Life in a tin can
Moderatore: Enzo
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- Iscritto il: 15 ago 2009, 18:38
Life in a tin can
Ho letto con attenzione e interesse gli interventi degli amici del Forum sull'album "Living Eyes", che inevitabilmente ha portato
a parlare degli altri LP dei fratelli Gibb. Ho notato che in questi interventi, ma anche in altre occasioni, non viene mai citato l'album "Life in a tin can".
Il lavoro, come sappiamo, uscì nel 1973 e dunque nell'anno forse più nero della loro carriera. Secondo me contiene tre autentiche "perle": "I don't wanna be the one", "Method to my madness" e "My life has been a song".
A mio parere i Bee Gees sono riusciti, in questo lavoro, a compiere un'operazione non semplice ed originale: coniugare il country con il loro pop melodico e raffinato. Mi farebbe piacere sapere il vostro giudizio sull'album e se siete o no d'accordo con le mie osservazioni.
Un cordile saluto a tutti
Giuseppe
a parlare degli altri LP dei fratelli Gibb. Ho notato che in questi interventi, ma anche in altre occasioni, non viene mai citato l'album "Life in a tin can".
Il lavoro, come sappiamo, uscì nel 1973 e dunque nell'anno forse più nero della loro carriera. Secondo me contiene tre autentiche "perle": "I don't wanna be the one", "Method to my madness" e "My life has been a song".
A mio parere i Bee Gees sono riusciti, in questo lavoro, a compiere un'operazione non semplice ed originale: coniugare il country con il loro pop melodico e raffinato. Mi farebbe piacere sapere il vostro giudizio sull'album e se siete o no d'accordo con le mie osservazioni.
Un cordile saluto a tutti
Giuseppe
ciao a tutti (?) sembra che da un po di tempo su questo forum ci sia solo io e con me ogni tanto Giuseppe e Massimo....rimpiango le belle discussioni di una volta! comunque detto ciò.....parliamo di LIFE A TIN CAN, be, forse io mi ripeterò piu volte ma come detto in altre occasioni per me la discografia dei Bee Gees è come una foresta tutta da esplorare, con le sue magie, intrighi, meraviglie. La amo tutta, da BEE GEES SING AND PLAY fino all'ultimo TIWICI, credo che i Gibb non siano mai stati banali nelle loro produzioni, certo, si può anche andare a cercare il pelo nell'uovo, ma non determina nulla, nel senso che i lavori dei Bee Gees sono tutti da apprezzare e considerare di qualità e creatività! Questo è un album che a me piace, perchè è molto sobrio e onesto, 8 gemme tutte da ascoltare e riscoprire con un "sound" acustico davvero appassionante. Non dimentichiamoci che anche se quelli erano anni un pò "oscuri" per i Gibb (su questo argomento cmq ci sarebbe da discutere, xchè non sono d'accordo), i Bee Gees qua e la in qualche angolo del mondo, piazzavano al numero 1 pezzi tipo SAW A NEW MORNING , N.1 in Giappone, piuttosto che MY WORLD, n. 1 in Italia ecc quindi, i Gibb avevano "fuocherelli" ovunque sparsi qua e la nel mondo di popolarità mai sopita! Nell'album oltre al brano citato, un apprezzabile "beat-retrò" Beatlesiano anni 60, ci sono i 3 brani citati da Giuseppe (METHOD TO MY MADNESS, I DON'T WANNA BE THE ONE, MY LIFE HAS BEEN A SONG) a mio parere splendidi, un "pop" easy listening davvero superbo, con le voci di Robin e Barry che si intersecano al meglio. I brani "pop-country" poi sono davvero favolosi, a me piace particolarmente COME HOME JOHNNY BRIDIE, davverro bello, che fa il verso alla "west-cost" degli Eagles oppure alle dolci WHILE I PLAY e SOUTH DAKOTA MORNING. Forse di tono "minore", a mio parere, la lunga LIVING IN CHICAGO, ma ripeto....se proprio voglio trovare un pelo nell'uovo! Gran bell'album, come dice qualcuno...se questi albums fossero stati incisi da artisti magari più popolari dei Bee Gees sarebbero stati dei best-sellers, magari anche osannati dalla critica! Alla batteria c'è un certo JIM KELTNER (qualcuno lo conosce?) e poi oltre a Barry e Maurice che suonano la chitarra acustica, quest'ultimo poi si cimenta con il basso, il mellotron, la chitarra a 12 corde, il piano elettrico, insomma Maurice Gibb al suo meglio, il giovanissimo Alan Kendall nella Lead Guitar e poi strumenti come Flauto, armonica, organo (Maurice), clarinetto, violino, insomma, bel sound acustico con strumenti VERI , suonati con l'anima.....questi sono i Bee Gees! Ciao ROCCO
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- Iscritto il: 15 ago 2009, 18:38
Caro Rocco,
ancora una volta non posso che piacevolmente constatare quanto le mie idee sui fratelli Gibb siano, assai spesso, simili alle tue e soprattutto mi fa enorme piacere constatare quanto ami la loro musica, perché anch'io me ne sono innammorato dalla prima volta che l'ho sentita,ahimé, moltissimo tempo fa. Ogni attino della mia vita è scandito dal ricordo di una loro canzone, per questo sono tornato indietro negli anni quando hai citato "While i play": la trasmetteva la radio quando studiavo per gli esami di maturità (1973).
Sottoscrivo ogni tua parola. Mi ha incuriosito quando hai detto che non sei d'accordo che quel p'eriodo fu il più buio della loro carriera. E' vero quel che dici e cioè che "Saw a new morning" raggiunge il 1° posto in Giappone e se ricordo bene fu un buon successo anche in qualche altra parte del mondo, però a me pare che dopo Trafalgar e fino a "Main Course" - un album per cui stravedo - ebbero solo un grande successo internazionale, "Run To Me" e il già citato "Saw a new morning" che non raggiunse però i traguardi del primo.
Insomma dal 1972 al 1975 non è che fossero all'apice della popolarità!
Sono curioso però di leggere le tue osservazioni.
Voglio infine sottolineare un'altra corcondanza di giudizio: se proprio dovessi cercare, come tu dici, il pelo nell'uovo, anch'io metterei un gradino più in basso delle altre "Living in Chicago". Si tratta comunque come tu dici di otto autentiche gemme.
Cari saluti
Giuseppe
ancora una volta non posso che piacevolmente constatare quanto le mie idee sui fratelli Gibb siano, assai spesso, simili alle tue e soprattutto mi fa enorme piacere constatare quanto ami la loro musica, perché anch'io me ne sono innammorato dalla prima volta che l'ho sentita,ahimé, moltissimo tempo fa. Ogni attino della mia vita è scandito dal ricordo di una loro canzone, per questo sono tornato indietro negli anni quando hai citato "While i play": la trasmetteva la radio quando studiavo per gli esami di maturità (1973).
Sottoscrivo ogni tua parola. Mi ha incuriosito quando hai detto che non sei d'accordo che quel p'eriodo fu il più buio della loro carriera. E' vero quel che dici e cioè che "Saw a new morning" raggiunge il 1° posto in Giappone e se ricordo bene fu un buon successo anche in qualche altra parte del mondo, però a me pare che dopo Trafalgar e fino a "Main Course" - un album per cui stravedo - ebbero solo un grande successo internazionale, "Run To Me" e il già citato "Saw a new morning" che non raggiunse però i traguardi del primo.
Insomma dal 1972 al 1975 non è che fossero all'apice della popolarità!
Sono curioso però di leggere le tue osservazioni.
Voglio infine sottolineare un'altra corcondanza di giudizio: se proprio dovessi cercare, come tu dici, il pelo nell'uovo, anch'io metterei un gradino più in basso delle altre "Living in Chicago". Si tratta comunque come tu dici di otto autentiche gemme.
Cari saluti
Giuseppe
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Ciao Rocco, sono Sabino e ciao anche a Giuseppe.. E' vero, sembra che questo forum sia stato un po' abbandonato da molti.. Che peccato.. Speriamo in tempi migliori!!!! Riguardo a Life in a Tin Can, posso dirti che pur non essendo tra i miei preferiti lo reputo un'ennesima scommessa vinta dai Gibb. Dopo le melodie dolcissime e i successoni anni 60, eccoli esplorare nel campo del pop country, e alla fine VINCONO ancora loro. Certo la critica non fu benevola se ben ricordo, soprattutto per il semplice fatto che oramai li davano per finiti e che il decennio passato gli sarebbe rimasto sul groppone.. Di li' a poco pero' (1975) arriva Main Course e tutti sappiamo che esplosione fu tale capolavoro.. Come home Johnny Bride la trovo davvero un gioiellino e farla alla chitarra ti assicuro mi da' delle emozioni ancora forti....Anch'io non parlerei come te di anni bui, si certo la musica stava cambiando ma loro colpivano ancora anche se in misura minore rispetto a qualche anno prima..Pero' che gioia quando in un disco si sentivano suonare senza trucchi e senza inganni le vere chitarre acustiche e soprattutto il PIANOFORTE....altro che tastiere e computer.. MAH che ce' voi ffa', Rocco. Stringiamoci forte e speriamo ancora che da quelle due testoline escano ancora canzoni degne di loro.. Ciao a tutti
ciao Sabino, è un piacere leggerti dopo tanto tempo! e gli altri (tranne Claudia) che fine hanno fatto? (Gianluca poi ti ha restituito il tutto?) e anche Rossella. Su questo forum siamo solo i soliti 4 gatti, gli altri latitano comunque, Condivido cio che dici tu e Giuseppe su questo album! Chissa se la RINHO stamperà la discografia dei primi anni 70 (Cucumber Castle, 2 years on, Trafalgar, To whom it may concern, Life in a tin can e Mr Natural) magari con quelche "bonus track". A me, al contrario di qualcun altro piacciono i Bee Gees di tutte e 5 le decadi, gli anni 60 con i brani che sappiamo, a mio parere secondi a nessuno ne tantomeno ai Beatles, i primi anni 70 con album meravigliosi, sopra citati che fanno da passaggio a quelli a venire come Main Course, Children....ecc ecc, fino al 1980 con Guilty, gli anni d'oro in tutti i sensi con brani che a mio modesto parere non sono privi di genialità, che se ne dica della "Disco Music", poi gli 80 con album come Living Eyes, One ecc, per non parlare delle produzioni per altri (asxcoltate gente, ascoltate! ), i 90 con Still Waters & CO ( e tutti i premi e riconoscimenti avuti in questa decade, con la critica a loro favore.....sembra poco? ) e poi il nuovo decennio con TIWICI.....e se ci fosse stato Maurice, credetemi, ne avremmo sentite ancora delle belle....purtroppo il destino ha voluto questa tragedia che cmq, non per essere pessimista, ma ha davvero segnato la fine dei Bee Gees come trio. Sinceramente, l'ho sempre affermato, quando vedo Barry e Robin, sinceramente non vedo piu i BEE GEES, ma 2 componenti dei Bee Gees, avevano ragione quando Robin diceva che i bee gees erano e resteranno sempre in tre. Ora speriamo che almeno nell'ultima fase della loro gloriosa carriera, ci regalino insieme altri album di inediti! Ciao a tutti, see you soon.
ROCCO
ROCCO
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Ma si Rocco e' proprio cosi', e' inutile prenderci in giro..I bee gees non esistono piu' ed e' anche giusto che sia cosi'.. Provo un infinito senso di vuoto e di tristezza quando vedo Barry e Robin insieme a cantare per una manifestazione di beneficienza e ripensare a quando accanto a loro c'era anche Maurice.. Potranno si ancora incidere qualcosina ma sara' qualcosa per noi "poveri e isolati fans" e niente di piu'.. I loro capolavori ce li hanno lasciati e non ciresta altro che risentirceli ancora ancora e ancora e magari studiarli e commenrarli tra di noi.. Di Gianluca nessuna notizia e ti confesso che e' stata una gran delusione per me quel ragazzo.. Il rispetto per le persone e' un valore unico e assoluto e puo' darsi che lui abbia dimenticato il significato sul vocabolario di quella parola cosi' importante.. Per quanto riguarda l'ascolto della produzione dei nostri mitici attraverso le loro decadi, ti confesso che non riesco piu' ad ascoltare la fase dei grandi hit dal 66al69 (massachusettes,to love somebody, new york...1941, words, world) sara' perche' le abbiamo ascoltate 100, 1000, 1.000.000 di volte e non ce la facciamo piu, ma proprio le mie orecchie si rifiutano..E cosi' cerco di approfondire l'ascolto di vecchi gioielli dimenticati o sottovalutati.. Per te e' lo stesso? Un bacio e un invito a tutti : scrivete, scrivete, scrivete...il forum non e' morto!!!!!!
Ciao ragazzi, eccomi qua, no non siamo latitanti, leggiamo, leggiamo e meditiamo......
Che dire : io non me ne intendo di musica, e purtroppo non ho nemmeno tanto tempo per soffermarmi sulle sfumature delle loro musiche ; quello che posso dire con tutta franchezza è che io amo tutte le produzioni delle 5 decadi di carriera, ogni tanto vado a riprendere vecchi CD e li ascolto in auto mentre vado al lavoro e devo confessare che - nonostante siano passati ormai 40 anni - le loro canzoni mi danno ancora forti emozioni, mi commovuono e soprattutto non riesco a percepirle come vecchie, datate, superate. Per me le produzioni dei Bee Gees anni 60 come negli anni successivi sono e rimangono fantastiche, pur senza capire se si tratta di R & B, o country o pop ecc.... Le amo per quello che sono, fanno parte della mia vita, forse del mio stesso DNA, e purtroppo anch'io penso che i Bee Gees sono e resteranno 3 per sempre anche se mi auguro di sentire presto nuove creazioni dei fratelloni.
CIAO A TUTTI
Manuela
Che dire : io non me ne intendo di musica, e purtroppo non ho nemmeno tanto tempo per soffermarmi sulle sfumature delle loro musiche ; quello che posso dire con tutta franchezza è che io amo tutte le produzioni delle 5 decadi di carriera, ogni tanto vado a riprendere vecchi CD e li ascolto in auto mentre vado al lavoro e devo confessare che - nonostante siano passati ormai 40 anni - le loro canzoni mi danno ancora forti emozioni, mi commovuono e soprattutto non riesco a percepirle come vecchie, datate, superate. Per me le produzioni dei Bee Gees anni 60 come negli anni successivi sono e rimangono fantastiche, pur senza capire se si tratta di R & B, o country o pop ecc.... Le amo per quello che sono, fanno parte della mia vita, forse del mio stesso DNA, e purtroppo anch'io penso che i Bee Gees sono e resteranno 3 per sempre anche se mi auguro di sentire presto nuove creazioni dei fratelloni.
CIAO A TUTTI
Manuela
Molto probabilmente dovremo aspettare il 2011 per un album di inediti...ormai quest'anno è stato all'insegna delle compilation, e aspettiamo l'ultima MITHOLOGY. Io comunque immagino un prossimo album dei "Bee Gees" con la foto di tutti e 3 i fratelli e magari inserito nell'album un brano inedito di Maurice (ce ne sono parecchi), e così farei per tutti gli albums a venire...sarebbe una bella idea che dite? Cosi non si sentirebbe la mancanza di Maurice sia per noi fans che anche per loro! Staremo a sentire e speriamo bene. Ciao
Rocco
Rocco
Da qualche anno non entravo nel sito, e, di conseguenza, in questo forum di veri appassionati molto più ferrati di me nella materia. L'ho fatto per caso in questi giorni e trovo un topic dedicato all'album dei BG che io prediligo in assoluto: una magia dall'inizio alla fine, una musica country oriented e pertanto, per me, grande appassionato di musica country&western e country rock assolutamente congeniale. Otto canzoni memorabili, otto perle assolute fin dalla prima, una straordinaria "Saw a new morning": dopo un intro acustico entrano, vigorose, le chitarre che dispiegano una melodia epica accompagnando un coro davvero trascinante; quindi dopo un breve intermezzo sempre acustico, le voci rientrano una ad una per un finale in crescendo che sfuma rapsodicamente... E così via per tutte le altre composizioni, dalla religiosità raccolta di "My life has been a song" alle altre ballate indimenticabili. Un disco che fa il paio con l'altro capolavoro "dimenticato" ovvero "LIving eyes". Ciao, Enrico
Se vedi un avversario in difficoltà,
fai con lui quello che lui farebbe con te.
E fallo più in fretta che puoi...
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- Iscritto il: 16 gen 2003, 15:48
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E' un lavoro di cui sono entrato in possesso solo agli inizi degli anni '90, prima in versione LP poi in quella CD. Canzoni ben costruite e mai banali con un Barry Gibb vocalmente perfetto che a mio modo di vedere sovrasta il fratello Robin versione vintage. La mia preferita "My Life Has Been A Song" che in qualche occasione ho utilizzato, riprendendone la parte finale, per chiudere qualche compilation regalata ai colleghi. Poi, naturalmente, "Saw A New Morning". Però da lì a qualche tempo album come "Mr Natural" e "Main Course" avrebbero proposto dei Bee Gees diversi, più grintosi, a mio giudizio migliori.
Massimo.
Massimo.
E' un buon album, alcune canzoni sono davvero belle ("Saw a new morning", "While I play" e "My life has been a song"), tra le altre.
Condivido la teoria dei "fuocherelli", che dimostra che anche nei momenti peggiori, a livello globale, i nostri Gibb non sono mai stati del tutto "fuori" dalla scena e dalla considerazione delle platee.
Ciao a tutti (per la cronaca, caro Rocco, ci siamo ancora in molti, più o meno gli stessi dei momenti in cui il forum era pieno di "scaramuccie"). La differenza (lo vedo dalle statistiche di accesso al forum ed al sito) sta nel fatto che molti vengono solo per curiosare ma non postano nessun topic.
Enzo
Condivido la teoria dei "fuocherelli", che dimostra che anche nei momenti peggiori, a livello globale, i nostri Gibb non sono mai stati del tutto "fuori" dalla scena e dalla considerazione delle platee.
Ciao a tutti (per la cronaca, caro Rocco, ci siamo ancora in molti, più o meno gli stessi dei momenti in cui il forum era pieno di "scaramuccie"). La differenza (lo vedo dalle statistiche di accesso al forum ed al sito) sta nel fatto che molti vengono solo per curiosare ma non postano nessun topic.
Enzo