Volevo raccontarvi del concerto di Robin a Berlino del 22 scorso al quale ho partecipato con lo spirito e con il corpo quasi sotto al palco.
Robin ha cantato in una fortezza dell'800 a Berlino Est denominata Zitadelle Spandau che adesso. oltre ad essere un museo, è un parco di divertimenti.
Dopo una visita allo Zoo di Berlino mi sono incamminato nel primissimo pomeriggio verso il luogo del concerto nella speranza di incrociarlo durante un inverosimile sound check. Al mio arrivo il palco era già montato ma di Robin nessuna traccia. Chiedo un po' in giro ma nessuno sa dirmi niente, sino a quando un signore attempato riferisce che le prove generali si terranno alle 19:00 quando sarà tutto chiuso. Allora chiedo in quale hotel avrebbe alloggiato il nostro, ma anche in questo caso niente.
Mi avvio verso l'uscita con l'idea di cercare qualche albergo di lusso nei dintorni ma, parlando con dei ragazzi che stavano appendendo dei manifesti, realizzo che non ve ne sono e che quelli davvero "in" sono tutti nel centro città. Fra una parola e l'altra mi viene da chiedere se per caso avessero una qualche idea dove Robin Gibb potesse passare la notte e - per caso - uno di loro aveva poco prima udito che aveva riservato presso l'Hotel Adlon Kempinski davanti alla porta di Brandeburgo.
Arrivo lì davanti - pieno di turisti che fotografavano lo storico hotel - e mi sistemo appartato convinto che sarebbe arrivato di lì a poco, anche perchè notavo un insolito movimento di guardie del corpo. Infatti, dopo 20 minuti, eccolo scendere dalla sua Mercedes (usa sempre lo stesso modello serie S) con la sua segretaria e il menager (cugino di Dwina).
Lo ricevo con un "Sir" chidendogli un autografo e di poter fare qualche fotografia. Gentilissimo, anche se pressato dal servizio di sicurezza, acconsente. Sono stati istanti rapidissimi nei quali temevo di non riuscire a scambiare neanche una parola né a fare qualche foto.
Il concerto.
Alla sera, dopo che ho discusso per poter porare la macchina fotografica che ingenuamente portavo nello zaino e che mi è stata sequestrata
, ci accomodiamo sulle sedie bagnate (pioveva a catinelle) con il patema che il concerto potesse essere annullato per le cattive condizioni del tempo.Appena appare robin sul palco il cielo si apre e comincia lo spettacolo.
Che dire. Rispetto a Stoccarda nel 2004 la prestazione è stata superlativa. Era una band di 5 membri più i coristi. A parte le canzoni di SNF che non mi piacciono cantate da lui, ho ascoltato con vivissimo piacere: Holiday, Mass., I started a Joke!, Alan Freeman Days (quest'ultima accattivante e magnificamente cantata), To love somebody, Words, World, Juliet e Saved by the bell.
E' stato grandioso! Voce e corpo in formissima, ha dialogato con il pubblico, ricevuto fiori e stretto mani.
Non ho foto del concerto, ma spero di recuperarne qualcuna dai vari vicini di sedia ai quali ho lasciato il mio indirizzo mail.
Le foto a Enzo le ho già inviate, per cui spero che possiate vederle al più presto.
Un caro saluto a tutti e arrivederci al prossimo concerto: il prossimo anno dovrebbe partire il tour. Speriamo bene
Gianluca
