Aspetto ovviamente commenti
, io sono un pò perplesso 
Ciao
Enzo
PS:Grazie a Juergen Mayer da Stoccarda.
Il primo concerto di Robin (Stoccarda)
Moderatore: Enzo
Il primo concerto di Robin (Stoccarda)
Cliccate qui per le news di "Bee Gees Italy sul concerto iniziale della tournèè di Robin.
Aspetto ovviamente commenti, io sono un pò perplesso
Ciao
Enzo
PS:Grazie a Juergen Mayer da Stoccarda.
Aspetto ovviamente commenti
, io sono un pò perplesso Ciao
Enzo
PS:Grazie a Juergen Mayer da Stoccarda.
Ciao Enzo. Cosa ti lascia perplesso delle notizie circa la prima data del concerto? E poi mi è sembrato che tu fossi un pò pessimista per l'incontro privato con Robin. Io non ho mai partecipato a questi tipi di incontri,ma non capisco perchè gli altri fans ci ostacolino. Non è che lottiamo per un tozzo di pane o un posto di lavoro, di che cosa vogliono l'esclusiva? Immagino che i fans dei Bee Gees debbano avere tutti o quasi, almeno più di 30 anni, mi sembra un comportamento molto infantile da parte loro. Che cos'è che gli rubiamo un pezzetto di Robin? E soprattutto i presidenti di questi fan club hanno un comportamento deprecabile. Mi verrebbe voglia di mandarli tutti a quel paese, staff di Robin incluso. Scusate il mio orgoglio siciliano che viene fuori, ma tu Enzo riesci a controllarti in queste situazioni?
Cara Lidia, le mie perplessità riguardano in parte la scaletta del concerto, non le nostre difficoltà per incontrare Robin.lidia ha scritto:Ciao Enzo. Cosa ti lascia perplesso delle notizie circa la prima data del concerto?
Infatti io mi aspettavo meno canzoni dei Bee Gees e più canzoni di Robin come solista...mah! Cmq va bene lo stesso.
Per incontrare Robin, visto che il concerto di Monaco è probabilmente la data più importante del tour, ci sono ovviamente tantissimi fans (inglesi, tedeschi ed olandesi soprattutto) che spingono come noi.
Dobbiamo mantenere la calma e la speranza, anche se pure io non capisco le ragioni dell'ostruzionismo.
Ciao
Enzo
Ciao Enzo,
ostruzionismo a parte, tu in precedenza hai scritto che c'è concorrenza agguerrita per incontrare Robin tra i fans ufficiali - ex BGQ.
Ma pure io ho fatto parte del BGQ : allora non ho gli stessi diritti degli altri ?!!
So che i tedeschi sono "bastardi", ma continuiamo a sperare
Ciao a tutti
ostruzionismo a parte, tu in precedenza hai scritto che c'è concorrenza agguerrita per incontrare Robin tra i fans ufficiali - ex BGQ.
Ma pure io ho fatto parte del BGQ : allora non ho gli stessi diritti degli altri ?!!
So che i tedeschi sono "bastardi", ma continuiamo a sperare
Ciao a tutti
Concerto di Stoccarda
Come promesso, eccomi qui a raccontarvi le mie inpressioni sul concerto del 17 scorso tenutosi al Liederhalle di Stoccarda.
Non é affatto facile con le parole esprimere, da un lato, l´emozione, dall´altro un tantino di rammarico per come sono andate le cose.
A parte una intervista per televisione sulla ZDF nella quale vi ho salutati tutti, il concerto, che doveva iniziare alle 20:00 ha visto protagonisti per un´oretta abbondante Allistair Griffin e una nuova star nascente dal nome "Lucia".
Verso le 9:10, dopo uno scroscio di fischi e quant´altro, si é finalmente presentato sul palco il nostro Robin. Mi ha fatto molta impressione, perché é di una magrezza spaventosa.
Ció che piú mi ha lasciato perplesso é peró il fatto che le canzoni esibite solo in parte erano cantate da lui, e molto facevano invece i pur validi
coristi.
Per chi si fosse aspettato un concerto di Robin Gibb, ebbene la delusione non ha tardato a farsi cocente, quando sia l´inizio di Night on Broadway si a quello di Emotion é stato lasciato interamente al coro mentre Robin si limitava al controcanto della versione che ocnosciamo di The Record.
In sostanza non si é voluto rinunciare al duo Barry-Robin.
Ha in tutto cantato solo quattro delle sue canzoni mentre le altre erano tutte dell´archivio Bee Gees. Come si puó peró assistere ad un concerto di Robin Gibb con gli altri che cantanto la parti di Barry e di Maurice?
Perdonate quanto sto dicendo ma, raccogliendo le opinioni dei presenti, il concerto si é rivelato una beffa.
Se togliamo le hit cantate dallo stesso. Massachussets, I´ve gotta get a message to you, Saved by the bell. Juliet e You win again (anche se in coppia simultanea), mi si voglia far capire perché dovrei ascoltare Jive´ talking cantata dal coro con Robin che fa a sua volta il coro del coro!!!!
Ovviamente non parliamo di Stay´n alive ed altre: i commenti sarebbero superflui.
Perché invece non limitarsi (si fa per dire) a cantare con la sua voce le canzoni che tutti amiamo e che hanno da sempre caratterizzato e distinto la sua personalitá musicale?
Non una I started a Joke, non una I cant see nobody, and rain will schein per non parlare di tante altre (ad es. Lamplight). Se veramente voleva cantare le canzoni dei Bee Gees perché non rifarle interamente sul modello vocale da lui prediletto, piuttosto che affidare la voce di Barry ad altri?
La versione di NYMD é senz´altro molto ben riuscita. Ma quella di Night on Broadway, vocalmente non mi é piaciuta.
Da altra angolazione la presenza della nuova orchestra filarmonica di Francoforte rende l´atmosfera veramente suggestiva e degna del grande cantante che lí si é esibito nonostante la maggior parte delle canzoni siano state cantate in una tonalitá piú bassa delle originali.
É sembrato a tutti un vero e proprio concerto d´addio di un mostro sacro che tale resterá per tutti coloro che lo hanno conosciuto ed amato ma che, forse, per rimanere tale, avrebbe dovuto lasciare le cose come stavano.
Certo, in studio Magnet é davvero un bell´album, ma Please cantata dal corista di colore, con Robin che interveniva di tanto in tanto, non mi ha entusiasmato.
Il concerto é durato poco piú di un´ora, senza dialoghi con il pubblico e senza una sensibile pausa fra una canzone ed un´altra.
Che dire di piú. Solo che non promanava alcuna energia dal palco e che ero andato carico di aspettattive che non hanno trovato conforto.
Nella mente ancora le sue canzoni e la sua voce; negli occhi quella di un mito al quale credo, pur sapendo che é un mito, ma che, per rimanere tale, deve restare dove i miti riposano: nella memoria.
A presto
Gianluca
Non é affatto facile con le parole esprimere, da un lato, l´emozione, dall´altro un tantino di rammarico per come sono andate le cose.
A parte una intervista per televisione sulla ZDF nella quale vi ho salutati tutti, il concerto, che doveva iniziare alle 20:00 ha visto protagonisti per un´oretta abbondante Allistair Griffin e una nuova star nascente dal nome "Lucia".
Verso le 9:10, dopo uno scroscio di fischi e quant´altro, si é finalmente presentato sul palco il nostro Robin. Mi ha fatto molta impressione, perché é di una magrezza spaventosa.
Ció che piú mi ha lasciato perplesso é peró il fatto che le canzoni esibite solo in parte erano cantate da lui, e molto facevano invece i pur validi
coristi.
Per chi si fosse aspettato un concerto di Robin Gibb, ebbene la delusione non ha tardato a farsi cocente, quando sia l´inizio di Night on Broadway si a quello di Emotion é stato lasciato interamente al coro mentre Robin si limitava al controcanto della versione che ocnosciamo di The Record.
In sostanza non si é voluto rinunciare al duo Barry-Robin.
Ha in tutto cantato solo quattro delle sue canzoni mentre le altre erano tutte dell´archivio Bee Gees. Come si puó peró assistere ad un concerto di Robin Gibb con gli altri che cantanto la parti di Barry e di Maurice?
Perdonate quanto sto dicendo ma, raccogliendo le opinioni dei presenti, il concerto si é rivelato una beffa.
Se togliamo le hit cantate dallo stesso. Massachussets, I´ve gotta get a message to you, Saved by the bell. Juliet e You win again (anche se in coppia simultanea), mi si voglia far capire perché dovrei ascoltare Jive´ talking cantata dal coro con Robin che fa a sua volta il coro del coro!!!!
Ovviamente non parliamo di Stay´n alive ed altre: i commenti sarebbero superflui.
Perché invece non limitarsi (si fa per dire) a cantare con la sua voce le canzoni che tutti amiamo e che hanno da sempre caratterizzato e distinto la sua personalitá musicale?
Non una I started a Joke, non una I cant see nobody, and rain will schein per non parlare di tante altre (ad es. Lamplight). Se veramente voleva cantare le canzoni dei Bee Gees perché non rifarle interamente sul modello vocale da lui prediletto, piuttosto che affidare la voce di Barry ad altri?
La versione di NYMD é senz´altro molto ben riuscita. Ma quella di Night on Broadway, vocalmente non mi é piaciuta.
Da altra angolazione la presenza della nuova orchestra filarmonica di Francoforte rende l´atmosfera veramente suggestiva e degna del grande cantante che lí si é esibito nonostante la maggior parte delle canzoni siano state cantate in una tonalitá piú bassa delle originali.
É sembrato a tutti un vero e proprio concerto d´addio di un mostro sacro che tale resterá per tutti coloro che lo hanno conosciuto ed amato ma che, forse, per rimanere tale, avrebbe dovuto lasciare le cose come stavano.
Certo, in studio Magnet é davvero un bell´album, ma Please cantata dal corista di colore, con Robin che interveniva di tanto in tanto, non mi ha entusiasmato.
Il concerto é durato poco piú di un´ora, senza dialoghi con il pubblico e senza una sensibile pausa fra una canzone ed un´altra.
Che dire di piú. Solo che non promanava alcuna energia dal palco e che ero andato carico di aspettattive che non hanno trovato conforto.
Nella mente ancora le sue canzoni e la sua voce; negli occhi quella di un mito al quale credo, pur sapendo che é un mito, ma che, per rimanere tale, deve restare dove i miti riposano: nella memoria.
A presto
Gianluca
Forever Bee Gees
-
angelodaquino
- Messaggi: 118
- Iscritto il: 18 gen 2003, 10:38
- Località: LANCIANO (CH)
Caro Gianluca, come a tutti gli altri fans che sono andati o andranno a vedere Robin ti chiedo (se ne hai, spero di si 
) contributi fotografici sull'evento di Robin a Stoccarda.
Dalla tua recensione del concerto traspare una schietta ed accorata delusione, che (almeno per quel che riguarda Stoccarda) pare essere condivisa da altri fans (in particolare ne ho sentito 4, tre tedeschi ed una olandese) che più o meno concordano con quello che tu riporti.
D'altronde mi rendo conto che forse le tue/nostre aspettative potevano/dovevano essere ben altre, visto che il nostro Robin ha un grande repertorio da solista ed anche nei Bee Gees ha firmato vocalmente capolavori che non sta proponendo dal vivo.
Ma detto questo, permettimi con affetto di essere d'accordo con il buon <b>Angelo</b> (che speravo di ritrovare con noi a Monaco): l'effetto "doccia fredda" c'è
Io sto prendendo 4 aerei e noleggiando una macchina per vedere Rob
Vero che non mi perderei un concerto dei Gibb in qualsiasi salsa nel più remoto angolo dell'Europa (anke nel resto del mondo, se le mie misere
finanze me lo permettessero...).
Cmq, a <b><u>ZECK</u></b> il concerto di Francoforte è piaciuto una cifra, forse magari è pure una questione soggettiva (vedi la pappardella sulle aspettative di cui sopra)
Ti saluto ed aspetto "pictures" (non terremotate, stavolta: sto davvero invecchiando
, ho confuso te e Zeck a proposito di foto gentilmente inviate!)
Enzo
) contributi fotografici sull'evento di Robin a Stoccarda.Dalla tua recensione del concerto traspare una schietta ed accorata delusione, che (almeno per quel che riguarda Stoccarda) pare essere condivisa da altri fans (in particolare ne ho sentito 4, tre tedeschi ed una olandese) che più o meno concordano con quello che tu riporti.
D'altronde mi rendo conto che forse le tue/nostre aspettative potevano/dovevano essere ben altre, visto che il nostro Robin ha un grande repertorio da solista ed anche nei Bee Gees ha firmato vocalmente capolavori che non sta proponendo dal vivo.
Ma detto questo, permettimi con affetto di essere d'accordo con il buon <b>Angelo</b> (che speravo di ritrovare con noi a Monaco): l'effetto "doccia fredda" c'è
Io sto prendendo 4 aerei e noleggiando una macchina per vedere Rob
Vero che non mi perderei un concerto dei Gibb in qualsiasi salsa nel più remoto angolo dell'Europa (anke nel resto del mondo, se le mie misere
finanze me lo permettessero...).Cmq, a <b><u>ZECK</u></b> il concerto di Francoforte è piaciuto una cifra, forse magari è pure una questione soggettiva (vedi la pappardella sulle aspettative di cui sopra)
Ti saluto ed aspetto "pictures" (non terremotate, stavolta: sto davvero invecchiando
, ho confuso te e Zeck a proposito di foto gentilmente inviate!)Enzo
Carissimi (nel vero senso della parola), non volevo affatto togliervi il sapore di un concerto che, comunque sia, merita di essere visto. Ció non toglie che possa avere la possibilitá, almeno con voi, di manifestare le mie perplessitá e doglianze.
Come giustamente si dice, molto ha di soggettivo quanto agli effetti che su di noi un evento del genere puó suscitare. Ho guardato Robin negli occhi perché ero sotto il palco a ballare con altri le canzoni di Fever. Ma di che concerto stiamo parlando: Bee Gees Spirits tour o Robin Gibb Magnet tour?
Niente paura sto andando adesso a ritirare le foto che ritraggono un Robin sotto certi aspetti stanco e poco comunicativo.
Certo, quando l´ho incontrato nel giugno scorso ho avuto un´altra impressione e magari mi aspettavo qualcosa di ulteriore e diverso.
Nonostante tutto mi preme augurarvi "viel Spaß" come suol dire in Germania in queste occasioni, con la speranza di incontrarvi presto per discutere di quanto vissuto in quell´oretta di concerto che a tratti sembrava piú un´apparizione televisiva.
Nel forum non é possibile manifestare tutte le impressioni e forse, tralasciando qualcosa, ho fornito un´immagine alquanto pessimista. Il che peró non é. Ribadisco che il concerto merita tutto il plauso che spetta ad un grande mito e che per me tale rimarrá.
Gianluca
Come giustamente si dice, molto ha di soggettivo quanto agli effetti che su di noi un evento del genere puó suscitare. Ho guardato Robin negli occhi perché ero sotto il palco a ballare con altri le canzoni di Fever. Ma di che concerto stiamo parlando: Bee Gees Spirits tour o Robin Gibb Magnet tour?
Niente paura sto andando adesso a ritirare le foto che ritraggono un Robin sotto certi aspetti stanco e poco comunicativo.
Certo, quando l´ho incontrato nel giugno scorso ho avuto un´altra impressione e magari mi aspettavo qualcosa di ulteriore e diverso.
Nonostante tutto mi preme augurarvi "viel Spaß" come suol dire in Germania in queste occasioni, con la speranza di incontrarvi presto per discutere di quanto vissuto in quell´oretta di concerto che a tratti sembrava piú un´apparizione televisiva.
Nel forum non é possibile manifestare tutte le impressioni e forse, tralasciando qualcosa, ho fornito un´immagine alquanto pessimista. Il che peró non é. Ribadisco che il concerto merita tutto il plauso che spetta ad un grande mito e che per me tale rimarrá.
Gianluca
Forever Bee Gees
-
MASSIMO BOSI
- Messaggi: 632
- Iscritto il: 16 gen 2003, 15:48
- Località: Faenza (Ravenna)
L´atmosfera non era male. C´erano ragazzi anche molto giovani, tra i quali anch´io, ma la maggior parte fan dei Bee Gees da oltre trent´anni (non ero nato).
É stato emozionante vedere fans con le magliette di One for one tour 1989 ed altri con targhe e bandiere di concerti passati, spille appuntate sulle giacche di uomini coetani dei fratelloni.
I biglietti sono andati tutti esauriti. Strano a dirsi ma erano finiti giá per i primi di agosto, mentre Monaco da liberi alcuni posti anche in prima fila.
Vi diró anche che a metá concerto non si faceva distinzione fra posti numerati e non perché siamo andati tutti sotto il palco ad acclamare il mito e ballare.
Sono stato intervistato dalla nota televisione ZDF che mi ha chiesto cosa pensassi del fatto che Robin cantasse senza i fratelli. A me non dispiace affatto, memore del grande repertorio solista e di tutta la produzione Bee Gees che, come detto, auspicavo non fosse la sola ad essere proposta.
La giornalista, dopo averle detto che ero lí dall´Italia, mi ha chiesto se potevo cantare una canzone, ed ho intonato Juliet.
Si é radunata non poca gente intorno che mi ha esortato ad andare avanti, ma, vuoi la vergogna, vuoi il fatto che i cancelli si erano aperti, non ho proseguito.
Nella pausa fra i c.d. "gruppi spalla" e la performance di Robin gli stessi che mi hanno applaudito mi hanno offerto da bere e lí abbiamo parlato un po´ dei nostri gusti musicali, del fatto che sono membro del Bee Gees fan club italiano.
É stata la delusione del concerto che ci ha impedito di proseguire la serata. Pensate che avevo la chitarra con me apposta per continuare anche in assenza del mito.
Niente di male da dire sull´atmosfera. Anzi. É il post factum che non é andato bene, mentre le premesse c´erano tutte (mi scuserá Angelo D´Aquino).
Comunque, se un po´ canticchiate e siete scapoli o liberi, non dubitate che la serata proseguirá. Approfittate del fatto che é in pieno svolgimento l´Oktober Fest!
A presto
Gianluca
É stato emozionante vedere fans con le magliette di One for one tour 1989 ed altri con targhe e bandiere di concerti passati, spille appuntate sulle giacche di uomini coetani dei fratelloni.
I biglietti sono andati tutti esauriti. Strano a dirsi ma erano finiti giá per i primi di agosto, mentre Monaco da liberi alcuni posti anche in prima fila.
Vi diró anche che a metá concerto non si faceva distinzione fra posti numerati e non perché siamo andati tutti sotto il palco ad acclamare il mito e ballare.
Sono stato intervistato dalla nota televisione ZDF che mi ha chiesto cosa pensassi del fatto che Robin cantasse senza i fratelli. A me non dispiace affatto, memore del grande repertorio solista e di tutta la produzione Bee Gees che, come detto, auspicavo non fosse la sola ad essere proposta.
La giornalista, dopo averle detto che ero lí dall´Italia, mi ha chiesto se potevo cantare una canzone, ed ho intonato Juliet.
Si é radunata non poca gente intorno che mi ha esortato ad andare avanti, ma, vuoi la vergogna, vuoi il fatto che i cancelli si erano aperti, non ho proseguito.
Nella pausa fra i c.d. "gruppi spalla" e la performance di Robin gli stessi che mi hanno applaudito mi hanno offerto da bere e lí abbiamo parlato un po´ dei nostri gusti musicali, del fatto che sono membro del Bee Gees fan club italiano.
É stata la delusione del concerto che ci ha impedito di proseguire la serata. Pensate che avevo la chitarra con me apposta per continuare anche in assenza del mito.
Niente di male da dire sull´atmosfera. Anzi. É il post factum che non é andato bene, mentre le premesse c´erano tutte (mi scuserá Angelo D´Aquino).
Comunque, se un po´ canticchiate e siete scapoli o liberi, non dubitate che la serata proseguirá. Approfittate del fatto che é in pieno svolgimento l´Oktober Fest!
A presto
Gianluca
Forever Bee Gees