Notizia piccola piccola
Moderatore: Enzo
Notizia piccola piccola
Oggi come sottofondo di un servizio del TG5 sul matrimonio dei Savoia (o di quella parte che ho visto io) c' era... udite, udite!
WEDDING DAY!!!! Sì, proprio quella dei nostri amati!
Piccola consolazione, ma vuol dire che qualcuno da qualche parte se li ricorda ancora! E non solo i pezzi del periodo "disco"!
Volevo poi riallacciarmi al discorso fatto in questi giorni sul fatto che i Bee Gees snobbino l' Italia o che viceversa l' italia snobbi i Bee Gees. Probabilmente un po' di tutt' e due, ma ricordiamoci che chi si occupa di musica "leggera" in Italia dimentica rapidamente, se non sei super nuovo, giovanissimo e trasgressivo ti cancellano, per poi fare la stessa cosa l' anno prossimo con i nuovi di quest' anno. Non è che altri gruppi storici subiscano sorti diverse.
Se mi capita di guardare i canali tipo MTV o simili raramente riconosco gli interpreti.
Anche Battisti lo si sente più da morto che negli ultimi dieci anni di vita!
All' estero invece mi sembra che le cose siano diverse, per esempio mi è capitato di sintonizzarmi in Germania su stazioni radio per tutti i gusti, di tutti gli anni e stili, persino folk o anni '50!
In Italia c'è Radio Italia anni '60 che fa un bel recupero di canzoni dal '60 ad oggi, ma purtroppo solo italiane. A nessuno è venuto in mente di fare qualcosa del genere ma con respiro internazionale?
Ciao a presto.
Eleonora
WEDDING DAY!!!! Sì, proprio quella dei nostri amati!
Piccola consolazione, ma vuol dire che qualcuno da qualche parte se li ricorda ancora! E non solo i pezzi del periodo "disco"!
Volevo poi riallacciarmi al discorso fatto in questi giorni sul fatto che i Bee Gees snobbino l' Italia o che viceversa l' italia snobbi i Bee Gees. Probabilmente un po' di tutt' e due, ma ricordiamoci che chi si occupa di musica "leggera" in Italia dimentica rapidamente, se non sei super nuovo, giovanissimo e trasgressivo ti cancellano, per poi fare la stessa cosa l' anno prossimo con i nuovi di quest' anno. Non è che altri gruppi storici subiscano sorti diverse.
Se mi capita di guardare i canali tipo MTV o simili raramente riconosco gli interpreti.
Anche Battisti lo si sente più da morto che negli ultimi dieci anni di vita!
All' estero invece mi sembra che le cose siano diverse, per esempio mi è capitato di sintonizzarmi in Germania su stazioni radio per tutti i gusti, di tutti gli anni e stili, persino folk o anni '50!
In Italia c'è Radio Italia anni '60 che fa un bel recupero di canzoni dal '60 ad oggi, ma purtroppo solo italiane. A nessuno è venuto in mente di fare qualcosa del genere ma con respiro internazionale?
Ciao a presto.
Eleonora
Se puo' consolarti, cara Eleonora, su Radio Italia anni 60 (che purtroppo non riesco piu' a trovare nella radio della mia auto) ogni tanto - nella rubrica "un ricordo internazionale" mi è capitato di sentire qualcosa dei nostri. Ora pero' non riesco piu' a sintonizzarmi.
Qualcuno se li ricorda ancora.
Saluti a tutti
manu
Qualcuno se li ricorda ancora.
Saluti a tutti
manu
Cara Manu, mi fa piacere risentirti, non ti ho più scritto al tuo indirizzo E-mail privato perchè quest' estate il mio hard disk si è rotto ed ho perso TUTTI (!) gli indirizzi memorizzati.
Acc! ascolto tutti i giorni radio Italia anni '60 (FM 106,3) ma i Bee Gees me li sono sempre persi.
L' altro giorno però ero in un ristorante per pranzo e in sottofondo ho sentito "Spicks and Specks". Ogni tanto ci consoliamo così!
Ciao, a presto
Eleonora
Acc! ascolto tutti i giorni radio Italia anni '60 (FM 106,3) ma i Bee Gees me li sono sempre persi.
L' altro giorno però ero in un ristorante per pranzo e in sottofondo ho sentito "Spicks and Specks". Ogni tanto ci consoliamo così!
Ciao, a presto
Eleonora
consolazioni
Tra una consolazione e l' altra, guardando la tv tedesca duraante un' intervista è partita in sottofondo Secret love e durante una soap opera tedesca c'era I surrender. Beh! Sono forti questi tedeschi....
Forever Bee Gees
...italiani che snobbano gli artisti, o se ne dimenticano con facilità: forse è vero. Tuttavia credo che i nostri, con tutto il rispetto e l'amore che provo per loro, abbiano, come dire, agevolato la cosa a causa di:
- inadeguato investimento pubblicitario
- mancanza di brani portanti competitivi e forti
Riflettevo infatti sul fenomeno simply red
Silenzio per anni, poi si tirano fuori Sunrise (brano di grande impatto emotivo) e rieccoli lì, ben vivi e vegeti. Complice anche la appropriata campagna pubblicitaria va bene, ma ripeto, grazie sopratutto ad un brano di grande impatto. Ecco, secondo me ai BeeGees è mancato il brano giusto per far dire alla gente: ammazza..ma i BeeGees sono proprio i Beegees, c'è poco da fare!!!!!
Da SHF va così, purtroppo....fatta piccola eccezione you win again ma, PICCOLA eccezione
un saluto
Natale
- inadeguato investimento pubblicitario
- mancanza di brani portanti competitivi e forti
Riflettevo infatti sul fenomeno simply red
Silenzio per anni, poi si tirano fuori Sunrise (brano di grande impatto emotivo) e rieccoli lì, ben vivi e vegeti. Complice anche la appropriata campagna pubblicitaria va bene, ma ripeto, grazie sopratutto ad un brano di grande impatto. Ecco, secondo me ai BeeGees è mancato il brano giusto per far dire alla gente: ammazza..ma i BeeGees sono proprio i Beegees, c'è poco da fare!!!!!
Da SHF va così, purtroppo....fatta piccola eccezione you win again ma, PICCOLA eccezione
un saluto
Natale
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- Iscritto il: 16 gen 2003, 15:48
- Località: Faenza (Ravenna)
Non concordo col vittimismo ricorrente che aleggia nel nostro Forum, circa lo scarso impatto della musica dei Bee Gees nel nostro paese.
Quello dei fratelli Gibb non è certo l’unico caso di musicisti dal nobile passato che non riescono più a raggiungere le vette delle Hit Parade pur continuando a sfornare brani di qualità.
D’altra parte nei paesi anglosassoni (USA compresi) i dischi dei Bee Gees, dopo la stasi degli anni ’80, hanno ricominciato a vendere alla grande (circa 15 milioni di copie tra Still Waters, One Night Only, TIWICI, The Record) ed è anche comprensibile che la Polydor abbia puntato di più, a livello promozionale,su questi mercati, decisamente più redditizi di quelli Latini (in Gran Bretagna si vendono 5 volte i CD che si vendono in Italia). Tra l’altro, come ho già sottolineato in passato, il problema non è della sola Italia ma di tutti i paesi Latini (anche in Francia e in Spagna gli ultimi due dischi dei Bee Gees non hanno inciso nelle classifiche);
credo che questi paesi siano musicalmente meno evoluti di quelli anglosassoni per cui preferiscono l’interprete giovane ed avvenente (da Video per intenderci) che paradossalmente viene imposto proprio dalle classifiche UK e USA, a scapito di quello più attempato e poco trasgressivo, anche se con più qualità.
Tuttavia occorre sottolineare che, a partire dalla prestigiosa introduzione nella Rock ‘n Roll Hall Of Fame del 1997, i Nostri continuano a mietere premi e c’è stata la giusta rivalutazione dell’immensità del loro lavoro da parte della critica. Quanti gruppi nati artisticamente all’epoca dei Bee Gees possono vantare altrettanto? Pochi davvero!!
Essere un fan di un gruppo di importanza mondiale come i Bee Gees vuol dire anche una fuga da quello che il provincialismo e la superficialità delle classifiche di vendita CD nel nostro Paese.
Inoltre ricordiamoci che Barry e Robin non sono più due giovanotti da battaglia, ma due signori che si divertono ancora a comporre canzoni senza l’ansia di andare in classifica ad ogni costo…. Benché ci riescano ancora.
Massimo.
Quello dei fratelli Gibb non è certo l’unico caso di musicisti dal nobile passato che non riescono più a raggiungere le vette delle Hit Parade pur continuando a sfornare brani di qualità.
D’altra parte nei paesi anglosassoni (USA compresi) i dischi dei Bee Gees, dopo la stasi degli anni ’80, hanno ricominciato a vendere alla grande (circa 15 milioni di copie tra Still Waters, One Night Only, TIWICI, The Record) ed è anche comprensibile che la Polydor abbia puntato di più, a livello promozionale,su questi mercati, decisamente più redditizi di quelli Latini (in Gran Bretagna si vendono 5 volte i CD che si vendono in Italia). Tra l’altro, come ho già sottolineato in passato, il problema non è della sola Italia ma di tutti i paesi Latini (anche in Francia e in Spagna gli ultimi due dischi dei Bee Gees non hanno inciso nelle classifiche);
credo che questi paesi siano musicalmente meno evoluti di quelli anglosassoni per cui preferiscono l’interprete giovane ed avvenente (da Video per intenderci) che paradossalmente viene imposto proprio dalle classifiche UK e USA, a scapito di quello più attempato e poco trasgressivo, anche se con più qualità.
Tuttavia occorre sottolineare che, a partire dalla prestigiosa introduzione nella Rock ‘n Roll Hall Of Fame del 1997, i Nostri continuano a mietere premi e c’è stata la giusta rivalutazione dell’immensità del loro lavoro da parte della critica. Quanti gruppi nati artisticamente all’epoca dei Bee Gees possono vantare altrettanto? Pochi davvero!!
Essere un fan di un gruppo di importanza mondiale come i Bee Gees vuol dire anche una fuga da quello che il provincialismo e la superficialità delle classifiche di vendita CD nel nostro Paese.
Inoltre ricordiamoci che Barry e Robin non sono più due giovanotti da battaglia, ma due signori che si divertono ancora a comporre canzoni senza l’ansia di andare in classifica ad ogni costo…. Benché ci riescano ancora.
Massimo.
Simple Red ? Sunrise? Hanno sfornato un grande brano e di notevole impatto dopo tanti anni? Credo che tutto questo non centra proprio nulla. Del resto, per chi non dovesse ricordare, Sunrise è il rifacimento di un grande successo del 1981 di Hall & Oates che si intitolava I can't go for that. Anche Ron verso la metà degli anni 80 fece una cover di quel brano ottenendo un grande successo relativamente alle vendite.Natale ha scritto:...italiani che snobbano gli artisti, o se ne dimenticano con facilità: forse è vero. Tuttavia credo che i nostri, con tutto il rispetto e l'amore che provo per loro, abbiano, come dire, agevolato la cosa a causa di:
- inadeguato investimento pubblicitario
- mancanza di brani portanti competitivi e forti
Riflettevo infatti sul fenomeno simply red
Silenzio per anni, poi si tirano fuori Sunrise (brano di grande impatto emotivo) e rieccoli lì, ben vivi e vegeti. Complice anche la appropriata campagna pubblicitaria va bene, ma ripeto, grazie sopratutto ad un brano di grande impatto. Ecco, secondo me ai BeeGees è mancato il brano giusto per far dire alla gente: ammazza..ma i BeeGees sono proprio i Beegees, c'è poco da fare!!!!!
Da SHF va così, purtroppo....fatta piccola eccezione you win again ma, PICCOLA eccezione
un saluto
Natale
Secondo me invece uno dei motivi che ha causato una notevole riduzione della popolarità nel corso degli anni oltre che del profilo commerciale, della musica dei fratelli Gibb è stata la separazione da Robert Stigwood, vecchia volpe del panorama cinematografico ed artistico mondiale nonchè manager dei nostri fino ai primi anni 80. Da quando si sono separati dal vecchio saggio la loro luce si è iniziata a spegnere inesorabilmente nonostante che la vena artistica nel corso del tempo si sia consolidata. Dal 1983 ad oggi i fratelli Gibb di brani come dici tu" portanti, competitivi e forti ne hanno fatti parecchi. Almeno secondo me.
Sunrise?????
Infatti è una bellissima canzone, peccato che questa Sunrise sia tale
e quale ad I CAN GO FOR THAT, famosissimo brano di Daryl Hall & John
Oates; ma non è che sia simile:
è proprio uguale, uguale.....in una maniera così spudorata che un gruppo
come i Simply Red, mi chiedo che bisogno avesse di fare una cosa del
genere per tornare alla ribalta.
E ci credo che la gente si entusiasmi a sentirla, dato che è un
bellissimo pezzo.....peccato che non sia affatto dei Simply Red.
E' questo un classico esempio come ci si possa perdere nel mercato
discografico, per colpa delle scelte delle stesse case.
Ma scusate un attimo, che senso ha definire "COVER" una semplice
scopiazzatura discografica?.....se solo penso che, quindici anni fà, per procurarmi l'LP Greatest Hits del duo Hall & Oates mi toccò andare a Cremona in quanto nella mia città non c'era verso di trovarlo.
Ma sapete che ancora c'è gente che ignora che il brano "Pomeriggio
ore 6" deriva da Marley Purt Drive?
Comunque, di un manager come Stigwood i Gibb non dvevano farne a meno; anche se avranno effettivamente avuto le loro ragioni/interessi legali per estrometterlo dalla loro conduzione artistico-manageriale; se un
gruppo non ha un manager che ti impone e continua ad importi sul mercato, a poco a poco finisce col far calare le vendite....anche se ritengo
che i Gibb non abbiano perduto un colpo, artisticamente parlando.
Ad ogni modo io mi accontento di comprarli per me stesso i loro dischi
e non mi importerà più di tanto se sono primi o ultimi in classifica.
Tuttavia è palese che siano boicottati commercialmente ed in tutti i sensi, specialmente nel nostro paese.
Peccato per noi che dobbiamo scalmanarci a reperire le loro produzioni.
Un esempio: il DVD italiano di Live By Request è uscito solo quest'estate,
a distanza di quasi un anno e mezzo dagli altri paesi.
Pazienza......per noi.
e quale ad I CAN GO FOR THAT, famosissimo brano di Daryl Hall & John
Oates; ma non è che sia simile:
è proprio uguale, uguale.....in una maniera così spudorata che un gruppo
come i Simply Red, mi chiedo che bisogno avesse di fare una cosa del
genere per tornare alla ribalta.
E ci credo che la gente si entusiasmi a sentirla, dato che è un
bellissimo pezzo.....peccato che non sia affatto dei Simply Red.
E' questo un classico esempio come ci si possa perdere nel mercato
discografico, per colpa delle scelte delle stesse case.
Ma scusate un attimo, che senso ha definire "COVER" una semplice
scopiazzatura discografica?.....se solo penso che, quindici anni fà, per procurarmi l'LP Greatest Hits del duo Hall & Oates mi toccò andare a Cremona in quanto nella mia città non c'era verso di trovarlo.
Ma sapete che ancora c'è gente che ignora che il brano "Pomeriggio
ore 6" deriva da Marley Purt Drive?
Comunque, di un manager come Stigwood i Gibb non dvevano farne a meno; anche se avranno effettivamente avuto le loro ragioni/interessi legali per estrometterlo dalla loro conduzione artistico-manageriale; se un
gruppo non ha un manager che ti impone e continua ad importi sul mercato, a poco a poco finisce col far calare le vendite....anche se ritengo
che i Gibb non abbiano perduto un colpo, artisticamente parlando.
Ad ogni modo io mi accontento di comprarli per me stesso i loro dischi
e non mi importerà più di tanto se sono primi o ultimi in classifica.
Tuttavia è palese che siano boicottati commercialmente ed in tutti i sensi, specialmente nel nostro paese.
Peccato per noi che dobbiamo scalmanarci a reperire le loro produzioni.
Un esempio: il DVD italiano di Live By Request è uscito solo quest'estate,
a distanza di quasi un anno e mezzo dagli altri paesi.
Pazienza......per noi.
non oso mettere in dubbio la qualità artistica del loro lavoro, commentavo la quasi inesistente incisività sul bel paese. D'altra parte, sappiamo benissimo che qualità e classifiche non vanno a braccetto. E poi, scusate, che c'entra che Sunrise sia o meno un rifacimento!! E' d'impatto punto e basta. E poi, son sicuro che la maggior parte dei teen-agers ignora che sia tale (me compreso, anche se teen-ager non lo sono più da tanto). Infine, per rispondere a Massimo: pur non essendo un esperto ed attento osservatore del mercato discografico, ritengo che mi sembra semplificativo dire che i paesi latini siano meno evoluti. Cioè, riconosco che siamo invasi da brani e video che pubblicizzano i corpi degli "artisti" (a quei video metti la scritta in sovraimpressione "8999XXXX Chiama subito e sarò tua" ed ecco che non cogli la differenza con quegli altri...video). Tuttavia, ritengo che almeno in Italia, e per quella che è la mia percezione, il distratto italiano medio così come facilmente scorda, altrettanto facilmente ricorderebbe se gli presentassi un brano INCISIVO supportato da adeguata pubblicità.
Quindi ribadisco:
Nessun post-Stigwood + Nessun brano INCISIVO
ed ecco che il distratto italiano si è fermato alla Febbre del Sabato Sera.
Un saluto
Natale
Quindi ribadisco:
Nessun post-Stigwood + Nessun brano INCISIVO
ed ecco che il distratto italiano si è fermato alla Febbre del Sabato Sera.
Un saluto
Natale
Scusami Natale, ma secondo me, che un brano o meno sia un rifacimento.
.....c'entra, c'entra eccome!
Perchè se un qualsiasi nuovo cantante, un giorno incidesse How Deep Is
Your Love, magari sconosciuta ai teenagers del momento, che applaudono come pecoroni, che lo acclamerebbero come bravissimo artista; e magari gli stessi teenagers storgono il naso al solo sentir parlare dei Bee Gees....allora chi ha "partorito" un brano o meno, credimi: ha la sua importanza.....e non tanto che il brano sia solo d'impatto.
E' ovvio che non si può sapere tutto e di tutto, data la vastissima
produzione musicale, ma quello che a me dà fastidio è l'uso improprio
del termine attuale COVER, che altro non è che la pura e semplice
"scopiazzatura" di un brano altrui; e per la quale una volta un artista
veniva accusato di plagio.
Adesso però questa scopiazzatura viene definita col termine molto più soft "COVER", in quanto probabilmente è autorizzata e pertanto si è a posto con i diritti d'autore.
Ma quello che mi dà fastidio è che viene proposta quasi come se si volesse
dire....tanto il pubblico non se ne ricorda più e si beve quello che gli si dà da bere.
Ma per fortuna non è mai così e la gente se lo ricorda bene chi ha scritto o cantato per la prima volta un certo brano; perchè nel caso di Sunrise, il pezzo non è che sia simi, ma è proprio spudoratamente uguale per quanto riguarda la base musicale di I CAN'T GO FOR THAT.
Quello che mi fa veramente ridere è quando si permettono di criticare i
Bee Gees e non sanno nemmeno di cosa stiano parlando.
Scusate se mi sono ripetuto.
Ciao a tutti.
.....c'entra, c'entra eccome!
Perchè se un qualsiasi nuovo cantante, un giorno incidesse How Deep Is
Your Love, magari sconosciuta ai teenagers del momento, che applaudono come pecoroni, che lo acclamerebbero come bravissimo artista; e magari gli stessi teenagers storgono il naso al solo sentir parlare dei Bee Gees....allora chi ha "partorito" un brano o meno, credimi: ha la sua importanza.....e non tanto che il brano sia solo d'impatto.
E' ovvio che non si può sapere tutto e di tutto, data la vastissima
produzione musicale, ma quello che a me dà fastidio è l'uso improprio
del termine attuale COVER, che altro non è che la pura e semplice
"scopiazzatura" di un brano altrui; e per la quale una volta un artista
veniva accusato di plagio.
Adesso però questa scopiazzatura viene definita col termine molto più soft "COVER", in quanto probabilmente è autorizzata e pertanto si è a posto con i diritti d'autore.
Ma quello che mi dà fastidio è che viene proposta quasi come se si volesse
dire....tanto il pubblico non se ne ricorda più e si beve quello che gli si dà da bere.
Ma per fortuna non è mai così e la gente se lo ricorda bene chi ha scritto o cantato per la prima volta un certo brano; perchè nel caso di Sunrise, il pezzo non è che sia simi, ma è proprio spudoratamente uguale per quanto riguarda la base musicale di I CAN'T GO FOR THAT.
Quello che mi fa veramente ridere è quando si permettono di criticare i
Bee Gees e non sanno nemmeno di cosa stiano parlando.
Scusate se mi sono ripetuto.
Ciao a tutti.
-
- Messaggi: 182
- Iscritto il: 16 gen 2003, 11:41
Salve a tutti,
volevo inserirmi anch'io in questo discorso su 2 punti:
1°) Per quanto riguarda le radio che Li trasmettono ancora, qui a Roma, la situazione non è così disastrosa (MIRACOLO!!!), infatti ci sono 3 emittenti che regolarmente trasmettono la Loro produzione (non solo la Febbre) e sono: Radio Globo2 (99,800 Mhz), Ram Power (102,700 Mhz) e Radio Antenna 1 (mi sfugge ora la frequenza). Penso però che queste emittenti, CHE RINGRAZIO PUBBLICAMENTE, si possano ascoltare solo a Roma e zone limitrofe. Se però avete notizia della loro ricezione furi dai confini capitolini fatecelo sapere!!!
2°) Sono d'accordo con Natale per quanto riguarda l'oblio del pubblico medio verso i Gibb. Vorrei anche rincarare la dose dicendo una cosa che io avevo sempre pensato ed è poi stata, + o - velatamente, ammessa e confermata dallo stesso Barry in un'intervista presente in uno dei Loro DVD, cioè che l'industria discografica li ha "puniti" perchè nel periodo SNF - SHF avevano praticamente saturato il mercato e venduto una "caterva" di dischi a discapito di altri. Scusate se insisto, ma secondo me "lo zampino" di Robert ha contribuito tantissimo in questo affossamento ed allontanamento. Così come Li aveva aiutati e "pompati" nel panorama musicale, nel periodo d'oro, dopo la famosa rottura, ha chiuso Loro tutte le porte. Riallacciandomi al discorso di Natale, inoltre, il "quid" che gli ARRANGIATORI di Stigwood fornivano ai brani Gibbiani, rendevano tali canzoni davvero INCISIVE. Guarda caso dopo la famosa rottura, cambio di arrangiamenti e brani meno accattivanti. Non dimentichiamoci che noi ascoltiamo le Loro canzoni con "le orecchie da fans", mentre il pubblico medio no. Questo pubblico ha bisogno del motivetto accattivante o dell'arrangiamento "alla moda", cosa che forse oggi manca un pò ai Gibb, che, giustamente, oggi se la prendono comoda e scrivono e cantano canzoni per il Loro piacere, senza seguire + di tanto arrangiamenti + attuali, che avrebbero se ci fosse vicino a Loro qualcuno del calibro di Richardson e Galuten dei giorni nostri.
Non voglio poi addentrarmi nel discorso pubblicità, già sviscerato "qualche forum fà" dal sottoscritto e perchè come al solito mi sono infervorato e ho scritto "fiumi di parole".
Salutoni Gibbiani a tutti
volevo inserirmi anch'io in questo discorso su 2 punti:
1°) Per quanto riguarda le radio che Li trasmettono ancora, qui a Roma, la situazione non è così disastrosa (MIRACOLO!!!), infatti ci sono 3 emittenti che regolarmente trasmettono la Loro produzione (non solo la Febbre) e sono: Radio Globo2 (99,800 Mhz), Ram Power (102,700 Mhz) e Radio Antenna 1 (mi sfugge ora la frequenza). Penso però che queste emittenti, CHE RINGRAZIO PUBBLICAMENTE, si possano ascoltare solo a Roma e zone limitrofe. Se però avete notizia della loro ricezione furi dai confini capitolini fatecelo sapere!!!
2°) Sono d'accordo con Natale per quanto riguarda l'oblio del pubblico medio verso i Gibb. Vorrei anche rincarare la dose dicendo una cosa che io avevo sempre pensato ed è poi stata, + o - velatamente, ammessa e confermata dallo stesso Barry in un'intervista presente in uno dei Loro DVD, cioè che l'industria discografica li ha "puniti" perchè nel periodo SNF - SHF avevano praticamente saturato il mercato e venduto una "caterva" di dischi a discapito di altri. Scusate se insisto, ma secondo me "lo zampino" di Robert ha contribuito tantissimo in questo affossamento ed allontanamento. Così come Li aveva aiutati e "pompati" nel panorama musicale, nel periodo d'oro, dopo la famosa rottura, ha chiuso Loro tutte le porte. Riallacciandomi al discorso di Natale, inoltre, il "quid" che gli ARRANGIATORI di Stigwood fornivano ai brani Gibbiani, rendevano tali canzoni davvero INCISIVE. Guarda caso dopo la famosa rottura, cambio di arrangiamenti e brani meno accattivanti. Non dimentichiamoci che noi ascoltiamo le Loro canzoni con "le orecchie da fans", mentre il pubblico medio no. Questo pubblico ha bisogno del motivetto accattivante o dell'arrangiamento "alla moda", cosa che forse oggi manca un pò ai Gibb, che, giustamente, oggi se la prendono comoda e scrivono e cantano canzoni per il Loro piacere, senza seguire + di tanto arrangiamenti + attuali, che avrebbero se ci fosse vicino a Loro qualcuno del calibro di Richardson e Galuten dei giorni nostri.
Non voglio poi addentrarmi nel discorso pubblicità, già sviscerato "qualche forum fà" dal sottoscritto e perchè come al solito mi sono infervorato e ho scritto "fiumi di parole".
Salutoni Gibbiani a tutti
Pierluigi