11 marzo 1972
Moderatore: Enzo
11 marzo 1972
Salve a tutti,
nel 39° anniversario della "nascita" della mia Gibbiana passione, ho navigato su siti riguardanti la storica trasmissione di Rai1, TEATRO 10 con Mina e Alberto Lupo a cui - appunto l'11 marzo 1972 - parteciparono i nostri eroi. Sono rimasta perplessa quando ho letto questa frase :
"
Piuttosto deludenti sono infatti i “Bee Gees”, in palese playback"
( ????? )
Io ricordo perfettamente che la settimana prima, un settimanale riporto' la notizia della partecipazione dei Bee Gees a questa trasmissione e ad un certo punto scrivevano:
"I Bee Gees durante le prove si sono spazientiti per il mal funzionamento dei microfoni"
....... Ora, se cantavano in playback che gli fregava se i microfoni funzionavano o meno ?
E poi anche la versione di My World è evidentemente dal vivo, per lo meno loro cantavano dal vivo, anche se molto probabilmente su base musicale registrata ( mentre non sono altrettanto sicura per quanto riguarda "Lonely days").
Ricordo male io o hanno riportato una notizia non vera ?
Qualcuno si ricorda quella magica serata ?
grazie e ciao a tutti - buon fine settimana
manuela
nel 39° anniversario della "nascita" della mia Gibbiana passione, ho navigato su siti riguardanti la storica trasmissione di Rai1, TEATRO 10 con Mina e Alberto Lupo a cui - appunto l'11 marzo 1972 - parteciparono i nostri eroi. Sono rimasta perplessa quando ho letto questa frase :
"
Piuttosto deludenti sono infatti i “Bee Gees”, in palese playback"
( ????? )
Io ricordo perfettamente che la settimana prima, un settimanale riporto' la notizia della partecipazione dei Bee Gees a questa trasmissione e ad un certo punto scrivevano:
"I Bee Gees durante le prove si sono spazientiti per il mal funzionamento dei microfoni"
....... Ora, se cantavano in playback che gli fregava se i microfoni funzionavano o meno ?
E poi anche la versione di My World è evidentemente dal vivo, per lo meno loro cantavano dal vivo, anche se molto probabilmente su base musicale registrata ( mentre non sono altrettanto sicura per quanto riguarda "Lonely days").
Ricordo male io o hanno riportato una notizia non vera ?
Qualcuno si ricorda quella magica serata ?
grazie e ciao a tutti - buon fine settimana
manuela
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- Iscritto il: 15 ago 2009, 18:38
Cara Manuela,
quel famoso giorno lo passai in trepidante attesa, sapendo che quella sera li avrei visti in televisione. Ricordo anch'io l'episodio che citi, - su un giornale, non ricordo più quale, venivano però definiti "Il complesso più importante del mondo" - ovvero che, durante le prove, si erano spazientiti per il cattivo funzionamento dei microfoni, il che dimostra, come giustamente dici, che cantavano dal vivo: ma tieni conto che l'ostracismo era già iniziato e dunque qualcosa di negativo occorreva pure inventare. Ho scaricato dal computer quella loro esibizione del '72 e come puoi immaginare l'ho ascoltata e riascoltata molte volte: non suonavano dal vivo, questo è lampante, perchè è evidente che la strumentazione non è completa, ma solo chi è incompetente o in malafede può mettere in dubbbio che quella sera abbiano cantato i due pezzi dal vivo.
Ciao,
Giuseppe
quel famoso giorno lo passai in trepidante attesa, sapendo che quella sera li avrei visti in televisione. Ricordo anch'io l'episodio che citi, - su un giornale, non ricordo più quale, venivano però definiti "Il complesso più importante del mondo" - ovvero che, durante le prove, si erano spazientiti per il cattivo funzionamento dei microfoni, il che dimostra, come giustamente dici, che cantavano dal vivo: ma tieni conto che l'ostracismo era già iniziato e dunque qualcosa di negativo occorreva pure inventare. Ho scaricato dal computer quella loro esibizione del '72 e come puoi immaginare l'ho ascoltata e riascoltata molte volte: non suonavano dal vivo, questo è lampante, perchè è evidente che la strumentazione non è completa, ma solo chi è incompetente o in malafede può mettere in dubbbio che quella sera abbiano cantato i due pezzi dal vivo.
Ciao,
Giuseppe
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Probabilmente l'articolista aveva bevuto. Nel 1972, infatti, i Bee Gees non potevano essere definiti "il complesso più importante al mondo". Qualche anno dopo (1978/1979) sì!Giuseppe_54 ha scritto:Cara Manuela,
quel famoso giorno lo passai in trepidante attesa, sapendo che quella sera li avrei visti in televisione. Ricordo anch'io l'episodio che citi, - su un giornale, non ricordo più quale, venivano però definiti "Il complesso più importante del mondo" - ovvero che, durante le prove, si erano spazientiti per il cattivo funzionamento dei microfoni, il che dimostra, come giustamente dici, che cantavano dal vivo: ma tieni conto che l'ostracismo era già iniziato e dunque qualcosa di negativo occorreva pure inventare. Ho scaricato dal computer quella loro esibizione del '72 e come puoi immaginare l'ho ascoltata e riascoltata molte volte: non suonavano dal vivo, questo è lampante, perchè è evidente che la strumentazione non è completa, ma solo chi è incompetente o in malafede può mettere in dubbbio che quella sera abbiano cantato i due pezzi dal vivo.
Ciao,
Giuseppe
Massimo.
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Caro Massimo,
in effetti è proprio così. Cito testualmente:"Sono considerati il complesso più importante del mondo". Questa volta non concordo con te. Sono convinto invece che l'articolista non abbia affatto bevuto ed aveva ragione a dire ciò che aveva detto: i Beatles si erano sciolti da due anni e in quel periodo, a parte i Rolling Stones, nessuno poteva vantare la carriera "stratosferica" e le decine di milioni di dischi venduti nel mondo come potevano i fratelli Gibb. Il fatto che con "Saturday Night Fever" abbiano "sbancato" non li fa diventare automaticamente i più importanti al mondo, semmai i più famosi.
Il grande successo commerciale di S.N.F. è un fatto indiscutibile, ma la qualità non sempre si associa alle vendite. La disco-music non l'hanno inventata loro (per fortuna, dico io!) anche se sono stati loro a darle una dimensione internazionale, ma nel 1972 erano già i creatori e i massimi rappresentanti del classic rock o pop romantico, che dir si voglia. Non bisogna dimenticare poi che tra il 1967 e il 1969, in soli tre anni, i Gibb avevano raggiunto una popolarità immensa: troppo spesso ce ne dimentichiamo per via di S.N.F.
Bene fece, dunque, a mio parere, quel tizio a definirli in quel modo!
Saluti
Giuseppe
in effetti è proprio così. Cito testualmente:"Sono considerati il complesso più importante del mondo". Questa volta non concordo con te. Sono convinto invece che l'articolista non abbia affatto bevuto ed aveva ragione a dire ciò che aveva detto: i Beatles si erano sciolti da due anni e in quel periodo, a parte i Rolling Stones, nessuno poteva vantare la carriera "stratosferica" e le decine di milioni di dischi venduti nel mondo come potevano i fratelli Gibb. Il fatto che con "Saturday Night Fever" abbiano "sbancato" non li fa diventare automaticamente i più importanti al mondo, semmai i più famosi.
Il grande successo commerciale di S.N.F. è un fatto indiscutibile, ma la qualità non sempre si associa alle vendite. La disco-music non l'hanno inventata loro (per fortuna, dico io!) anche se sono stati loro a darle una dimensione internazionale, ma nel 1972 erano già i creatori e i massimi rappresentanti del classic rock o pop romantico, che dir si voglia. Non bisogna dimenticare poi che tra il 1967 e il 1969, in soli tre anni, i Gibb avevano raggiunto una popolarità immensa: troppo spesso ce ne dimentichiamo per via di S.N.F.
Bene fece, dunque, a mio parere, quel tizio a definirli in quel modo!
Saluti
Giuseppe
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Giuseppe_54 ha scritto: Il grande successo commerciale di S.N.F. è un fatto indiscutibile, ma la qualità non sempre si associa alle vendite. La disco-music non l'hanno inventata loro (per fortuna, dico io!)
Bene fece, dunque, a mio parere, quel tizio a definirli in quel modo!
Saluti
Giuseppe
TU MI DICI QUELLO CHE DEVO FARE
E IO LO FACCIO FIDATI
E IO LO FACCIO FIDATI
ciao a tutti, io ho la registrazione dell'esibizione di teatro 10 e mi ricordo che il grande Alberto Lupo esordisce dicendo: "...a sentire li avete sentiti, visti, non li avete mai visti...". Comunque cantano MY WORLD dal vivo ma su base e LONELY DAYS completamente in playback (voci + base). ciao Rocco.
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Riguardo a quello che scrive Alessandro vorrei fare una precisazione: se per quanto riguarda la mancanza di obiettività si riferisce all'articolista non ho nulla da obiettare: è una sua opinione; semmai è il giornalista che dovrebbe obiettare ma ovviamente non può. Se si riferisce al sottoscritto, mi sembra giusto sottolineare che dare del non obiettivo ad una persona che non si conosce mi sembra quanto meno poco elegante, anche perché nessuno ha il copyright della assoluta competenza sulla musica dei fratelli Gibb, e non basta cantare e suonare le loro canzoni per ritenere di averlo conquistato.
Saluti
Giuseppe
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Giuseppe
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Caro Giuseppe non tirerei in ballo l'eleganza riguardo l'esposizione di un concetto sin troppo ovvio che non era riferito in particolare alla tua persona ma alla modalità tipica di chi ha scelto deliberatamente di non esser obiettivo: il fan.
E non tirerei in ballo nemmeno il fatto che il sottoscritto sia un musicista che, guarda caso, suona il repertorio di cui è anche fan, perchè non è certo in base a tale qualifica che ho espresso la mia opinione.
Credo che si possa dire senza tema di smentita che nel periodo di cui si parla esistevano realtà musicali più importanti e innovative dei nostri amati Gibb e la storia in qualche modo lo ha certificato ( un certo David Bowie, e certi Pink Floyd per citare i primi che mi vengono in mente).
Non parlo dei Beatles per non essere ripetitivo, dico solo che , ahimè , a distanza di 40 anni il confronto tra loro e chiunque altro è tutt'ora un esercizio fallimentare.
Per inciso,queste considerazioni non mi impediscono di amare incondizionatamente Run to me e Man for all seasons. E tutte le altre.
Alessandro
E non tirerei in ballo nemmeno il fatto che il sottoscritto sia un musicista che, guarda caso, suona il repertorio di cui è anche fan, perchè non è certo in base a tale qualifica che ho espresso la mia opinione.
Credo che si possa dire senza tema di smentita che nel periodo di cui si parla esistevano realtà musicali più importanti e innovative dei nostri amati Gibb e la storia in qualche modo lo ha certificato ( un certo David Bowie, e certi Pink Floyd per citare i primi che mi vengono in mente).
Non parlo dei Beatles per non essere ripetitivo, dico solo che , ahimè , a distanza di 40 anni il confronto tra loro e chiunque altro è tutt'ora un esercizio fallimentare.
Per inciso,queste considerazioni non mi impediscono di amare incondizionatamente Run to me e Man for all seasons. E tutte le altre.
Alessandro
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Caro Alessandro,
prendo atto di ciò che dici e condivido anche alcune tue affermazioni: sui Pink Floid, grandissimo gruppo, che amo tantissimo, condivido che sono stati grandi, ma per me non lo è stato affatto Bowie: dico questo per sottolineare ancora una volta che i giudizi non sempre derivano dall'essere fan o meno ma più semplicemente dalla diversità dei gusti. Vivaddio!
Per quanto riguarda il fatto che nel 1972 erano già emersi altri grandi gruppi con stili del tutto diversi da quelli dei Gibb siamo perfettamente d'accordo; probabilmente quel giornalista - se volete vi accludo l'articolo, dovrei averlo ancora - li ha definti in quel modo per un motivo molto semplice che forse non sono riuscito ad esprimere chiaramente: nel 1972 soltanto tre gruppi al mondo potevano vantare decine di milioni di dischi venduti, una popolarità enorme e una carriera già da me definita "stratosferica": i Beatles, i Bee Gees e i Rolling Stones. Non essendo più in circolazione i primi, ha fatto la scelta di definire più importanti i nostri fratelli Gibb; ma se non avesse indicato loro sarebbero rimasti solo i Rolling Stones. Grandi i Pink Floid, grandi i Genesis e tanti altri, ma erano emergenti, solo per questo non potevano competere con quei tre gruppi che ho citato. Potevano anche essere più bravi, ma non più importanti.
L'importanza è legata alle questioni che ho detto prima. Per tale motivo non c'entra a mio parere nè l'essere fan dei Gibb nè il "tifo".
Giuseppe
prendo atto di ciò che dici e condivido anche alcune tue affermazioni: sui Pink Floid, grandissimo gruppo, che amo tantissimo, condivido che sono stati grandi, ma per me non lo è stato affatto Bowie: dico questo per sottolineare ancora una volta che i giudizi non sempre derivano dall'essere fan o meno ma più semplicemente dalla diversità dei gusti. Vivaddio!
Per quanto riguarda il fatto che nel 1972 erano già emersi altri grandi gruppi con stili del tutto diversi da quelli dei Gibb siamo perfettamente d'accordo; probabilmente quel giornalista - se volete vi accludo l'articolo, dovrei averlo ancora - li ha definti in quel modo per un motivo molto semplice che forse non sono riuscito ad esprimere chiaramente: nel 1972 soltanto tre gruppi al mondo potevano vantare decine di milioni di dischi venduti, una popolarità enorme e una carriera già da me definita "stratosferica": i Beatles, i Bee Gees e i Rolling Stones. Non essendo più in circolazione i primi, ha fatto la scelta di definire più importanti i nostri fratelli Gibb; ma se non avesse indicato loro sarebbero rimasti solo i Rolling Stones. Grandi i Pink Floid, grandi i Genesis e tanti altri, ma erano emergenti, solo per questo non potevano competere con quei tre gruppi che ho citato. Potevano anche essere più bravi, ma non più importanti.
L'importanza è legata alle questioni che ho detto prima. Per tale motivo non c'entra a mio parere nè l'essere fan dei Gibb nè il "tifo".
Giuseppe