dilemma
Moderatore: Enzo
si....
però è anche vero che una canzone ad orecchio la può comporre chiunque, basta sotto la doccia mettersi a canticchiare, oppure fischiettare un pò per la strada e un motivo ti esce....
Dove sta allora il talento?
Allora cantautori lo possiamo essere tutti.
Cantautore secondo me dovrebbe essere definito colui che "fà" la canzone, nel vero senso della parola, scrivendone la musica nota per nota, e ovviamente, conoscendo le note musicali e tutto ciò che possa rientrare.
Non so, mi sembra un pò la differenza che intercorre tra un bambino che va su di una macchinina a pedali ed un uomo che percorre autostrade in macchina con tanto di autorizzazione e patente.....il secondo può a pieno titolo essere definito "guidatore" perchè è pienamente qualificato in questo senso, il primo invece sta soltanto giocando.
Io fino a qualche anno fà non mi ponevo nemmeno il problema, nel senso che davo assolutamente per scontato che tutti coloro -italiani e non- che vengono definiti autori di canzoni, conoscessero la partitura musicale e partissero da questa nello scrivere canzoni, quando ho sentito dire che su dieci cantautori forse due a stento possiedono una conoscenza di questo tipo e che tutti gli altri "scrivono" le canzoni "ad orecchio" sono rimasto quasi allibito.
però è anche vero che una canzone ad orecchio la può comporre chiunque, basta sotto la doccia mettersi a canticchiare, oppure fischiettare un pò per la strada e un motivo ti esce....
Dove sta allora il talento?
Allora cantautori lo possiamo essere tutti.
Cantautore secondo me dovrebbe essere definito colui che "fà" la canzone, nel vero senso della parola, scrivendone la musica nota per nota, e ovviamente, conoscendo le note musicali e tutto ciò che possa rientrare.
Non so, mi sembra un pò la differenza che intercorre tra un bambino che va su di una macchinina a pedali ed un uomo che percorre autostrade in macchina con tanto di autorizzazione e patente.....il secondo può a pieno titolo essere definito "guidatore" perchè è pienamente qualificato in questo senso, il primo invece sta soltanto giocando.
Io fino a qualche anno fà non mi ponevo nemmeno il problema, nel senso che davo assolutamente per scontato che tutti coloro -italiani e non- che vengono definiti autori di canzoni, conoscessero la partitura musicale e partissero da questa nello scrivere canzoni, quando ho sentito dire che su dieci cantautori forse due a stento possiedono una conoscenza di questo tipo e che tutti gli altri "scrivono" le canzoni "ad orecchio" sono rimasto quasi allibito.
Prima di tutto non dimentichiamo il fatto che ci troviamo di fronte a dei geni musicali che scrivono e cantano canzoni fin da piccolissima eta' e quindi c'e' orecchio ed orecchio musicale da distinguere. Robin suonando il pianoforte e qualche altro strumento, pur non conoscendo le partiture, conosce sicuramente molte tecniche per comporre musica. E poi non dimentichiamo che per quanto riguarda la parte musicale, Maurice era quello che comunque dirigeva le operazioni in quanto suonava una marea di strumenti e alcune tecniche le ha insegnate ai fratelli, eppure non mi sembra che abbia mai frequentato scuole di musica. Ci sono alcuni campi dove e' piu' importante l'esperienza che la teoria. L'esperienza in questo caso e' venuta fuori nel corso degli anni con la tecnica del prova e riprova.
La morale e' che proprio per questo i Bee Gees sono diversi dagli altri, nel comporre hanno una marcia in piu'.
La morale e' che proprio per questo i Bee Gees sono diversi dagli altri, nel comporre hanno una marcia in piu'.
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Non c'è polemica....ma vorrei sapere che differenza c'è tra uno che scrive una canzone sapendo leggere la musica e uno che non la sa leggere....in tutti e due i casi la canzone,o meglio il motivo, lo devi inventare, lo devi avere in testa, deve uscirti spontaneo, anche fischiettandolo sotto la doccia....non mi risulta comunque, nel caso abbiano mai composto in questo modo, che John Lennon, Jeff Lynne o Barry Gibb usino (usava nel caso del caro John) carta musicale e penna mentre si lavano!!! il talento ce l'hai o non ce l'hai, è un dono, indipendentemente se sai o no leggere le note sullo spartito, e fortunatamente per le nostre orecchie i Gibb ce l'hanno!!!!
Ciao a tutti!!!!
Ciao a tutti!!!!
Grazie per le varie risposte che comunque non mi hanno chiarito le idee. Insomma io dico : OK canto pure io sotto la doccia, canzoni note, a orecchio, e a volte me ne invento pure ma - non potendo mettere le note su carta (perche' non conosco la musica) ovviamente dopo un po' me le dimentico.
Ora , visto che i Gibb hanno scritto centinaia di canzoni, qualcuno gliele avra' pure messe per iscritto senno' come fanno i musicisti delle loro band e le stesse orchestre che li hanno accompagnati negli anni ( per non parlare degli altri artisti che hanno interpretato le loro canzoni ) a suonare quello che loro hanno inventato ???? O forse hanno sempre qualcuno al loro fianco a buttare giu' le note che si inventano li per li ??!!
ciao
manu
Ora , visto che i Gibb hanno scritto centinaia di canzoni, qualcuno gliele avra' pure messe per iscritto senno' come fanno i musicisti delle loro band e le stesse orchestre che li hanno accompagnati negli anni ( per non parlare degli altri artisti che hanno interpretato le loro canzoni ) a suonare quello che loro hanno inventato ???? O forse hanno sempre qualcuno al loro fianco a buttare giu' le note che si inventano li per li ??!!
ciao
manu
Mah, non so, io di differenza ce ne vedo moltissima, non mi riferisco tanto ad artisti del calibro di Beatles, Bee Gees ecc., che quelli potranno anche non conoscere la musica ma dimostrano ugualmente di possereder talento da vendere (poi tra l'altro, non vorrei sbagliarmi, ma mi pare proprio che Lennon le canzoni le scrivesse materialmente, partendo dalle note, ed essendo un virtuoso del pianoforte prima ancora che della chitarra è altamente verosimile che conoscesse la musica) mi riferivo in modo particolare a certi cantantucoli italiani che girano con la puzza sotto il naso atteggiandosi a grandi creativi, poi esce fuori che non distinguono una nota da una sedia e che compongono le canzoni (capirai poi che opere immortali fanno, sopravvivono un 'estate) come le potrebbe comporre un bambino che canticchia un pò.
Una volta i cantanti si autodefinivano, per l'appunto, cantanti, oggi no, oggi si sbrodolano di qua e di la', si riempiono la bocca nei salotti televisivi e con quell'aria trasognata si dicono "artisti" o sempre più spesso "musicisti", poi gratti gratti ed esce fuori che questi "musicistoni" strimpellano quattro accordini sulla chitarra esattamente come faccio io, non sanno minimamente distinguere un DO da un RE quando un bambino di quinta elementare che suona il flauto lo sa fare, e che magari manco i testi si fanno da soli.....roba che alla fine uno che al sabato sera va a cantare al Karaoke ha decisamente più talento di questi buffoni.
Per questo, uno che dice di se stesso "sono un musicista", minimo minimo dovrebbe conoscere la musica, non dico debba essere Strauss per carità, ma almeno non rimanere interdetto di fronte ad una partitura, altrimenti da oggi in poi inizio a dirmi "musicista" pure io.
Ma ripeto, quando uno arriva a dimostrare di saper fare ciò che hanno saputo fare i Bee Gees, o i Beatles, li le discussioni non esistono più, si entra nel campo dei geni irripetibili e c'è solamente da levarsi tanto di cappello.
Che poi alla fin fine, non sono poi così certo che i Bee Gees compongano canzoni ignorando totalmente la partitura musicale, Maurice era un arrangiatore, e quando componi un arrangiamento devi giocoforza conoscere in profondità la materia musicale, come puoi comporre un arrangiamento ad orecchio?
Per rispondere a Manu, non saprei come facciano quelli che compongono canzoni totalmente ad orecchio a ricordarsi di ciò che via via fanno, probabilmente canticchieranno e suonacchieranno di fronte ad un regsitratore, poi uniranno i pezzetti vari e da li risulteranno le canzoni, ma è solo una mia ipotesi.
Una volta i cantanti si autodefinivano, per l'appunto, cantanti, oggi no, oggi si sbrodolano di qua e di la', si riempiono la bocca nei salotti televisivi e con quell'aria trasognata si dicono "artisti" o sempre più spesso "musicisti", poi gratti gratti ed esce fuori che questi "musicistoni" strimpellano quattro accordini sulla chitarra esattamente come faccio io, non sanno minimamente distinguere un DO da un RE quando un bambino di quinta elementare che suona il flauto lo sa fare, e che magari manco i testi si fanno da soli.....roba che alla fine uno che al sabato sera va a cantare al Karaoke ha decisamente più talento di questi buffoni.
Per questo, uno che dice di se stesso "sono un musicista", minimo minimo dovrebbe conoscere la musica, non dico debba essere Strauss per carità, ma almeno non rimanere interdetto di fronte ad una partitura, altrimenti da oggi in poi inizio a dirmi "musicista" pure io.
Ma ripeto, quando uno arriva a dimostrare di saper fare ciò che hanno saputo fare i Bee Gees, o i Beatles, li le discussioni non esistono più, si entra nel campo dei geni irripetibili e c'è solamente da levarsi tanto di cappello.
Che poi alla fin fine, non sono poi così certo che i Bee Gees compongano canzoni ignorando totalmente la partitura musicale, Maurice era un arrangiatore, e quando componi un arrangiamento devi giocoforza conoscere in profondità la materia musicale, come puoi comporre un arrangiamento ad orecchio?
Per rispondere a Manu, non saprei come facciano quelli che compongono canzoni totalmente ad orecchio a ricordarsi di ciò che via via fanno, probabilmente canticchieranno e suonacchieranno di fronte ad un regsitratore, poi uniranno i pezzetti vari e da li risulteranno le canzoni, ma è solo una mia ipotesi.