GUILTY PLEASURES : che ne pensate?

Discussioni e notizie riguardanti i Bee Gees e/o i fratelli Gibb

Moderatore: Enzo

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clerck2
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Messaggio da clerck2 »

Scusatemi....intendevo dire (mi sono mangiato mezza frase):

....Ed anche questa volta, dopo questa produzione, sono sempre più convinto che Barry Gibb sia uno dei migliori compositori di musica leggera degli ultimi trentanni......che per fortuna continua a comporre.
karim
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Messaggio da karim »

L'ho letto sui vari siti , tra cui alcuni della Streisand.
MASSIMO BOSI
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Messaggio da MASSIMO BOSI »

Clerck2 scrive:
Toglimi una curiosità: ma chi te l'ha detto che l'album più bello dei Tears for Fears sia Seeds of Love ?....francamente a me sembra una
scopiazzatura dei Beatles....prova ad ascoltare il brano I AM THE WALRUS;
...a parte Advice to the young at Heart + Woman In Chain, non è stato il
migliore che abbiano fatto.
ma poi:
Adesso scusami tanto per quello che voglio aggiungere Massimo e spero
tanto che non te ne avrai a male, in quanto non ho proprio nessuna intenzione di offenderti, nè di attaccarti; tuttavia ti consiglio di ascoltare di più la musica con le tue orecchie e meno con quelle degli altri.
Dammi retta, scordati delle classifiche e delle statistiche di vendita e decidi
sempre per te stesso con la tua propria testa.....altrimenti non ne vale la pena.
(Carissimo) Ernesto.
Quale dei due consigli che mi detti, in rapida successione (e in palese contraddizione) ,devo seguire?
Si tratta per caso di un test di intelligenza? :roll:

Conosco benissimo (per averla ascoltata con le mie orecchie e non perché me l’hanno raccontata) tutta la produzione dei Tears For Fears, anche quella successiva alla separazione di Orzabal e Smith (Elemental, Raoul and The Kings Of Spain….).
“The Hurting” non mi entusiasma, mi sembra troppo elementare, scarno.
“Songs From The Big Chair" è molto bello (a me piace soprattutto “Everybody wants to rule the world”).
Però io sono innamorato di “The Seeds Of Love”, non per la canzone portante (“Sowing The Seeds Of Love” che effettivamente sa troppo di Baronetti) ma per tutte le altre 7 tracce contenute nella versione originale del disco.
“Advice …..” e “Woman In Chains”, da te citate, sono due esempi di perfetta pop song (nella seconda domina Oleta Adams); sono canzoni di presa immediata, anche per un fruitore distratto.
Ma scommetto che non ti sei accorto della complessa e lunghissima "Madman's Song" e di tutta la seconda parte del disco (in origine da "Standing On The Corner Of The Third World" fino a "Famous Last Words", nella ristampa ci sono altre canzoni) malinconica con improvvisi cambi di ritmo.
E’ possibile che le mie orecchie abbiano sopravvalutato questo lavoro perché stavo vivendo un momento bello della mia vita, ma non è questa la dimostrazione che so seguire i miei sentimenti, i miei istinti?
E che colpe mi trovi se oltre ad ascoltare dischi, mi piace leggere recensioni (per confrontare le mie sensazioni con chi scrive di musica),e seguire le loro evoluzioni nelle classifiche di vendita?
Quanto al fatto che un disco mi possa piacere al primo ascolto…….. certo!
“Night Fever”, “Stayin’alive” e compagnia bella un tempo mi entusiasmarono fin dal primo ascolto.
Negli ultimi anni sono entrato in sintonia immediata con diversi dischi (Maroon 5; Keane; U2).
E’ stata più dura col disco dei Coldplay perché Chris Martin ha uno stile di composizione più cupo, per cui mi sono voluti più ascolti per capire che è un grande di lavoro.
Magari se stessi vivendo un momento più gratificante della mia vita (non mi lamento, comunque), mi sarei entusiasmato al primo ascolto, ma di questo non posso farmi una colpa.
Lo stesso approccio lo sto vivendo con “Guilty Pleasures”; ammetterai che è un disco di impatto meno immediato rispetto ai lavori targati Gibb degli anni belli.
Questo non vuol dire che sia necessariamente di qualità inferiore, ma lo potrò affermare solamente se dopo un tot di ascolti sentirò la necessità di tenerlo nel lettore. Perdinci!
Non credo di avere un approccio poi così strano ed innaturale col mondo della musica.

(Distinti) saluti.
Massimo.

Attento! Qualsiasi cosa dirai adesso, potrebbe essere in contraddizione, come ti ho dimostrato all'inizio di questa letterina. Pensaci bene! :wink:
clerck2
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Messaggio da clerck2 »

Scusami Karim, me lo faresti leggere quel sito.....mi sembra di capire che ti riferisci a quello che io scrivo o mi sbaglio?
Potresti documentarmi la tua affermazione?
Guardate che io non vengo nel forum ad esibirmi.......se era questo che intendevi dire.
Se potresti indicarmi il link della Streisand a cui ti riferisci, perchè sono proprio curioso; soprattutto perchè il sottoscritto non ha nessuna mano in pasta nè nell'ambiente musicale, nè tantomeno nell'ambiente giornalistico: sono semplicemente un fruitore del prodotto finito, ossia una persona comune che compra e colleziona dischi e non fa altro che ascoltare canzoni di tutti i generi, in quanto la musica è semplicemente la mia passione.....tutto qui.
Posso garantirti che non vengo qui nè ad esibirmi, visto che non ci conosciamo personalmente, nè tantomeno a creare un personaggio di mè stesso, visto che questo è solo un forum e non siamo nè in radio nè in televisione.
Se questa tua considerazione era rivolta a me, Karim, mi hai notevolmente deluso.

:shock:
SPIRITSZECK
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Messaggio da SPIRITSZECK »

ciao,
dato che vedo che siete anche estimatori dei TEARS FOR FEARS, mi permetto di consigliarvi l'ultimo album EVERYBODY LOVES A HAPPY ENDING....è STRATOSFERICO!!!!!!
Saluti a tutti
Marco
clerck2
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Iscritto il: 08 mag 2005, 22:57

Messaggio da clerck2 »

Allora Massimo,
per quando riguarda i miei due consigli, che non trovo assolutamente
in palesa contraddizione come tu ritieni, visto che te li ho dati entrambi
in quanto ritengo che tu ne abbia bisogno....ti ri-consiglierei di seguirli entrambi e nell'ordine che preferisci; ci mancherebbe: poi fai pure come ti pare.
Ma se te li ho dati è perchè ogni volta che intervieni, dici cose molto
discutibili.....tutto qui; ed essendo un forum, mi permetto solo di
evidenziarlo....mica voglio contraddirti o farti tacere; assolutamente:
sei liberissimo di dire e pensare quello che preferisci.
Anzi, ti ricordo che hai cominciato tu, dicendo che non eri d'ccordo con
quello che dicevo io; per cui, io ti sto solo replicando; non ti sto
facendo nessun test d'intelligenza nè tantomeno mettendomi in gara con
te: sto solo cercando di capire quello che ogni tanto scrivi, in quanto
spessissimo non riesco a capirlo. E con la tua precedente "letterina" purtroppo non sei riuscito a dimostrarmi un bel niente, in quanto ti capisco sempre meno.
Spero che non ti dia fastidio, in quanto devi capire semplicemente che quando fai un'affermazione o ti fai capire bene o non ti devi meravigliare se poi la gente non ti comprende.
Non ho nessun dubbio che tu conosca la produzione dei Tears for Fears,
ma il mio dubbio verte su quello che hai sentito...perchè, da come parli
mi hai sempre dato l'idea del classico tipo che conosce i titoli delle
canzoni, ma chissà come le ha ascoltate.
Sei liberissimo di preferire quello che ti pare dei Tears For Fears, ma che tu mi venga a dire che The Hurting lo trovi elementare e scarno, mi fa capire la tua superficialità in fatto di gusto musicale; perchè se ti
piacciono i Tears For Fears e trovi scarni brani come Pale Shelter e Mothers Talk....allora vuol dire che li hai ascoltati a dovere.
Woman's in Chain una perfetta pop song ?....tutto qui? ma cosa dici? ma
come parli? certo che è una pop song, mica è un brano jazz. Ma spero che
per pop song non intenda che è il classico pezzo "commerciale", in quanto
io direi che Seeds Of Love lo è di gran lunga molto di più.
E qui Massimo non è questione di gusto (ognuno preferisce ciò che vuole),
ma di ORECCHIO. Per cui, a questo punto, non conoscendoti e non potendoti giudicare, mi chiedo come fai ad ascoltare le canzoni e soprattutto cosa apprezzi di esse e cosa non preferisci.

Per quanto poi ti occorra per apprezzare la bellezza di un disco, poi
sono affari tuoi, ma se un disco come Guilty Pleasure ti occorre sentirlo
dieci volte prim di apprezzarlo, devi ammettere tu a te stesso (e non io
a me) che o non ti piace il genere melodico Gibb/Streisand oppure che
non ci arrivi a comprenderlo......nel senso che non è il tuo genere di gusto; ed in tal caso, caro Massimo, forse è senz'altro meglio che ti
ascolti i Maroon 5.....dammi retta: perchè Guilty Pleasure è un disco di
ottimo piacevolissimo impatto anche al primo ascolto; a meno che uno non
abbia mai ascoltato con attenzione i dischi dei Gibb e si limiti a comprarli
solo perchè sono belli in quanto hanno venduto molto.
Se poi per te non è così.....perdonami, ma non saprei cos'altro aggiungere; però non venirmi a dire che non sei d'accordo con quello che ho detto, perchè altrimenti non ti troveresti d'accordo nemmeno con te stesso.

Come vedi non è un rompicapo o un test d'intelligenza.....è solo una
replica ponderata alle tue affermazioni, delle quali mi ero solo permesso
di dire che non riuscivo a comprendere....tutto qui.

:shock:
tamara
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Iscritto il: 26 mag 2003, 01:09
Località: reggio emilia

Messaggio da tamara »

A PARTE COME TOMORROW
A ME IL CD PIACE MOLTISSIMO

PER ERNESTO
=========

TI SEI SBAGLIATO SAI !
ANCHE LA VERSIONE CON IL DVD
HA SEMPRE 11 CANZONI
E NON 12

TAMARA :P
Claudio
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Località: Roma

Messaggio da Claudio »

E' semplicemente GRANDIOSO!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!
Magnifica stranger in a stranger land. :!:
Claudio
claudia
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Iscritto il: 30 gen 2003, 21:31
Località: Napoli

Messaggio da claudia »

Ciao fans,
ho appena finito di ascoltare per due volte consecutive il cd della Streisand. La prima era d’obbligo, la seconda ero intenzionata a soffermarmi sui pezzi che maggiormente mi avevano colpita, finendo col riascoltare per intero tutto il disco.
L’album è semplicemente divino, con musiche fluidissime, strumenti che emettono un suono pulito, senza l’ausilio di macchinette elettroniche a sostituirli. Brava Barbra per i motivi che tutti sappiamo: ha una voce strepitosa, ma bravo, bravissimo il nostro Barry che ancora una volta non ci ha delusi e che ci fa capire che è finalmente uscito dall’apatia che lo aveva colpito e che rischiava davvero di farcelo perdere .
Lo stile compositivo l’ho trovato a tratti “nuovo” e di più difficile impatto, ma molto interessante, e poi ci sono gli arrangiamenti e i cori "alla Bee Gees" come quelli che da sempre ricerco in tutti i loro lavori (e non sempre li trovo)
Sono d’accordo con Don Vincenzino nel definire “IT’S UP TO YOU “ il momento più debole, ma non per questo poco speciale. Non riesco ancora a stabilire il pezzo più bello; sicuramente il duetto “ABOVE THE LAW” è quello che è riuscita a catturarmi da subito e poi mi piace tantissimo WITHOUT YOUR LOVE, con i due tempi all’interno dello stesso pezzo.
Discorso a parte per le due cover: l’interpretazione è lodevole senza dubbio, ma pur essendo tranquillamente riuscita a non fare nessun tipo di paragone tra questo Guilty e quello di 25 anni fa, ebbene in queste due versioni, non riesco proprio a non fare il paragone. All’ascolto di (OUR LOVE) DON’T THROW IT ALL AWAY, il mio pensiero scatta fulmineo verso Andy e rimane lì fino alla fine con una voglia matta di riascoltare la sua di voce. Per LETTING GO, non c’è storia, la versione di Barry è sempre stata da brivido e non ho esigenza di sentire altre versioni.
Penso infatti che in futuro il mio ascolto del CD si fermerà al brano numero 9.
Rimane la rassegnazione nell’ascoltare la voce “sussurrata” di Barry nei duetti, consapevole che difficilmente si potrà ripetere in un pezzo come “FANNY BE TENDER” quanda canta la strofa “Do you think I’m gonna stand here all night in the rain?” che reputo uno dei momenti più grintosi di tutta la sua carriera vocale. Mi torna spesso in mente la frase del giornalista De Sisti circa la recensione che fece di “ TIWICI : “Quando ascolti la voce di Barry viene da dargli un pacca sulla spalla perché è evidente non è più la stessa cosa”. Ma noi lo amiamo lo stesso.
Ciao a tutti.
Claudia
MASSIMO BOSI
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Iscritto il: 16 gen 2003, 15:48
Località: Faenza (Ravenna)

Messaggio da MASSIMO BOSI »

Bentornata nel Forum, Claudia. :wink:

Ritengo importante il tuo giudizio su questo disco, conoscendoti personalmente e sapendo che cerchi di tenere sempre un atteggiamento obiettivamente critico (nel bene e nel male) verso quella che è l'impresa artistica dei fratelloni.

Massimo.
Gianni
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Iscritto il: 05 feb 2003, 11:11
Località: Napoli

Messaggio da Gianni »

Dopo un primo ascolto posso sire di condividere parola per parola il giudizio di Enzo per quanto riguarda il disco nel suo complesso.
Per quanto riguarda i singoli brani mi hanno invece colpito in particolare Stranger in a strange land, Hideway, Above the law, Golden dawn e non mi dispiace affatto la nuova versione di Our love. Anch'io penso che Letting go cantata da Barry è un'altra cosa perché sembra interpretata in modo più sentito e personale.
La classe e il mestiere di Barry sono sempre intatti, la voce purtroppo probabilmente no, ma è sempre un emozione sentirlo e sopperisce abbondantemente con la sua classe.
Personalmente credo che continuerò a preferire gli ultimi lavori dei Bee Gees a questo per questioni di gusti personali (le voci dei Gibb insieme, la varietà e la fantasia delle canzoni in un singolo album e il genere musicale), ciò non cambia il giudizio positivo sul disco e mi auguro che GP sia un grande successo commerciale in modo da dare gli stimoli a Barry per pubblicare al più presto finalmente un album in prima persona.
Per la questione pubblicità/distribuzione condivido gran parte delle cose dette. Per i dischi di Robin pesa negativamente anche la casa discografica scelta. In generale comunque credo che anche un disco dei Bee Gees non sarebbe stato né distribuito né pubblicizzato così bene come GP. Guilty Pleasures è presente in tutti i negozi del piccolo centro dove vivo attualmente e ho visto anche i poster in vetrina, mentre per TIWICI mi sono sentito dire in un negozio anche che dischi non molto vendibili non li prendevano.
clerck2
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Iscritto il: 08 mag 2005, 22:57

Messaggio da clerck2 »

Mi fa veramente piacere che ci sia almeno uno che abbia capito il senso di quello che ho detto circa l'ostracismo distributivo dei dischi dei Gibb; in quanto non è che tu, caro Massimo, non fossi d'accordo con quanto ho detto: secondo me non ne riesci proprio a capire il senso.
Per carità, non cerco alleti: mi difendo benissimo da solo.
Tuttavia Massimo Bosi, farsi capire da te.....è una tale fatica.....che mi chiedo se ne valga davvero la pena, replicarti ogni qualvolta.

Ti saluto
:shock:
Alessandro
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Messaggio da Alessandro »

Com'è che Massimo io lo capisco sempre?
Boh.

Ciao
Ale
clerck2
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Iscritto il: 08 mag 2005, 22:57

Messaggio da clerck2 »

Non ne ho idea Alessandro: svela anche a me l'arcano mistero.....illuminatemi.....perchè io proprio non ci riesco, a capire dove vuole andare a parare.
:shock:
clerck2
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Iscritto il: 08 mag 2005, 22:57

Messaggio da clerck2 »

Dvvero Alessandro:non è una provocazione:
spiegami tu con parole tue cosa ha voluto dire con i suoi interventi, circa l'album della Streisand; dopodichè li confrontiamo insieme, dai.
Ci tengo:

:shock:
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