Si sente per radio...
Moderatore: Enzo
Si sente per radio...
Ciao a tutti, da un po' di tempo si sente per radio una canzone che pare scritta e cantata nello stile dei Bee Gees anni '70 (disco music in falsetto) ma non ne conosco né il titolo né chi la canta. L'avete sentita anche voi?
-
- Messaggi: 632
- Iscritto il: 16 gen 2003, 15:48
- Località: Faenza (Ravenna)
No Ilaria, credo abbia ragione Massimo (anche perché il titolo coincide con il "ritornello" della canzone). Comunque è carina... Quando la sento immagino cosa sarebbe accaduto se a cantarla fossero stati i nostri... con il povero Maurice... un ritorno al passato... ed un nuovo successo assicurato... Quando ci penso mi prende una tristezza... scusate...
-
- Messaggi: 32
- Iscritto il: 13 gen 2006, 22:01
- Località: Roma
-
- Messaggi: 204
- Iscritto il: 16 gen 2003, 21:11
- Località: Cremona
Confermo...sono i SCISSOR SISTERS.....sono veramente forti, il primo album dell'anno scorso è veramente un gioiellino!!!
Passano sa sonorità alla Elton John a quelle dei BeeGees, da George Michael a Pink Floyd...veramente da ascoltare.
E intanto attendo il nuovo TA-DAH che mi arriva la prossima week.
Scusate se sono uscito dal tema BEEGEES.
Ciao a tutti
Marco
Passano sa sonorità alla Elton John a quelle dei BeeGees, da George Michael a Pink Floyd...veramente da ascoltare.
E intanto attendo il nuovo TA-DAH che mi arriva la prossima week.
Scusate se sono uscito dal tema BEEGEES.
Ciao a tutti
Marco
-
- Messaggi: 632
- Iscritto il: 16 gen 2003, 15:48
- Località: Faenza (Ravenna)
A proposito di "Scissor Sisters"
http://www.ilgiornale.it/a.pic1?ID=119588
Super show a Londra Il nuovo pop rispolvera gli anni ’70 - di Paolo Giordano -
Paolo Giordano
nostro inviato a Londra
Intanto immaginatevi il posto: Trafalgar Square, proprio là davanti alla compassata National Gallery e due passi prima della statua di Orazio Nelson, gioiellino di casa, con quel volto duro e fisso su Westminster e il Big Ben. Allora lì sabato sera, su di un palco incastonato dentro una gigantesca cornice di legno tipo quella che a pochi metri esalta la Cena in Emmaus di Caravaggio, c'erano gli Scissor Sisters, il gruppo che Bono degli U2 ha definito senza giri di parole «la migliore pop band del mondo» e che i sedicimila qui in piazza hanno accolto di conseguenza:
con un boato che sembrava di essere a Wembley quando segna il Chelsea. Cinque newyorchesi che gli americani neppure conoscono ma che gli inglesi venerano (primo ciddì nel 2004, subito 2 milioni e mezzo di copie) perché sfoggiano ciò che oggi manca al pop: la voglia di ballare e di muoversi, così, perché è divertente e che c'è di male. «Questo è un gruppo che può piacere praticamente a tutti», ha scritto ieri il Mail On Sunday, e infatti in strada c'erano proprio tutti e di tutte le età, universitari spiegazzati o impiegati pulitini,
ragazzotti punk, rockettari stilosi, coppie etero o gay e persino drag queen perché quattro quinti degli Scissor Sisters sono omosessuali gioiosi e si vede, non hanno il broncio e non recriminano, sono la nuova generazione del pop omosex, quella che per esistere non deve lanciare proclami. Tanto poi ci pensa la musica, che loro suonano sudando in questa Londra quasi estiva, spiluccando qui e là dai modelli di riferimento: i Bee Gees, naturalmente, visto che il cantante Jake ha il falsetto dei fratelli Gibb (e la gestualità di Freddie Mercury),
http://www.ilgiornale.it/a.pic1?ID=119588
Super show a Londra Il nuovo pop rispolvera gli anni ’70 - di Paolo Giordano -
Paolo Giordano
nostro inviato a Londra
Intanto immaginatevi il posto: Trafalgar Square, proprio là davanti alla compassata National Gallery e due passi prima della statua di Orazio Nelson, gioiellino di casa, con quel volto duro e fisso su Westminster e il Big Ben. Allora lì sabato sera, su di un palco incastonato dentro una gigantesca cornice di legno tipo quella che a pochi metri esalta la Cena in Emmaus di Caravaggio, c'erano gli Scissor Sisters, il gruppo che Bono degli U2 ha definito senza giri di parole «la migliore pop band del mondo» e che i sedicimila qui in piazza hanno accolto di conseguenza:
con un boato che sembrava di essere a Wembley quando segna il Chelsea. Cinque newyorchesi che gli americani neppure conoscono ma che gli inglesi venerano (primo ciddì nel 2004, subito 2 milioni e mezzo di copie) perché sfoggiano ciò che oggi manca al pop: la voglia di ballare e di muoversi, così, perché è divertente e che c'è di male. «Questo è un gruppo che può piacere praticamente a tutti», ha scritto ieri il Mail On Sunday, e infatti in strada c'erano proprio tutti e di tutte le età, universitari spiegazzati o impiegati pulitini,
ragazzotti punk, rockettari stilosi, coppie etero o gay e persino drag queen perché quattro quinti degli Scissor Sisters sono omosessuali gioiosi e si vede, non hanno il broncio e non recriminano, sono la nuova generazione del pop omosex, quella che per esistere non deve lanciare proclami. Tanto poi ci pensa la musica, che loro suonano sudando in questa Londra quasi estiva, spiluccando qui e là dai modelli di riferimento: i Bee Gees, naturalmente, visto che il cantante Jake ha il falsetto dei fratelli Gibb (e la gestualità di Freddie Mercury),
-
- Messaggi: 632
- Iscritto il: 16 gen 2003, 15:48
- Località: Faenza (Ravenna)
-
- Messaggi: 88
- Iscritto il: 07 apr 2003, 00:10
-
- Messaggi: 88
- Iscritto il: 07 apr 2003, 00:10