscono".
Non è la prima volta che Corgan elogia pubblicamente la musica dei Bee Gees. Qualche anno fa la definì ispirazione per molte canzoni dei Smashing Pumpkin, gruppo apparentemente lontano anni luce (anche soltanto concettualmente) dai Bee Gees.

In tutto questo pare che Robin farà un duetto con Suzi Quatro, da inserire nel prossimo album della cantante, che fu molto popolare nella scena rock degli anni 70: non è che anche lei (per convenzione) c'entri molto con i Bee Gees...

A me tutto questo suggerisce che se i Bee Gees li suonano artisti compresi in un intervallo così ampio e variegato (dalla Streisand agli Smashing Pumpkin, passando da Feist e Suzi Quatro) devono essere stati/ sono e saranno davvero significativi e influenti nella storia della musica di queste ultime 5 decadi: l'unico paragone mi pare proponibile con la musica di Paul Mc Cartney e/o John Lennon.
Che ne pensate??

Saluti
Enzo

[MASSIMO BOSI]

Caro Enzo,
Tutto ciò potrebbe confermare una sensazione che vivo ormai da anni;
Un tempo, ormai lontano, i Bee Gees erano idolatrati dalle masse ed osteggiati dalla critica ufficiale.
Gradualmente il fenomeno si è rovesciato.
Oggi I fans non sono così numerosi come ai tempi della “Febbre” ma sono ancora milioni in tutto il mondo e non mancano i giovani che scoprono e si appassionano a quella che è stata l’impresa dei Gibb in quasi 40 anni.

Manca l’effetto trascinamento di un fenomeno di massa stile “Saturday Night Fever” ma questo significa che chi si avvicina alla musica dei Bee Gees lo fa con maggiore cognizione di causa e continuerà ad amarla senza curarsi del valzer delle mode.

Paradossalmente, e nessuno fino a 15 anni se lo sarebbe potuto immaginare, il maggior riconoscimento ai Bee Gees arriva ormai da tempo dall’industria discografica, e come pioggia di premi e riconoscimenti (Brits Awards, Rock ‘n Roll Hall Of Fame, Legendary Grammy Award, World Award ecc.) e anche come riproposta delle loro canzoni da parte di altre stelle del settore, spesso interpreti di generi musicali non affini a quello dei Gibb (a volte solo apparentemente: gli Smashing Pumpkins hanno creato grandi melodie; ascoltatevi il mini cd dal titolo “1979”).

Detto ciò vorrei comunque sottolineare che i grandi musicisti non sono solo quelli della nostra giovinezza. Ho amato i primi due album dei Coldplay e sono curioso di sentire il terzo, di prossima pubblicazione.

In questo momento ascolto i bellissimi album degli U2 e dei Keane (quest’ultimo una sfilza di hits da far paura) che vi raccomando fortissimamente.
In attesa naturalmente che il buon Barry….
Massimo.