Stayin Alive
Moderatore: Enzo
ciao....qualcosa di questo articolo la sapevo perchè è scritta sul volume THE ULTIMATE BIOGRAPHY OF THE BEE GEES, tra l'altro una biografia molto bella e dettagliata aggiornata alla morte di Maurice nel 2003....peccato che in Italia non è mai uscita e quindi solo reperibile dall'estero in lingua inglese e tedesco. L'atmosfera a LE CHATEAU in Francia non era delle migliori, nel senso che l'ambiente era cupo e diciamo non proprio idoneo, i Bee Gees ci erano andati per ultimare l'album dal vivo HERE AT LAST, la telefonata arrivò dopo da Stigwood che disse loro se avevano dei pezzi per questo "piccolo" film, tra l'altro loro come tutti sapete ne avevano registrato già qualcuno come IF I CAN'T HAVE YOU, e fu durante questo tempo che il batterista BRYON dovette volare dai suoi per la morte del padre (mi pare).....bè, che dire....bel periodo quello....da quell'ambiente cupo nacquero quei gioielli di canzoni che poi avrebbero fatto dei Bee Gees delle icone della musica internazionale....a mio (modesto parere) pezzi geniali che possono stare tranquillamente accanto a pezzi di musica classica di Verdi o Beethoven.....e non esagero se dico che un pezzo come STAYIN' ALIVE (per citarne uno) rimarrà un evergreen anche tra 200-300-400-ecc ecc anni..praticamente per sempre! ....se x quelcuno è poco! bye:-)
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Posso disentire? o Spiritszeck, così tollerante verso le opinioni altrui, mi accuserà di comportarmi come ClercK? A proposito, ma che cosa avrà mai fatto questo Clerck, mi piacerebnbe saperlo, perché quando partecipava a questo forum, io no sapevo nemmeno che esistesse Bee Gees Italy.
Posso dissentire, Rocco, da quello che dici? Spero che tu, a differenza di Spiritszeck, sia una persona tollerante.
Io capisco l'amore per i Bee Gees - fanno ormai parte della mia dal lontano 1967 e praticamente ogni periodo della mia esistenza è legata a loro - però, sinceramente, paragonare i pezzi di Saturday Night Fever a quelli di Beethoven e Verdi, mi sembra troppo. Tra l'altro, sarebbe ora che i fans dei Gibb - mi riferisco ai giovani, i "vecchi" come me lo sanno benisssimo - si rendessero conto che se è vero che la loro esperienza disco è quella che diede loro una fortuna economica stratosferica, è anche quella che li "rovinò" dal punto di vista della reputazione. Intendo dire innanzitutto che la popolarità e il successo raggiunto negli anni 1967-1969 non è inferiore - i "vecchi" come me lo ricordano bene e ricordano bene le scene di isteria dei fans di tutto il mondo che non hanno nulla da invidiare a quelle assai più pubblicizzate dei Beatles - a quello conseguito negli anni 1976-1979.
A me i brani disco dei Bee Gees piacciono tantissimo, ma questa musica non è la loro, è stato un momento felicissimo, dal punto di vista commerciale della loro carriera, ma è come una pelle posticcia che si cucirono addosso, e difatti, già nell'80 con l'album Guilty, di B. Streisand, ma soprattutto con lo splendido Living Eyes tornarono ad essere se stessi.
Ricordo che noi "vecchi fans" dei fratelli Gibb, vivemmo come un tradimento, l'album Cildren of the world, anche perché vebiva dopo quell'autentico capolavoro che è Main Course, dove certo ci fu un cambiamento , già accennato in Mr. Natural, ma non così eclatante.
I veri Bee Gees erano quelli di "First", "Horizontal", Idea, "Odessa", "2 years on", "Trafalgar" ecc.
La fase disco non esprime l'autentica anima delle doti compositive dei Gibb e loro stessi l'hanno ammesso più di una volta.
Ritento che i veri Bee Gees sono quelli degli anni 1967-1975 e quelli degli anni 1981- 2001.
E solo un'opinione personale, che va rispettata, ma non certo per forza condivisa
Posso dissentire, Rocco, da quello che dici? Spero che tu, a differenza di Spiritszeck, sia una persona tollerante.
Io capisco l'amore per i Bee Gees - fanno ormai parte della mia dal lontano 1967 e praticamente ogni periodo della mia esistenza è legata a loro - però, sinceramente, paragonare i pezzi di Saturday Night Fever a quelli di Beethoven e Verdi, mi sembra troppo. Tra l'altro, sarebbe ora che i fans dei Gibb - mi riferisco ai giovani, i "vecchi" come me lo sanno benisssimo - si rendessero conto che se è vero che la loro esperienza disco è quella che diede loro una fortuna economica stratosferica, è anche quella che li "rovinò" dal punto di vista della reputazione. Intendo dire innanzitutto che la popolarità e il successo raggiunto negli anni 1967-1969 non è inferiore - i "vecchi" come me lo ricordano bene e ricordano bene le scene di isteria dei fans di tutto il mondo che non hanno nulla da invidiare a quelle assai più pubblicizzate dei Beatles - a quello conseguito negli anni 1976-1979.
A me i brani disco dei Bee Gees piacciono tantissimo, ma questa musica non è la loro, è stato un momento felicissimo, dal punto di vista commerciale della loro carriera, ma è come una pelle posticcia che si cucirono addosso, e difatti, già nell'80 con l'album Guilty, di B. Streisand, ma soprattutto con lo splendido Living Eyes tornarono ad essere se stessi.
Ricordo che noi "vecchi fans" dei fratelli Gibb, vivemmo come un tradimento, l'album Cildren of the world, anche perché vebiva dopo quell'autentico capolavoro che è Main Course, dove certo ci fu un cambiamento , già accennato in Mr. Natural, ma non così eclatante.
I veri Bee Gees erano quelli di "First", "Horizontal", Idea, "Odessa", "2 years on", "Trafalgar" ecc.
La fase disco non esprime l'autentica anima delle doti compositive dei Gibb e loro stessi l'hanno ammesso più di una volta.
Ritento che i veri Bee Gees sono quelli degli anni 1967-1975 e quelli degli anni 1981- 2001.
E solo un'opinione personale, che va rispettata, ma non certo per forza condivisa
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Sono assolutamente invidioso di Giuseppe,il motivo principale e'che lui come altri di questo forum e'stato testimone dei tempi (come piace definirli a me).Purtroppo negli anni 60 non ero nato,ed essendo classe 73
dei Bee Gees anni 70 (per me i migliori) ho solo ricordi sfuocati che poi ho messo decisamente a fuoco dagli anni 80 in poi.
Dissento sul fatto che non si possano accostare a Beethoven,fra 200 anni sono sicuro che Stayn Alive sara'addirittura oggetto di studio nella materia "COME CREARE UN EVERGREEN".
E poi con tutta simpatia Spirits e'una delle persone piu'educate che abbia mai conosciuto quindi eviterei di essere cosi'permaloso .
Con simpatia e rispetto a Giuseppe (Testimone del tempo).
dei Bee Gees anni 70 (per me i migliori) ho solo ricordi sfuocati che poi ho messo decisamente a fuoco dagli anni 80 in poi.
Dissento sul fatto che non si possano accostare a Beethoven,fra 200 anni sono sicuro che Stayn Alive sara'addirittura oggetto di studio nella materia "COME CREARE UN EVERGREEN".
E poi con tutta simpatia Spirits e'una delle persone piu'educate che abbia mai conosciuto quindi eviterei di essere cosi'permaloso .
Con simpatia e rispetto a Giuseppe (Testimone del tempo).
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- Iscritto il: 15 ago 2009, 18:38
Per Mark Palermo
Ma è stato Spiritszeck a paragonarmi a Clerck perché ho osato non condividere la sua scelta di citare Captain Sensible, mica io! Chi è dunque il permaloso?
Per quel che riguarda la tua invidia per me in quanto testimone dei tempi, io ci andrei cauto: tu infatti sei nato nel '73 io purtroppo nel '54!
Ricambio il rispetto e la simpatia
Ma è stato Spiritszeck a paragonarmi a Clerck perché ho osato non condividere la sua scelta di citare Captain Sensible, mica io! Chi è dunque il permaloso?
Per quel che riguarda la tua invidia per me in quanto testimone dei tempi, io ci andrei cauto: tu infatti sei nato nel '73 io purtroppo nel '54!
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- Iscritto il: 15 ago 2009, 18:38
Per Mark Palermo
Ma è stato Spiritszeck a paragonarmi a Clerck solo perché non ho condiviso la sua scelta di citare Captain Sensible, mica io. Vedi un po' te chi è il permaloso!
Per quanto riguarda la tua invidia per me in quanto "testimone dei tempi", fossi in te ci andrei più cauto: tu infatti sei nato nel '73 ed io invece nel ' 54.
Ricambio il rispetto e la simpatia
Ma è stato Spiritszeck a paragonarmi a Clerck solo perché non ho condiviso la sua scelta di citare Captain Sensible, mica io. Vedi un po' te chi è il permaloso!
Per quanto riguarda la tua invidia per me in quanto "testimone dei tempi", fossi in te ci andrei più cauto: tu infatti sei nato nel '73 ed io invece nel ' 54.
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- Iscritto il: 16 gen 2003, 21:11
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- Iscritto il: 15 ago 2009, 18:38
Soltanto per chiarire le cose: io ho parlato di permalosità: che Spiritszeck sia una persona educata, sebbene non lo conosca, non mi pare di averlo mai messo in discussione. Non è mia abitudine offendere le persone e nessuno mai su questo forum né oggi né in futuro mi vedrà farlo.
Cordiali saluti a tutti
Cordiali saluti a tutti
ciao a tutti, vorrei rispondere a Giuseppe...no, non sono permaloso e condivido pienamente ciò che hai detto a proposito dei Bee Gees di Massachussetts o di quelli di post "febbre" io amo album come Bee Gees First, Trafalgar e sopratutto Living eyes, ma io nel mio intervento parlavo di "evergreen" cioè di quella genialità che un autore di canzoni ha nello scrivere pezzi che hanno il potere di rimanere del tempo quindi che se ne dica ciò succede con Stayin alive o night fever ecc! Io poi aggiungo che se una persona è minimamente appassionata di musica, anche se non è un musicista, l'"anima" che c'è in un pezzo come stayin alive, l'arrangiamento sia strumentale che vocale (non ha caso hanno vinto il grammy proprio con questa canzone nel 78), viene fuori al primo ascolto.....questo non lo dico io ma gente molto piu esperta di me. Quindi a mio parere (enon solo mio), la fine degli anni 70 furono il massimo che i Bee Gees hanno dato al mondo e cioè una serie di "hit" (comprese quelle di Andy) indimenticabili e destinate a rimanere nel tempo proprio come i classici della musica classica, un periodo prolifico per i Gibb nel picco della loro popolarità! Viva Living Eyes, ma un inchino di rispetto a SNF e SHF! Ciao a tutti
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- Iscritto il: 16 gen 2003, 15:48
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Visto che si scrive di "Living Eyes".... ecco un link dal passato del nostro forum in cui si dibatte su questo disco. Con i vari utenti che prendono posizione.....
http://www.beegees.it/forum/viewtopic.p ... iving+eyes
Credo sia comprensibile il disagio provato dai fans Gibbiani della prima ora, che hanno vissuto in diretta le medodie di fine anni '60 e inizio anni '70, allorchè i Bee Gees cambiarono stile e si dedicarono ai ritmi più incalzanti di CHILDREN..., SNF, SHF....
Massimo.
http://www.beegees.it/forum/viewtopic.p ... iving+eyes
Credo sia comprensibile il disagio provato dai fans Gibbiani della prima ora, che hanno vissuto in diretta le medodie di fine anni '60 e inizio anni '70, allorchè i Bee Gees cambiarono stile e si dedicarono ai ritmi più incalzanti di CHILDREN..., SNF, SHF....
Massimo.
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- Iscritto il: 15 ago 2009, 18:38
Caro Rocco,
grazie per la tua cordiale risposta. Tu dici di amare la musica dei Bee Gees: quella prima e quella dopo di Saturday Night Fever e di Spirits Having Flown, ma sostieni che è con questi due album che i Gibb hanno dato il meglio di loro alla musica internazionale.
Io invece amo molto sia Saturday Night Fever sia Spirits Having Flown ma penso che i Bee Gees rimarranno nella storia delle copie vendute grazie a S.N.F. e S.H.F. ma resteranno nella storia della musica pop per quello che seppero fare da New York Mining Disaster 1941 a Run To Me, per quanto riguarda i singoli, e da First a Main Course per quanto riguarda gli LP. Naturalmente questo non significa svalutare i lavori eccezionali che hanno pubblicato dal 1987 al 2001 e quelli scritti per altri artisti.
Io credo che la nostra differenza di vedute sia legata probabilmente
alla nostra differenza di età, almeno suppongo, e di conseguenza all'aver avuto un diverso rapporto affettivo con i pezzi classici dei Bee Gees: quelli che dal 1967 al 1969 li portarono sulla vetta della musica internazionale.
Ti saluto cordialmente
Giuseppe
grazie per la tua cordiale risposta. Tu dici di amare la musica dei Bee Gees: quella prima e quella dopo di Saturday Night Fever e di Spirits Having Flown, ma sostieni che è con questi due album che i Gibb hanno dato il meglio di loro alla musica internazionale.
Io invece amo molto sia Saturday Night Fever sia Spirits Having Flown ma penso che i Bee Gees rimarranno nella storia delle copie vendute grazie a S.N.F. e S.H.F. ma resteranno nella storia della musica pop per quello che seppero fare da New York Mining Disaster 1941 a Run To Me, per quanto riguarda i singoli, e da First a Main Course per quanto riguarda gli LP. Naturalmente questo non significa svalutare i lavori eccezionali che hanno pubblicato dal 1987 al 2001 e quelli scritti per altri artisti.
Io credo che la nostra differenza di vedute sia legata probabilmente
alla nostra differenza di età, almeno suppongo, e di conseguenza all'aver avuto un diverso rapporto affettivo con i pezzi classici dei Bee Gees: quelli che dal 1967 al 1969 li portarono sulla vetta della musica internazionale.
Ti saluto cordialmente
Giuseppe
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- Iscritto il: 15 ago 2009, 18:38
ciao a tutti, ciao Giuseppe, ripeto...sono d'accordo con te e anche per me Living Eyes è uno dei migliori album che i Bee Gees abbiano scritto. Si certo, io ero adolescente quando ho conosciuto i Bee Gees (ho 45 anni, non ho piu 20 anni purtroppo), ma cmq mi ricordo molto bene My world, Massachussetts e I started a Joke e mi ricordo che erano pezzi che mi piacevano anche se non sapevo chi li cantasse, poi li ho scoperti dopo con il boom di SNF! comunque auguriamoci ancora il meglio dai 2 fratelli. Ciao
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- Iscritto il: 16 gen 2003, 15:48
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