OneNightOnly è PRIMO in classifica nella lista degli album pop più venduti negli USA! L'ho letto nel sito di BILLBOARD!
TheRecord è risalito alla 55ma posizione della classifica generale di BILLBOARD!!!
Magra consolazione visto l'immenso dolore e l'incolmabile vuoto che Maurice ha lasciato dentro ognuno di noi!
Io provo a riempire questo vuoto con le sue canzoni!
Giulio!
BeeGees primi in classifica in BILLBOARD !!!
Moderatore: Enzo
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GIULIO
Nessun problema, caro Giulio.
Ti faccio una confidenza. Sono appassionato di classifiche musicali e gli anni ’80 sono stati duri in questo senso per i Bee Gees (a parte “You Win Again” e le produzioni per altri artisti).
Negli anni ’90, col ritorno alla Polydor/Polygram c’è stato un bel risveglio nelle vendite dei dischi dei fratelli Gibb; in particolare sono stati dei grandi successi “Still Waters” e “One Night Only” (anche se a me questo live non è piaciuto molto…. “Here At Last” era superiore).
Per anni ci siamo lamentati che i dischi dei Bee Gees non erano sufficientemente pubblicizzati ed ora, paradossalmente, troviamo questa sponsorizzazione enorme, alla quale tutti avremmo volentieri rinunciato.
Vedere i loro dischi risalire in classifica rafforza il mio orgoglio di essere un fan dei Bee Gees e rappresenta una rivincita nei confronti di quelli che pensavano che questo gruppo non potesse lasciare traccia nella storia della musica leggera.
Quello che mi imbarazza è quel senso di esaltazione che provo nel vedere “The Record” risalire la china, quasi se questo potesse cancellare la tristezza per la perdita di Maurice e la consapevolezza che i Bee Gees non saranno mai più i Bee Gees, al di là del fatto che Barry e Robin mantengano o meno la loro promessa (nel momento della disperazione si fanno tante affermazioni… poi chissà).
Ho come la sensazione di non aver ancor capito bene quello che ci è successo.
Massimo
Ti faccio una confidenza. Sono appassionato di classifiche musicali e gli anni ’80 sono stati duri in questo senso per i Bee Gees (a parte “You Win Again” e le produzioni per altri artisti).
Negli anni ’90, col ritorno alla Polydor/Polygram c’è stato un bel risveglio nelle vendite dei dischi dei fratelli Gibb; in particolare sono stati dei grandi successi “Still Waters” e “One Night Only” (anche se a me questo live non è piaciuto molto…. “Here At Last” era superiore).
Per anni ci siamo lamentati che i dischi dei Bee Gees non erano sufficientemente pubblicizzati ed ora, paradossalmente, troviamo questa sponsorizzazione enorme, alla quale tutti avremmo volentieri rinunciato.
Vedere i loro dischi risalire in classifica rafforza il mio orgoglio di essere un fan dei Bee Gees e rappresenta una rivincita nei confronti di quelli che pensavano che questo gruppo non potesse lasciare traccia nella storia della musica leggera.
Quello che mi imbarazza è quel senso di esaltazione che provo nel vedere “The Record” risalire la china, quasi se questo potesse cancellare la tristezza per la perdita di Maurice e la consapevolezza che i Bee Gees non saranno mai più i Bee Gees, al di là del fatto che Barry e Robin mantengano o meno la loro promessa (nel momento della disperazione si fanno tante affermazioni… poi chissà).
Ho come la sensazione di non aver ancor capito bene quello che ci è successo.
Massimo
Caro Massimo,
L'orgoglio nel vedere questi fenomeni di vendita i questi moment tristi è indubbiamente rilevante nei fans, ma certamente non affievolisce il dolore per Maurice. Anche io sono un apassionato di classifiche ed anche a me piacciono i numeri, perchè sono quelli che contano non le critiche, le malelingue o qualsiasi altra cosa. Difronte ai milioni di dischi venduti ai Grammy, ai tanti premi di una splendida carriera che tutti i più famosi rocker e band del mondo riconoscono, chiunque deve inchinarsi, perchè è evidenza pura, l'evidenza che ha portato i Bee Gees sul piedistallo dei grandi. Le chiacchiere stupide e vane, le critiche negative le futilità dette da chiunque o altra imondizia del genere sono come un granello di sabbia in un deserto immenso che è il deserto della fama, del successo, delle verità di un gruppo che indubbiamente è in vetta a tutto il panorama musicale! Amici miei, sono i fatti che parlano, le chiacchiere lasciamole agli stupidi ed ai superficiali. Cantare e comporre musica con il cuore e con l'anima è diverso dal farlo solo per riempirsi le tasche di dollari ed avere quel quarto d'ora di gloria e successo. Una cosa mi dispiace, mi rammarica e mi deprime: la scomparsa di Marice...è successo così tutto all'improvviso, non mi sembra vero..oggi vedendo Keppel Road, vedendolo sorridere, ballare, parlare orgoglioso della sua carriera e di quella dei fratelli, mi sembrava impossibile che egli non ci fosse più....purtroppo è il destino di tutti noi, dobbiamo farcene una ragione. Comunque ben vengano le vendite in questo periodo, e certamente devo convenire con te caro Giulio riguardo Here at Last e One N. Only..sono due live completamente diversi, certo io preferisco il primo perchè mi piacciono i suoni degli anni 70 ed in primis i fiati che (ahimè) i Bee Gees non usano più nei loro dischi.....ma spero in una "riscoperta" di quei suoni da parte dei due Brothers. Scusate la lungaggine, e forza Bee Gees. Ciao, ROCCO.
L'orgoglio nel vedere questi fenomeni di vendita i questi moment tristi è indubbiamente rilevante nei fans, ma certamente non affievolisce il dolore per Maurice. Anche io sono un apassionato di classifiche ed anche a me piacciono i numeri, perchè sono quelli che contano non le critiche, le malelingue o qualsiasi altra cosa. Difronte ai milioni di dischi venduti ai Grammy, ai tanti premi di una splendida carriera che tutti i più famosi rocker e band del mondo riconoscono, chiunque deve inchinarsi, perchè è evidenza pura, l'evidenza che ha portato i Bee Gees sul piedistallo dei grandi. Le chiacchiere stupide e vane, le critiche negative le futilità dette da chiunque o altra imondizia del genere sono come un granello di sabbia in un deserto immenso che è il deserto della fama, del successo, delle verità di un gruppo che indubbiamente è in vetta a tutto il panorama musicale! Amici miei, sono i fatti che parlano, le chiacchiere lasciamole agli stupidi ed ai superficiali. Cantare e comporre musica con il cuore e con l'anima è diverso dal farlo solo per riempirsi le tasche di dollari ed avere quel quarto d'ora di gloria e successo. Una cosa mi dispiace, mi rammarica e mi deprime: la scomparsa di Marice...è successo così tutto all'improvviso, non mi sembra vero..oggi vedendo Keppel Road, vedendolo sorridere, ballare, parlare orgoglioso della sua carriera e di quella dei fratelli, mi sembrava impossibile che egli non ci fosse più....purtroppo è il destino di tutti noi, dobbiamo farcene una ragione. Comunque ben vengano le vendite in questo periodo, e certamente devo convenire con te caro Giulio riguardo Here at Last e One N. Only..sono due live completamente diversi, certo io preferisco il primo perchè mi piacciono i suoni degli anni 70 ed in primis i fiati che (ahimè) i Bee Gees non usano più nei loro dischi.....ma spero in una "riscoperta" di quei suoni da parte dei due Brothers. Scusate la lungaggine, e forza Bee Gees. Ciao, ROCCO.