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Venerdì 12 Agosto 2011
di Alessandro Carli
SAN MARINO - “I’ve gotta get a message to you”. Lo dicono in inglese, i Bee Gees: un messaggio di musica, di sonorità, di grande passato. Un messaggio che a San Marino si declina con… il grande cibo di qualità: fun4all scalda il barbecue (e le casse di amplificazione): sabato 13 agosto infatti a La Ciarulla arriva la prima edizione di San Marino Summer Live, un evento che coniuga la grande musica alla cucina raffinata. “Il discorso ‘vintage’ piace parecchio - racconta Roberto Moretti, vicepresidente del-l’associazione che organizza la serata, patrocinata dalla Segreteria alla Cultura, dalla giunta di castello di Serravalle -. Abbiamo deciso di declinarlo con un menù a base di carne chianina, che proviene direttamente dallamacelleria Cecchini di Panzano in Chianti”.
Moltissimi ‘piatti forti’ della serata: ai primi momenti culinari – aperitivo e cena – seguirà il concerto dei Tree Gees, una band che ha già riscosso grandi applausi in tutta Europa: una formazione formata da musicisti che in passato hanno collaborato con Morandi, De André e Battiato. I Tree Gees - Alex Sammarini, Paolo Amati, Franz Bancalari ed Ezio Zaccagnini - giocano sul palco puntando sull’assoluta fedeltà e perfezione della performance, senza rinunciare al glamour, allo spirito e alla comunicativa che caratterizza i loro spettacoli, catturando l’anima della musica dei Bee Gees. Per un tuffo in quell’atmosfera di gioia degli anni ’70.
A partire dal nome del gruppo…
“Il nome è un non sense – racconta Alex Sammarini – che è uscito quasi per gioco tra amici, durante una tournée. Non ha un senso: siamo partiti dai Bee Gees e siamo arrivati a Tree Gees, anche se all’estero questa traslazione non è chiara. La passione per i Bee Gees nasce dalla mia infanzia, dai miei ricordi. Nel 1988 dovevano venire in Italia in concerto: avevo i biglietti in prima fila, ma poi lo show venne annullato”.
Al repertorio dei fratelli Gibb, affiancherete anche alcuni pezzi storici degli anni ’70?
“E’ come un link su quegli anni. In concerto proponiamo i pezzi più famosi dei Bee Gees, ma anche alcune canzoni meno conosciute. A parte sette o otto canzoni molto danzerecce, i Gibb hanno registrato moltissimi pezzi ‘da ascolto’. Con la parentesi sugli anni ’70, mettiamo più ciccia al tessuto dance della serata”.
Come mai questo ritorno al vintage e alla dance music?
“In realtà sono anni che va. Forse non si è mai interrotto, il vento degli anni ’70. E’ una musica molto ricca e piena di idee. Oggi invece la creatività è più particolare: o si rifà proprio a quegli anni, oppure prende traiettorie diverse, come quelle intraprese dai Sigur Ros”.
L’effetto vintage non finisce qui: la serata proseguirà con DJs Gianci e Titty, che proporranno il meglio degli anni Settanta su vinile, e con Glauco del Jolly, che invece entrerà nelle sonorità degli anni ’80. Special guest, la conduttrice e vocalist sammarinese Valentina Monetta che, dopo aver strappato consensi al “80s music party”, tornerà a incantare la platea con la sua voce.
“To love somebody”. Perché bisogna sempre amare qualcuno. Anche a tavola.
TREE GEES a SAN MARINO: intervista a Sammarini
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magistrale , complimenti a voi
http://www.youtube.com/watch?v=qxWKrBKAx5Y&feature=fvst
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TU MI DICI QUELLO CHE DEVO FARE
E IO LO FACCIO FIDATI
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Grazie Massimo, sempre attento a tutto quello che si muove intorno alla musica dei fratellini. Per inciso, come (quasi) sempre accade nelle trascrizioni delle interviste, questa è una sintesi della sintesi di quello che ho detto , ma il senso generale della conversazione è stato comunque rispettato
a presto
Ale
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