COVER di Cristina Dona'
Moderatore: Enzo
COVER di Cristina Dona'
Sul RESTO DEL CARLINO di oggi c'è un articolo su una cantante che ha inciso un disco in inglese Questa Cristina Dona' (qualcuno la conosce?) ha inserito - tra le altre - una cover di How deep is your love.
Domanda : "Nel CD c'è una inaspettata How deep ... dei Bee Gees"
Risposta : "Sono una ragazza del 67 e ho ballato sulla musica di SNF . Trovo questa canzone stupenda l'ho riproposta solo con chitarra e voce, evitando accuratamente il falsetto dei fratelli Gibb".
.......Che c'ha 'sto falsetto che non va ? E' appestato ?
.......Uffa che barba con 'sto falsetto!
Ciao a tutti
Manu
Domanda : "Nel CD c'è una inaspettata How deep ... dei Bee Gees"
Risposta : "Sono una ragazza del 67 e ho ballato sulla musica di SNF . Trovo questa canzone stupenda l'ho riproposta solo con chitarra e voce, evitando accuratamente il falsetto dei fratelli Gibb".
.......Che c'ha 'sto falsetto che non va ? E' appestato ?
.......Uffa che barba con 'sto falsetto!
Ciao a tutti
Manu
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Non credo che Cristina Donà abbia qualcosa contro il falsetto dei Bee Gees, anche perchè ho l'impressione che ami molto questo gruppo; probabilmente si è espressa male: con la sua affermazione voleva solo sottintendere che il falsetto non si adatta alle sue caratteristiche vocali.
Comunque, a proposito di Cristina Donà e della cover di "How Deep..." diversi mesi fa vi ho fatto questa segnalazione:
"Su “Musica” de “La Repubblica” della settimana scorsa, a pagina 36, c’è una recensione di Andrea Silenzi dell’album Telepathy di Stellar Ray. Stellar Ray è un progetto che vive sulla forza compositiva di Davey Ray Moor, nome che ai più non dirà nulla;
in pratica stiamo parlando di quello che era il leader e la voce solista dei Cousteau, gruppo che ha avuto un discreto successo a livello Europeo negli ultimi anni.
Secondo Andrea Silenzi l’album, affidato alle voci di diversi artisti, è decisamente valido; tra l’altro si legge:
“……. E quando entra Cristina Donà si resta travolti dall’onda emotiva; “Wherever Finds You” e la cover (rallentata) per chitarra e voce di “How Deep Is Your Love” dei Bee Gees sono intuizioni di geniale bellezza; Moor cerca la canzone perfetta. La sua musica aspira alla classicità senza mai ostentare ambizione.”
Massimo
Comunque, a proposito di Cristina Donà e della cover di "How Deep..." diversi mesi fa vi ho fatto questa segnalazione:
"Su “Musica” de “La Repubblica” della settimana scorsa, a pagina 36, c’è una recensione di Andrea Silenzi dell’album Telepathy di Stellar Ray. Stellar Ray è un progetto che vive sulla forza compositiva di Davey Ray Moor, nome che ai più non dirà nulla;
in pratica stiamo parlando di quello che era il leader e la voce solista dei Cousteau, gruppo che ha avuto un discreto successo a livello Europeo negli ultimi anni.
Secondo Andrea Silenzi l’album, affidato alle voci di diversi artisti, è decisamente valido; tra l’altro si legge:
“……. E quando entra Cristina Donà si resta travolti dall’onda emotiva; “Wherever Finds You” e la cover (rallentata) per chitarra e voce di “How Deep Is Your Love” dei Bee Gees sono intuizioni di geniale bellezza; Moor cerca la canzone perfetta. La sua musica aspira alla classicità senza mai ostentare ambizione.”
Massimo
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....... e comunque non possiamo scandalizzarci se ci sono persone che non amano il falsetto dei Bee Gees pur apprezzandone le capacità compositive.
Tra gli stessi fans dei Gibb c'è chi preferisce il primo periodo e non comprende le ragioni artistiche del loro approdo al falsetto a metà degli anni '70 (vedi Angelo D'Aquino che dichiara di aver distrutto una copia di "You Should Be Dancing"......... ) o viceversa.
Io per esempio, Bee Gees a parte, in genere non apprezzo i cantanti che utilizzano il falsetto (vedi Michael Jackson, se non per la parentesi "Thriller", ed altri).
Massimo.
Tra gli stessi fans dei Gibb c'è chi preferisce il primo periodo e non comprende le ragioni artistiche del loro approdo al falsetto a metà degli anni '70 (vedi Angelo D'Aquino che dichiara di aver distrutto una copia di "You Should Be Dancing"......... ) o viceversa.
Io per esempio, Bee Gees a parte, in genere non apprezzo i cantanti che utilizzano il falsetto (vedi Michael Jackson, se non per la parentesi "Thriller", ed altri).
Massimo.
Michael Jackson in falsetto?
Scusami Massimo ma, a parte "don't stop till get enough" del 1979, tutti gli altri brani di MJ non sono in falsetto.
Cmq se il "falsetto" diventa una "leggenda" (come quello dei Bee Gees), che ben venga!!!
Adoro e conosco la musica di MJ; era solo per "dovere di cronaca"!
Ciao
Scusami Massimo ma, a parte "don't stop till get enough" del 1979, tutti gli altri brani di MJ non sono in falsetto.
Cmq se il "falsetto" diventa una "leggenda" (come quello dei Bee Gees), che ben venga!!!
Adoro e conosco la musica di MJ; era solo per "dovere di cronaca"!
Ciao
Vedi Massimo, non è che qualcuno di noi si scandalizza se qualcun altro non ama il falsetto....il fatto è che
ci siamo veramente stancati di sentire straparlare del falsetto dei Bee Gees. ....tutto qui: perchè questa menata dei Bee Gees dura da più di vent'anni.
A me il falsetto di Barry comunque piace molto; anzi , ritengo sia una delle sue caratteristiche migliori del suo stile canoro, che riescono a contraddistinguelo dagli altri artisti....e non credo che ce ne sia un altro che riesce a cantare col falsetto e a quella velocità......non so se avete presente Subway o Stayin'Alive.....che ci provasse qualcun altro artista, ammesso che ne sia capace.
Comunque non mi ero mai accorto che anche Michael Jackson cantasse in falsetto....anzi, non me ne ricordo proprio; adesso provo a riascoltarlo meglio l'album Thriller.....ma ne sei sicuro.
Vorrei poi chiederti ulteriori ragguagli sui gruppi che tu citi: perdonami ma io non li ho mai sentiti prima......ma sono gruppi noti che incidono dischi reperibili nei negozi oppure si tratta di artisti emergenti?
Perdonami, ma io non li ho mai sentiti nominare per davvero.
ci siamo veramente stancati di sentire straparlare del falsetto dei Bee Gees. ....tutto qui: perchè questa menata dei Bee Gees dura da più di vent'anni.
A me il falsetto di Barry comunque piace molto; anzi , ritengo sia una delle sue caratteristiche migliori del suo stile canoro, che riescono a contraddistinguelo dagli altri artisti....e non credo che ce ne sia un altro che riesce a cantare col falsetto e a quella velocità......non so se avete presente Subway o Stayin'Alive.....che ci provasse qualcun altro artista, ammesso che ne sia capace.
Comunque non mi ero mai accorto che anche Michael Jackson cantasse in falsetto....anzi, non me ne ricordo proprio; adesso provo a riascoltarlo meglio l'album Thriller.....ma ne sei sicuro.
Vorrei poi chiederti ulteriori ragguagli sui gruppi che tu citi: perdonami ma io non li ho mai sentiti prima......ma sono gruppi noti che incidono dischi reperibili nei negozi oppure si tratta di artisti emergenti?
Perdonami, ma io non li ho mai sentiti nominare per davvero.
Human nature ha dei vocalizzi in falsetto(peraltro molto belli).Pa ha scritto:Michael Jackson in falsetto?
Scusami Massimo ma, a parte "don't stop till get enough" del 1979, tutti gli altri brani di MJ non sono in falsetto.
Cmq se il "falsetto" diventa una "leggenda" (come quello dei Bee Gees), che ben venga!!!
Adoro e conosco la musica di MJ; era solo per "dovere di cronaca"!
Ciao
Ciao, Cla.
Claudio
Grazie claudio, sapevo che qualcuno avrebbe ulteriormente precisato . Ma un "WHY" in falsetto per 30 secondi penso che abbia un "peso" relativo su 37 anni di successi
C'è anche qualcosa in "Smooth Criminal" (e forse in altre) ma da qui a dire che Jackson canti in falsetto mi sembra esagerato !
W I BEE GEES e tutto quello che hanno fatto e continuano a fare...GRANDI!!! :
Ciao
Pa
C'è anche qualcosa in "Smooth Criminal" (e forse in altre) ma da qui a dire che Jackson canti in falsetto mi sembra esagerato !
W I BEE GEES e tutto quello che hanno fatto e continuano a fare...GRANDI!!! :
Ciao
Pa
Dopo un attento ascolto dei vari cd in mio possesso del grande Michael Jackson......convengo anch'io con Pa......che lo stesso MJ non canta in falsetto.
Adesso voglio vedere se in quel sito denominato IL POTERE E LA GLORIA come il titolo del libro di Graham Greene, che devo assolutamente andare a comprare, se contiene qualche dedica su MJ.....sperando che al sig.EF di Rovigo, gli possa almeno piacere MJ....altrimenti siamo rovinati.
Mal che vada gli proporremo Castellina Pasi e la sua orchestrina di liscio.
Adesso voglio vedere se in quel sito denominato IL POTERE E LA GLORIA come il titolo del libro di Graham Greene, che devo assolutamente andare a comprare, se contiene qualche dedica su MJ.....sperando che al sig.EF di Rovigo, gli possa almeno piacere MJ....altrimenti siamo rovinati.
Mal che vada gli proporremo Castellina Pasi e la sua orchestrina di liscio.
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Se andate su Google "Ricerca Avanzata" e impostate insieme "Bee Gees" "MIchael Jackson" e "Falsetto" vedrete tantissimi siti in cui si accenna al falsetto del più piccolo dei fratelli Jackson.
Per esempio ho trovato questo, molto interessante, nel quale si parla del falsetto in generale con riferimento anche a Bee Gees e MJ:
3 Agosto 2004
Che cos'è un CONTROTENORE?
Che cos’è un controtenore?
Questa è una domanda che molti mi fanno, e mi piacerebbe dare, qui, una risposta definitiva. Una risposta che magari potrebbe incuriosire altri lettori che non conoscono la voce del controtenore e fargli venire voglia di investigare oltre.
Nell’ambito della musica classica, barocca, romantica, ecc. ecc. (vedere il mio vecchio articolo sulla musica “classica”) esiste una classificazione delle voci umane che partecipano nel canto, una classificazione che quasi sempre viene riassunta in questo modo:
Voci femminili:
Soprano
Mezzosoprano
Contralto
Voci maschili:
Tenore
Baritono
Basso
Ovviamente ci sono varie sfumature. Per capirci, il soprano è la voce più acuta femminile, il contralto è la voce femminile più grave. Il 90% delle donne è soprano (e non lo sa). Le contralto vere praticamente non esistono quasi più, e le mezzosoprano ne prendono il posto.
Ma questa classificazione “tipica” dimentica un elemento importantissimo del canto. La voce maschile più acuta non è quella del tenore, bensí quella del controtenore. Ma cos’è un controtenore? Perché è più acuto?
Un controtenore è un cantante maschile che canta di solito nel registro della contralto, quindi più in alto del tenore. Ci sono sfumature: i controtenori acuti cantano sulle altezze di una mezzosoprano e, in rari casi, di soprano, mentre i controtenori gravi cantano tra i registri di contralto e di tenore acuto.
Per cantare in questo modo, il controtenore utilizza le risonanze della testa assieme al falsetto, termine infausto che da molti viene considerato dispregiativo e “non naturale”, “forzato”. Il falsetto dei controtenori non è un falsetto qualsiasi, ma un falsetto curato, educato, che permette la creazione di suoni meravigliosi. La risonanza di testa permette poi una adeguata amplificazione del suono creato. Non è per niente una fonazione praeter naturam. Se pensiamo al modo in cui certi tenori si strozzano per infilare i loro acuti nelle cavità delle risonanze facciali, possiamo perfettamente dubitare del fatto che il falsetto sia più pericoloso o “contro natura”. La maggior parte degli uomini ride o starnutisce in falsetto senza rendersene conto.
Il falsetto altro non è che un metodo di fonazione della voce. Le corde vocali vibrano solo per la metà della loro lunghezza, permettendo un suono più acuto. Questo trasforma bassi, baritoni e tenori in controtenori.I controtenori si dedicano principalmente all’esecuzione dei compositori rinascimentali e barocchi, ma ci sono controtenori anche nella musica romantica e contemporanea. Tuttavia il controtenore è il cantante barocco per eccellenza.
Domanda tipica 1: Il controtenore quando canta sembra una donna... è forse castrato? – Niente di più errato Innanzitutto, il fatto che la voce di controtenore sembri quella di una donna è assolutamente soggettivo. A molti fa impressione che un uomo canti “così in alto”. Da qui, ogni altra considerazione soggettiva è da tenere separata. Un controtenore non è castrato perché ha una voce di petto normale, come quella di ogni altro uomo, e che può anche usare come accessorio della voce di testa. Semplicemente, il controtenore canta il 95% delle sue note in voce di testa. Questo non ha niente a che vedere con problemi ormonali di alcun tipo. Comunque sia, ora i controtenori ripropongono con successo il repertorio che nel seicento/settecento era dei castrati, anche loro uomini che cantavano “in alto” ma per altre cause...
Domanda tipica 2: Ma un controtenore è contro natura, perché non canta come parla, no? – Assolutamente falso Il falsetto è un modo di fonazione assolutamente innocuo se educato e usato bene, il che si può dire di qualunque tipo di fonazione. E, approposito, non si canta MAI come si parla. I tenori e i soprani “spingono” la voce nelle risonanze di testa per raggiungere certe altezze, cosa che non fanno comunque quando parlano. Allora non mettiamo al rogo i controtenori perchè “contro natura”.
Domanda tipica 3: I controtenori sono tutti gay? – Evvai di luogo comune Ci sono controtenori gay, controtenori bisex, controtenori etero... proprio come ci sono tenori gay, baritoni gay, bassi gay (eh già)... Cantare in falsetto non è segno inequivocabile di gayezza.
Domanda tipica 4: Perchè i controtenori e le mezzosoprano si buttano coltelli? – Il problema è si tratta di uomini e donne che cantano nello stesso registro e che, quindi, molto spesso, devono “combattere” per avere gli stessi ruoli o le stesse parti. Sentirete molte battaglie tra sostenitori degli uni e delle altre. In realtà, ci sono buoni e cattivi controtenori e buoni e cattivi mezzosoprani. L’importante è che, colui o colei che ottenga la parte, sia veramente in grado di affrontarla. E poi ho conosciuto delle mezzosoprano simpaticissime, ecco
Domanda tipica 5: Il cantante dei Cugini di Campagna è un controtenore? – Diciamo che è un po’ azzardato usare un termine “classico” per un cantante pop. Il cantante dei Cugini canta, ovviamente, in falsetto. Tecnicamente lo si potrebbe chiamare “controtenore pop”. Ma ci sono centinaia di cantanti pop che fanno uso del falsetto, solo che i Cugini ne hanno fatto una bandiera Se vogliamo elencare Queen, Bee Gees, Michael Jackson, Imagination, Suede, Beatles... e tanti altri... non tutti sono controtenori, ma hanno fatto uso del falsetto svariate volte. Domanda tipica 6: “Controtenore” vuol dire che non va d’accordo col tenore? – Macchè! Anzi, vanno d’accordo quasi sempre, a meno che non si tratti di un controtenore “diva” (vedi sotto) o di un tenore “arcigno” (una delle varie classificazioni caratteriali P)
Domanda tipica 7: Ci sono vari tipi di controtenore? Tantissimi Sia per quel che riguarda la voce che il carattere. La prima classificazione è obiettiva, la seconda è soggettiva e piuttosto simpatica. Come ho già detto prima, esistono controtenori acuti e gravi. I controtenori più acuti molto spesso vengono chiamati sopranisti, e sono sicuramente la categoria più discussa e polemica di falsettisti. Caratterialmente, ci sono vari tipi di controtenore, come succede con tutte le altri voci “classiche”: i controtenori “tranquilli”, i controtenori “diva”, i controtenori “freak”, i controtenori “minimalisti”...
Domanda tipica 8: Quali sono le correnti principali dei controtenori? – Presto detto! Possiamo distinguere due scuole principali: la scuola inglese-tedesca (caratterizzata da voci lineari con poco vibrato, ad alcuni non piace per via della troppa “purezza” di suono, es. James Bowman, Andreas Scholl) e la scuola americana (voci grosse con molto vibrato, alta percentuale di controtenori “diva”, es. David Daniels, Derek Lee Ragin).
Domanda tipica Ma i controtenori sono sempre esistiti? – Alla grande! Alcune fonti indicano la presenza del canto in falsetto nell’Antica Grecia e forse anche prima, sempre connessa a rituali religiosi o rappresentazioni teatrali. Nell’epoca rinascimentale i controtenori cantavano le voci acute nei cori ecclesiastici fino all’arrivo dei castrati, che praticamente ne presero il posto prepotentemente. I controtenori soppravvissero però anche dopo l’avvento dei castrati, ma ridotti alla musica ecclesiastica inglese, quasi sempre. La voce del controtenore sparisce quasi completamente nel romanticismo, bisognoso di tenori urlatori e poco propizio alla dolcezza e al mistero della voce di controtenore. La voce del controtenore sopravvive nei cori cattedralizi inglesi, e rinasce, per quel che riguarda il grande pubblico, magicamente alla fine degli anni 40, grazie all’operato di Alfred Deller, che grazie alle sue registrazioni e ai suoi concerti tra gli anni 50 e 60 fa sì che il pubblico si accorga dell’esistenza di questo tipo di vocalità, tra gente abituata a Callas e tenori vari, gente secondo la quale la musica rinascimentale e barocca non aveva alcun valore paragonata a Puccini e Verdi...
Per esempio ho trovato questo, molto interessante, nel quale si parla del falsetto in generale con riferimento anche a Bee Gees e MJ:
3 Agosto 2004
Che cos'è un CONTROTENORE?
Che cos’è un controtenore?
Questa è una domanda che molti mi fanno, e mi piacerebbe dare, qui, una risposta definitiva. Una risposta che magari potrebbe incuriosire altri lettori che non conoscono la voce del controtenore e fargli venire voglia di investigare oltre.
Nell’ambito della musica classica, barocca, romantica, ecc. ecc. (vedere il mio vecchio articolo sulla musica “classica”) esiste una classificazione delle voci umane che partecipano nel canto, una classificazione che quasi sempre viene riassunta in questo modo:
Voci femminili:
Soprano
Mezzosoprano
Contralto
Voci maschili:
Tenore
Baritono
Basso
Ovviamente ci sono varie sfumature. Per capirci, il soprano è la voce più acuta femminile, il contralto è la voce femminile più grave. Il 90% delle donne è soprano (e non lo sa). Le contralto vere praticamente non esistono quasi più, e le mezzosoprano ne prendono il posto.
Ma questa classificazione “tipica” dimentica un elemento importantissimo del canto. La voce maschile più acuta non è quella del tenore, bensí quella del controtenore. Ma cos’è un controtenore? Perché è più acuto?
Un controtenore è un cantante maschile che canta di solito nel registro della contralto, quindi più in alto del tenore. Ci sono sfumature: i controtenori acuti cantano sulle altezze di una mezzosoprano e, in rari casi, di soprano, mentre i controtenori gravi cantano tra i registri di contralto e di tenore acuto.
Per cantare in questo modo, il controtenore utilizza le risonanze della testa assieme al falsetto, termine infausto che da molti viene considerato dispregiativo e “non naturale”, “forzato”. Il falsetto dei controtenori non è un falsetto qualsiasi, ma un falsetto curato, educato, che permette la creazione di suoni meravigliosi. La risonanza di testa permette poi una adeguata amplificazione del suono creato. Non è per niente una fonazione praeter naturam. Se pensiamo al modo in cui certi tenori si strozzano per infilare i loro acuti nelle cavità delle risonanze facciali, possiamo perfettamente dubitare del fatto che il falsetto sia più pericoloso o “contro natura”. La maggior parte degli uomini ride o starnutisce in falsetto senza rendersene conto.
Il falsetto altro non è che un metodo di fonazione della voce. Le corde vocali vibrano solo per la metà della loro lunghezza, permettendo un suono più acuto. Questo trasforma bassi, baritoni e tenori in controtenori.I controtenori si dedicano principalmente all’esecuzione dei compositori rinascimentali e barocchi, ma ci sono controtenori anche nella musica romantica e contemporanea. Tuttavia il controtenore è il cantante barocco per eccellenza.
Domanda tipica 1: Il controtenore quando canta sembra una donna... è forse castrato? – Niente di più errato Innanzitutto, il fatto che la voce di controtenore sembri quella di una donna è assolutamente soggettivo. A molti fa impressione che un uomo canti “così in alto”. Da qui, ogni altra considerazione soggettiva è da tenere separata. Un controtenore non è castrato perché ha una voce di petto normale, come quella di ogni altro uomo, e che può anche usare come accessorio della voce di testa. Semplicemente, il controtenore canta il 95% delle sue note in voce di testa. Questo non ha niente a che vedere con problemi ormonali di alcun tipo. Comunque sia, ora i controtenori ripropongono con successo il repertorio che nel seicento/settecento era dei castrati, anche loro uomini che cantavano “in alto” ma per altre cause...
Domanda tipica 2: Ma un controtenore è contro natura, perché non canta come parla, no? – Assolutamente falso Il falsetto è un modo di fonazione assolutamente innocuo se educato e usato bene, il che si può dire di qualunque tipo di fonazione. E, approposito, non si canta MAI come si parla. I tenori e i soprani “spingono” la voce nelle risonanze di testa per raggiungere certe altezze, cosa che non fanno comunque quando parlano. Allora non mettiamo al rogo i controtenori perchè “contro natura”.
Domanda tipica 3: I controtenori sono tutti gay? – Evvai di luogo comune Ci sono controtenori gay, controtenori bisex, controtenori etero... proprio come ci sono tenori gay, baritoni gay, bassi gay (eh già)... Cantare in falsetto non è segno inequivocabile di gayezza.
Domanda tipica 4: Perchè i controtenori e le mezzosoprano si buttano coltelli? – Il problema è si tratta di uomini e donne che cantano nello stesso registro e che, quindi, molto spesso, devono “combattere” per avere gli stessi ruoli o le stesse parti. Sentirete molte battaglie tra sostenitori degli uni e delle altre. In realtà, ci sono buoni e cattivi controtenori e buoni e cattivi mezzosoprani. L’importante è che, colui o colei che ottenga la parte, sia veramente in grado di affrontarla. E poi ho conosciuto delle mezzosoprano simpaticissime, ecco
Domanda tipica 5: Il cantante dei Cugini di Campagna è un controtenore? – Diciamo che è un po’ azzardato usare un termine “classico” per un cantante pop. Il cantante dei Cugini canta, ovviamente, in falsetto. Tecnicamente lo si potrebbe chiamare “controtenore pop”. Ma ci sono centinaia di cantanti pop che fanno uso del falsetto, solo che i Cugini ne hanno fatto una bandiera Se vogliamo elencare Queen, Bee Gees, Michael Jackson, Imagination, Suede, Beatles... e tanti altri... non tutti sono controtenori, ma hanno fatto uso del falsetto svariate volte. Domanda tipica 6: “Controtenore” vuol dire che non va d’accordo col tenore? – Macchè! Anzi, vanno d’accordo quasi sempre, a meno che non si tratti di un controtenore “diva” (vedi sotto) o di un tenore “arcigno” (una delle varie classificazioni caratteriali P)
Domanda tipica 7: Ci sono vari tipi di controtenore? Tantissimi Sia per quel che riguarda la voce che il carattere. La prima classificazione è obiettiva, la seconda è soggettiva e piuttosto simpatica. Come ho già detto prima, esistono controtenori acuti e gravi. I controtenori più acuti molto spesso vengono chiamati sopranisti, e sono sicuramente la categoria più discussa e polemica di falsettisti. Caratterialmente, ci sono vari tipi di controtenore, come succede con tutte le altri voci “classiche”: i controtenori “tranquilli”, i controtenori “diva”, i controtenori “freak”, i controtenori “minimalisti”...
Domanda tipica 8: Quali sono le correnti principali dei controtenori? – Presto detto! Possiamo distinguere due scuole principali: la scuola inglese-tedesca (caratterizzata da voci lineari con poco vibrato, ad alcuni non piace per via della troppa “purezza” di suono, es. James Bowman, Andreas Scholl) e la scuola americana (voci grosse con molto vibrato, alta percentuale di controtenori “diva”, es. David Daniels, Derek Lee Ragin).
Domanda tipica Ma i controtenori sono sempre esistiti? – Alla grande! Alcune fonti indicano la presenza del canto in falsetto nell’Antica Grecia e forse anche prima, sempre connessa a rituali religiosi o rappresentazioni teatrali. Nell’epoca rinascimentale i controtenori cantavano le voci acute nei cori ecclesiastici fino all’arrivo dei castrati, che praticamente ne presero il posto prepotentemente. I controtenori soppravvissero però anche dopo l’avvento dei castrati, ma ridotti alla musica ecclesiastica inglese, quasi sempre. La voce del controtenore sparisce quasi completamente nel romanticismo, bisognoso di tenori urlatori e poco propizio alla dolcezza e al mistero della voce di controtenore. La voce del controtenore sopravvive nei cori cattedralizi inglesi, e rinasce, per quel che riguarda il grande pubblico, magicamente alla fine degli anni 40, grazie all’operato di Alfred Deller, che grazie alle sue registrazioni e ai suoi concerti tra gli anni 50 e 60 fa sì che il pubblico si accorga dell’esistenza di questo tipo di vocalità, tra gente abituata a Callas e tenori vari, gente secondo la quale la musica rinascimentale e barocca non aveva alcun valore paragonata a Puccini e Verdi...
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Per Ernesto che mi chiedeva chi sono i Cousteau:
http://www.rockol.it/recensione.php?idrecensione=2187
http://www.rockol.it/recensione.php?idrecensione=2187
Massimo, io ti consiglio di fidarti di più delle tue orecchie e meno delle recensioni scovate tramite Google; che spesso sono scritte con un tono così elevato di superficialità (vedi il caro EF) che fuorvierebbero chiunque.
Ti ringrazio molto di averci spiegato la distinzione tra tenore e controtenore; a parte la definizione di "controtenore pop" del cantante
dei Cugini Dei Campagna....forse facevi prima a definirlo "voce bianca"
anzichè coniare il termine di controtenore pop.
Tuttavia, tornando al falsetto qui stiamo un attimo andando fuori binario
in quanto credo che alla maggior parte dei fans dei Gibb...o a me almeno..
....non credo piaccia il tipo di tonalità di voce di Barry perchè più
alta o meno alta, più robusta o meno bassa, quanto il suo stile di usare
il falsetto. Scusatemi per la scontata precisazione, ma non credo affatto
che lo stile di cantare di Barry sia lo stesso di quello dei Cugini di
Campagna, come molti sostengono....e non mi riferisco a quello che hai
detto tu Massimo.
Quello che a mio parere è da apprezzare in Barry è lo stile con cui lo
usa e non tanto per l'acutezza della voce.
E quello che mi darà sempre fastidio sarà il dovermi sorbire sempre da
chiunque questa menata del falsetto, come se chi cantasse col falsetto
fasso di per sè negativo, se non addirittura ridicolo.
Ennò: c'è falsetto e falsetto, indipendentemente dall'ampiezza della voce.
Qui ci stiamo dimenticando dell'unicissimo stile di Barry che spessissimo
prevalicano la base musicale e sembra quasi che gli strumenti facciano
fatica a stargli dietro; per cui il suo stile canoro non credo sia dovuto
solo al falsetto.
Per quanto riguarda questo gruppo dei Cousteau che tu citi con tanta autorevolezza, ti ringrazio molto di avermelo segnalato dato che non li avevo mai sentiti nominare prima (magari avrò sentito qualche brano dei loro ma inconsapevolmente); cercherò di documentarmi e di ascoltare i loro brani, sperando che ne valga davvero la pena.
Perdonami se dico così, ma sai com'è: da buon 40enne, sono rimasto ancorato ai miei miti (Bee Gees, Beatles, Abba, Benson, ecc.)....pur non disdegnandoi nuovi gruppi.
Ti ringrazio molto di averci spiegato la distinzione tra tenore e controtenore; a parte la definizione di "controtenore pop" del cantante
dei Cugini Dei Campagna....forse facevi prima a definirlo "voce bianca"
anzichè coniare il termine di controtenore pop.
Tuttavia, tornando al falsetto qui stiamo un attimo andando fuori binario
in quanto credo che alla maggior parte dei fans dei Gibb...o a me almeno..
....non credo piaccia il tipo di tonalità di voce di Barry perchè più
alta o meno alta, più robusta o meno bassa, quanto il suo stile di usare
il falsetto. Scusatemi per la scontata precisazione, ma non credo affatto
che lo stile di cantare di Barry sia lo stesso di quello dei Cugini di
Campagna, come molti sostengono....e non mi riferisco a quello che hai
detto tu Massimo.
Quello che a mio parere è da apprezzare in Barry è lo stile con cui lo
usa e non tanto per l'acutezza della voce.
E quello che mi darà sempre fastidio sarà il dovermi sorbire sempre da
chiunque questa menata del falsetto, come se chi cantasse col falsetto
fasso di per sè negativo, se non addirittura ridicolo.
Ennò: c'è falsetto e falsetto, indipendentemente dall'ampiezza della voce.
Qui ci stiamo dimenticando dell'unicissimo stile di Barry che spessissimo
prevalicano la base musicale e sembra quasi che gli strumenti facciano
fatica a stargli dietro; per cui il suo stile canoro non credo sia dovuto
solo al falsetto.
Per quanto riguarda questo gruppo dei Cousteau che tu citi con tanta autorevolezza, ti ringrazio molto di avermelo segnalato dato che non li avevo mai sentiti nominare prima (magari avrò sentito qualche brano dei loro ma inconsapevolmente); cercherò di documentarmi e di ascoltare i loro brani, sperando che ne valga davvero la pena.
Perdonami se dico così, ma sai com'è: da buon 40enne, sono rimasto ancorato ai miei miti (Bee Gees, Beatles, Abba, Benson, ecc.)....pur non disdegnandoi nuovi gruppi.
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Sono d'accordo con te, Ernesto.
Tengo comunque a ribadire ancora una volta che quelle considerazioni sulle voci bianche, sul contro-tenore ecc. non sono farina del mio sacco ma le ho scovate sul Web, a dimostrare che le opinioni sul falsetto sono le piu disparate.
Mai avuto dubbi sulla superiorità di Barry nell'utilizzare il falsetto nelle sue varie forme, rispetto agli altri cantanti.
E infatti a me il falsetto dei Bee Gees piace (più in studio che dal vivo per la verità), quello degli altri molto meno.
Massimo.
Tengo comunque a ribadire ancora una volta che quelle considerazioni sulle voci bianche, sul contro-tenore ecc. non sono farina del mio sacco ma le ho scovate sul Web, a dimostrare che le opinioni sul falsetto sono le piu disparate.
Mai avuto dubbi sulla superiorità di Barry nell'utilizzare il falsetto nelle sue varie forme, rispetto agli altri cantanti.
E infatti a me il falsetto dei Bee Gees piace (più in studio che dal vivo per la verità), quello degli altri molto meno.
Massimo.