La mia prima volta con Robin

Discussioni e notizie riguardanti i Bee Gees e/o i fratelli Gibb

Moderatore: Enzo

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Gianluca
Messaggi: 56
Iscritto il: 20 gen 2003, 22:27

La mia prima volta con Robin

Messaggio da Gianluca »

Non ci posso ancora credere, ma la realta´ e´ questa bellissima se volete ma io sono totalmente KO. Ieri, 11 giugno (data storica) mi trovavo nella cucina del residence dove vivo in Germania e mentre mi accingevo a soddisfare le esigenze alimentari, entra un amico tedesco (fan degli ABBA) e mi dice che Robin Gibb sarebbe stato a Friburgo nei giorni successivi. Mi sono destato dal caldo afoso e quasi incredulo gli ho chiesto dove aveva letto la notizia. Sfogliando i fiornali accumulati sulla panca e raccogliendo anche alcuni dall´immondizia, scopro che lo schow al quale egli avrebbe partecipato era giusto ieri alle 8 e 30 in un parco di divertimenti a 30 Km da Friburgo. A parte la puzza di bruciato del mio pranzo che si levava acre e alta sino al soffitto, talche´ ho buttato via tutto, anche la pentola, essendo l´appetito scomparso, mi precipito per telefonare al numero verde per prenotare un biglietto ed era gia´ tutto esaurito.
Sono stato assalito da una forza irresistibile mi sono messo in macchina e ho girato tutta Friburgo per cercare un posto dove recuperare qualcosa che non so bene cosa fosse, sicuramente un miracolo. Ho anche camminato a lungo lungo la via della stazione per vedere se alloggiasse li´ in qualche lussuoso albergo ma niente.
Poi il colpo finale, ok si va lo stesso. Avro´ percorso 50 km in 10 minuti, non ci ho fatto caso, so solo che sono partito con mezzo serbatoio e sono arrivato a riserva, ma non me ne fregava niente.
Arrivo davanti all´arena allestita per l´occasione e incontro pochissima gente, per cui mi avvicino alle guardie per la sicurezza e chiedo se si puo´ fare qualcosa per farmi entrare. Irremovibili: i bilgietti sono finiti e non si puo´ entrare. Quello che ho pensato lo potete immaginare.
Ma non potete immaginare quando gli ho detto che venivo dall´Italia apposta per vedere Robin, come gli si sono illuminati gli occhi e mi sono sentito dire che prima della chiusura dei cancelli mi avrebbero fatto entrare.
Non ostante cio´ mi sono dato in giro per vedere se qualcuno avesse qualche biglietto da vendere e ho chiesto ad signore il quale mettendo involontariamete il dito nella piaga mi ha detto che ne aveva appena venduto uno dato che suo figlio non era potuto venire. Ho pensato di suicidarmi, e col cappio gia´ al collo mi sono visto puntare da due occhietti verdi i quali mi dicono: sono una fan di Robin anche tu. Con Life in a tin can fra le mani e altri dischi comprati in Germania compresi alcuni spartiti che volevo farmi autografare e la macchina attorcigliata attorno al collo a mo di cappio le rispondo di si anche se sono un fan dei Bee Gees. Poi e´ arrivata la madre e poi altre signore sulla cinquantina che volevano vedere i dischi. Sono rimasto esterrefatto tra le foto il sole impietoso e le guardie che mi guardavono male credevo di svenire.
Apertura dei cancelli tutti dentro e io fuori, poi ad un tratto mi chiamano dal Box per dirmi che c´era un bilgietto corro lo compro, lo pago 6 euro e 50, me ne vado senza resto, mi rincorrono per darmi il resto, arrivo sgommando davanti al concelletto, la gurdia mi chiede se voglio lasciargli i dischi cosí´ prova lui a farmeli autografare, arrivo tra la folla che mi applaude sentendomi dire: non ti preoccupare, ti prendiamo il posto in prima fila (Incredibileee!).
Prima di iniziare faccio un giro con gli occhietti verdi per vedere se Robin e´ nei box le guardie di fermano, lei ha un regalo per Robin fra le mani, io il CD e la macchina fotografica. Arriva una Signora che sembrava la sorella del Generale Kappler gridando che per motivi di sicurezza non si poteva girare. Ci dice che se vogliamo possiamo affidare a lei il tutto, la ragazza comincia a piangere e udite udite arrivano altri ragazzini in cerca di Robin che insieme avranno avuto 20 anni. Niente da fare.
Ci riportano in dietro e lo spettacolo comincia. Inutile dire che non era interessante. Canta un cantante tedesco che ha molto successo in Germania: Daniel. Ancora giochetti delle balle e poi i coristi di Robin e Lui in carne ed ossa grida da pochi metri di distanza con i dischi fra le mani, c guarda ci saluta. Comincia a cantare waiting forever dal vivo!!!!!!!! Una voce che accarezza tutto. Termina, lo inseguiamo veniamo nuovamente fermati comincio a gridare parolacce in tedesco in spagnolo e in italiano. Mi risiedo deluso, amareggiato e incazzato. Prendo lo zaino e me ne vado, gli occhietti verdi un po´rossi si avvicinano e mi danno un bacino che sara´durato qualche ora, sulla guancia (non fantasticate!).
Mi avvio verso le guardie, le rimando dove le avevo gia´ mandate e mi congedano con un mi dispiace. Commenti superflui.
Mi avvio al cancello dove mi aspetta la guardia che mi dice di essere riuscita a farmi autografare il disco, lo aspetto, faccio per andare e mi gridano di tornare indietro: Robin sta firmando autografi. Ricorro, arrivo e lo vedo, ricomincio a sperare, lo chiamo: niente. Mi avvicino e lui fa per gongedarsi, voglio una foto ed una autografo. Se ne va, vengo nuovamente bloccato dai Bodyguard (niente a che vedere con l´ omonima canzone cantata da lui). Idea! Parto a cantare il ritornello di I started a Joke si gira, viene verso di me, mi sorride si ferma a pochi centimetri, gli do la mano, il poster di Sgt Pepper che ho trovato a Parigi, uno spartito originale di Mein Couse ´75 (l´anno della mia nascita) partono foto a raffica, lo stringo. Non capivo piu´ niente.
Se ne va di nuovo. Il sogno volge al tramonoto, ma non se ne puo´ andare senza un ricordo di me, parto nuovamente a cantare: Come on over. Si ferma di nuovo si gira e alza il pollice verso l´alto diceno: great e lo sento che canta sottovoce. Ha atteso che finissi di cantare per poi venire da me e stringermi la mano. Alla fine se ne va con me che intono My life has been a song.
Applausi commossi della folla che nel frattempo si era accalcata che non vedevo perche´ avevo gli occhi velati dalle lacrime.
Grazie Robin, ti voglio bene.
Gianluca


P.S. Indiscrezioni raccolte sul campo presagiscono un concerto a gennaio in Berlino. Se non muoio prima state certi che ci saro´. :oops: :oops:
Forever Bee Gees
Rocco
Messaggi: 304
Iscritto il: 16 gen 2003, 22:00
Località: Bari

Messaggio da Rocco »

Caro Gianluca......non so che dirti...hai commosso anche me! bel racconto...complimenti! Anche il mio sogno è di poter stringere la mano a Robin o Barry. Chissà! Ti saluto Gianluca, stammi bene!
ROCCO 8)
Roxy
Messaggi: 98
Iscritto il: 16 gen 2003, 20:13
Località: BARI

Messaggio da Roxy »

:D
CARO GIANLUCA..... CHE BELLA COSA CHE HAI FATTO..... HO LETTO IL TUO MESSAGGIO TUTTO D'UN FIATO, COME SE AVESSI VISSUTO CON TE QUEI BELLISSIMI MOMENTI.....
SEI STATO BRAVISSIMO A NON MOLLARE MAI..... E SONO FELICE DI CONSTATARE CHE FINALMENTE I MIRACOLI A VOLTE AVVENGONO !!!!
LA PROX VOLTA CHE TI DOVESSE CAPITARE UNA COSA DEL GENERE - A TE O A TUTTI GLI AMICI DEL FORUM - RICORDA SEMPRE DI STRAPPARE UN ABBRACCIO, UNA STRETTA DI MANO IN + PER CHI (COME ME) FORSE NON HA AVUTO SEMPRE IL CORAGGIO E LA FORZA CHE HAI DIMOSTRATO TU.

BACIONI FORTI.
Roxy
Claudio
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Iscritto il: 16 gen 2003, 21:42
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Messaggio da Claudio »

Sei un mito Gianluca!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!! :o
Claudio
Pier...Barry
Messaggi: 182
Iscritto il: 16 gen 2003, 11:41

Messaggio da Pier...Barry »

Mi associo, sei davvero un mito, complimenti per l'insistenza e per il cu... ehm, volevo dire fortuna :oops: :lol:
Salutoni Gibbiani a tutti
Pierluigi
mara
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Iscritto il: 18 gen 2003, 23:53
Località: Roma

con le lacime agli occhi

Messaggio da mara »

ho letto il tuo messaggio, ed è stato come se fossi stata lì anch'io...sei stato grande gianluca....
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