CHE BRUTTA RECENSIONE!!! (ma scrivono proprio tutti)
Moderatore: Enzo
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Bee Gees - Bee Gees Story
1990, Polygram
tracklist:
1. New York mining disaster 1941
2. Holiday
3. To love somebody
4. Massachusetts
5. I started a joke
6. World
7. I've gotta get a message to you
8. First of may
9. Words
10. Run to me
11. Nights on Broadway
12. Jive talking
13. More than a woman
14. You should be dancing
15. How deep is your love
16. Stayin' alive
17. Night fever
18. Too much heaven
19. Tragedy
20. Love you inside out
miglior canzone: Run to me (4/5)
I Bee Gees sono ormai ricordati soprattutto per le voci in falsetto e per essere divenuti la colonna sonora delle discoteche dei tardi anni '70 ma, come dimostra questa raccolta uscita quasi 15 anni fa, la loro carriera è stata segnata da diversi stili e caratteri.
Si parte infatti con un sound decisamente d'impronta cantautoriale e folk, sull'esempio di Bob Dylan e, meglio ancora, di Simon & Garfunkel, e canzoni che dimostrano perfino un certo spessore sociale come 'New York mining disaster 1941', il primo singolo di successo della band; certo è però che i tre fratelli Gibb tendono già dalle prime prove a divagare nel vocalizzo esagerato e fine a se stesso (come in 'I started a joke', comunque un grande successo commerciale) e non dimostrano la classe degli esempi a cui si rifacevano (peraltro con qualche anno di ritardo). Naturale, quindi, col passare degli anni il cambio di direzione verso melodie più semplici ma anche più accattivanti e facilmente adattabili per il ballo: se un merito si deve dare ai Bee Gees è infatti proprio quello di aver saputo leggere i tempi con un certo anticipo, di aver capito qual era la strada da seguire e di averla intrapresa senza mezze misure, fornendo canzoni dal buon ritmo e adatte a trascinare le prime masse che si riversavano nelle discoteche americane. I pezzi che vanno da 'Nights on Broadway' a 'Night fever' (che hanno per soggetto, guarda caso, quasi sempre la vita notturna) sono tutti dei manifesti della disco music che devono in prima battuta il loro grande successo all'utilizzo che ne fu fatto nei vari film con John Travolta (a partire dal primo, mitico, 'La febbre del sabato sera'): canzoni facili facili e spesso ripetitive, basate su testi scarni e con la comparsa di quei falsetti che sono un tratto distintivo della musica dei tre.
Un viaggio, quindi, nella storia e nelle evoluzioni di un gruppo che ha segnato un'epoca, con molti brani famosi e orecchiabili anche se solo in pochi casi di effettivo valore. Per i nostalgici degli anni '70.
Discografia essenziale dei Bee Gees: First (1967) | Trafalgar (1971) | Life in a tin can (1973) | Saturday night fever (1978, ost) | Spirits having flown (1979)
Aggiunto: August 13th 2004
Recensore: -EF
Voto (max 5):
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Link Correlati: Il sito ufficiale dei Bee Gees
Hits: 34
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1. New York mining disaster 1941
2. Holiday
3. To love somebody
4. Massachusetts
5. I started a joke
6. World
7. I've gotta get a message to you
8. First of may
9. Words
10. Run to me
11. Nights on Broadway
12. Jive talking
13. More than a woman
14. You should be dancing
15. How deep is your love
16. Stayin' alive
17. Night fever
18. Too much heaven
19. Tragedy
20. Love you inside out
miglior canzone: Run to me (4/5)
I Bee Gees sono ormai ricordati soprattutto per le voci in falsetto e per essere divenuti la colonna sonora delle discoteche dei tardi anni '70 ma, come dimostra questa raccolta uscita quasi 15 anni fa, la loro carriera è stata segnata da diversi stili e caratteri.
Si parte infatti con un sound decisamente d'impronta cantautoriale e folk, sull'esempio di Bob Dylan e, meglio ancora, di Simon & Garfunkel, e canzoni che dimostrano perfino un certo spessore sociale come 'New York mining disaster 1941', il primo singolo di successo della band; certo è però che i tre fratelli Gibb tendono già dalle prime prove a divagare nel vocalizzo esagerato e fine a se stesso (come in 'I started a joke', comunque un grande successo commerciale) e non dimostrano la classe degli esempi a cui si rifacevano (peraltro con qualche anno di ritardo). Naturale, quindi, col passare degli anni il cambio di direzione verso melodie più semplici ma anche più accattivanti e facilmente adattabili per il ballo: se un merito si deve dare ai Bee Gees è infatti proprio quello di aver saputo leggere i tempi con un certo anticipo, di aver capito qual era la strada da seguire e di averla intrapresa senza mezze misure, fornendo canzoni dal buon ritmo e adatte a trascinare le prime masse che si riversavano nelle discoteche americane. I pezzi che vanno da 'Nights on Broadway' a 'Night fever' (che hanno per soggetto, guarda caso, quasi sempre la vita notturna) sono tutti dei manifesti della disco music che devono in prima battuta il loro grande successo all'utilizzo che ne fu fatto nei vari film con John Travolta (a partire dal primo, mitico, 'La febbre del sabato sera'): canzoni facili facili e spesso ripetitive, basate su testi scarni e con la comparsa di quei falsetti che sono un tratto distintivo della musica dei tre.
Un viaggio, quindi, nella storia e nelle evoluzioni di un gruppo che ha segnato un'epoca, con molti brani famosi e orecchiabili anche se solo in pochi casi di effettivo valore. Per i nostalgici degli anni '70.
Discografia essenziale dei Bee Gees: First (1967) | Trafalgar (1971) | Life in a tin can (1973) | Saturday night fever (1978, ost) | Spirits having flown (1979)
Aggiunto: August 13th 2004
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Link Correlati: Il sito ufficiale dei Bee Gees
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Salve ancora Massimo,
ho appena avuto modo di leggere la pseudo-critica di questo sito, da te segnalatoci, denominato IL POTERE E LA GLORIA-GIUDIZI FUORI TEMPO
....forse sarebbe stato meglio denominarlo....GIUDIZIO FUORI DAL TEMPO E PRIVO DI FONDAMENTO, a mio parere, dato che non ha nè capo nè coda.
Eh sì, scusatemi tanto, ma l'autore di questa recensione direi proprio
che i Gee Gees non li conosce affatto; deve aver trovato questo Bee gees
Story in qualche saldo, averlo ascoltato intanto che era in bagno....ed
aver detto:
MA COS'E' STA ROBA, MI RICORDO DI AVERLA GIA' SENTITA, MI PARE, SI' FORSE SI', MA CHISSA' QUANDO.
VUOI VEDERE CHE QUESTI SCOPIAZZANO A DESTRA E A SINISTRA.
Dico così perchè costui non sapendo a chi accoppiare i Bee Gees, li ha
frettolosamente accostati a Simon&Garfunkel....ma che i Gibb avessero
ricalcato Bob Dylan.....scusate, ma questa proprio mi mancava; quando
sarebbe stato più semplice affermare che i Gibb si sono sempre imposti
con un proprio stile fin dall'inizio della loro carriera, ed in seguito
evoluti.
Macchè, anche costui non ha potuto fare a meno di usare il termine falsetto a mò di denigratorio....evidentemente dà molto fastidio.
Quando poi definisce "canzonette facili ecanzoni facili e spesso ripetitive, basate su testi scarni e con la comparsa di quei falsetti", mi cadono veramente le braccia.
Che recensione penosa.....che recensore ancora più penoso; mi chiedo che razza di musica ascolta certa gente.
Mi viene voglia di registrarmi al sito e dargli voto ZERO....quasi quasi lo faccio.
Ma d'altronde cosa ci si può aspettare da chi non conosce nemmeno un po'
gli album dei Gibb ?
Mi chiedo dove abbia vissuto questo tipo fino a ieri: forse in Birmania
o in Lapponia.
ho appena avuto modo di leggere la pseudo-critica di questo sito, da te segnalatoci, denominato IL POTERE E LA GLORIA-GIUDIZI FUORI TEMPO
....forse sarebbe stato meglio denominarlo....GIUDIZIO FUORI DAL TEMPO E PRIVO DI FONDAMENTO, a mio parere, dato che non ha nè capo nè coda.
Eh sì, scusatemi tanto, ma l'autore di questa recensione direi proprio
che i Gee Gees non li conosce affatto; deve aver trovato questo Bee gees
Story in qualche saldo, averlo ascoltato intanto che era in bagno....ed
aver detto:
MA COS'E' STA ROBA, MI RICORDO DI AVERLA GIA' SENTITA, MI PARE, SI' FORSE SI', MA CHISSA' QUANDO.
VUOI VEDERE CHE QUESTI SCOPIAZZANO A DESTRA E A SINISTRA.
Dico così perchè costui non sapendo a chi accoppiare i Bee Gees, li ha
frettolosamente accostati a Simon&Garfunkel....ma che i Gibb avessero
ricalcato Bob Dylan.....scusate, ma questa proprio mi mancava; quando
sarebbe stato più semplice affermare che i Gibb si sono sempre imposti
con un proprio stile fin dall'inizio della loro carriera, ed in seguito
evoluti.
Macchè, anche costui non ha potuto fare a meno di usare il termine falsetto a mò di denigratorio....evidentemente dà molto fastidio.
Quando poi definisce "canzonette facili ecanzoni facili e spesso ripetitive, basate su testi scarni e con la comparsa di quei falsetti", mi cadono veramente le braccia.
Che recensione penosa.....che recensore ancora più penoso; mi chiedo che razza di musica ascolta certa gente.
Mi viene voglia di registrarmi al sito e dargli voto ZERO....quasi quasi lo faccio.
Ma d'altronde cosa ci si può aspettare da chi non conosce nemmeno un po'
gli album dei Gibb ?
Mi chiedo dove abbia vissuto questo tipo fino a ieri: forse in Birmania
o in Lapponia.
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No Massimo, io invece ho preferito mandare due righe di commento all'e-mail della redazione di questo sito; indicando il mio disappunto nonchè l'impropria competenza di formulazione di giudizio della musica dei Gibb da parte di questo "ignorante" in materia che si firma EF.
Non ho assolutamente voglia di misurarmi su un terreno altrui, non tanto per non voler sventolare la bandiera dei Gibb......ci mancherebbe.....ma assolutamente non ho alcuna voglia di perdere il mio tempo a cercar di far ragionare certa gente che la musica dei Gibb è bella, quando loro non lo pensano affatto......e specie quando non la conoscono proprio per niente.
Preferisco chiaccherare/discutere/misurarmi verbalmente nel nostro forum con gente che condivide i miei stessi gusti musicali.
Tutto questo non per viltà, ti assicuro.....sarebbe come se un tifoso del milan andasse nella curva ultrà degli interisti a cercare di convincerli che il Milan non è poi così male.
Ennò....la gente si convince da sola: non sarò certo io a doverlo fare.
Per cui mi sono solamente limitato a sottolineare alla loro redazione che, il loro recensore non è affatto competente in materia.....dato che i brani non li ha neanche sentiti.
Sarebbe un po' come se avesse giudicato i Beatles....dei semplici capelloni e niente di più.
E se ci dovessimo mettere a far ragionare tutti quelli che sputano sentenze, caro Massimo, ti posso assicurare che non si terminerebbe più.
Ho preferito essere un po' più professionale nel commento, nel senso che se viene recepito: meglio per loro....altrimenti peggio per loro.
In fondo in vengo a bere in questo bar (quello dei Bee Gees)....ed in un altro non mi sogno neanche di andarci.
Perchè è veramente stancante dover rispondere/replicare dopo 20 anni alle stesse lagne/discorsi assurdi sul falsetto/disco music.
Non ho assolutamente voglia di misurarmi su un terreno altrui, non tanto per non voler sventolare la bandiera dei Gibb......ci mancherebbe.....ma assolutamente non ho alcuna voglia di perdere il mio tempo a cercar di far ragionare certa gente che la musica dei Gibb è bella, quando loro non lo pensano affatto......e specie quando non la conoscono proprio per niente.
Preferisco chiaccherare/discutere/misurarmi verbalmente nel nostro forum con gente che condivide i miei stessi gusti musicali.
Tutto questo non per viltà, ti assicuro.....sarebbe come se un tifoso del milan andasse nella curva ultrà degli interisti a cercare di convincerli che il Milan non è poi così male.
Ennò....la gente si convince da sola: non sarò certo io a doverlo fare.
Per cui mi sono solamente limitato a sottolineare alla loro redazione che, il loro recensore non è affatto competente in materia.....dato che i brani non li ha neanche sentiti.
Sarebbe un po' come se avesse giudicato i Beatles....dei semplici capelloni e niente di più.
E se ci dovessimo mettere a far ragionare tutti quelli che sputano sentenze, caro Massimo, ti posso assicurare che non si terminerebbe più.
Ho preferito essere un po' più professionale nel commento, nel senso che se viene recepito: meglio per loro....altrimenti peggio per loro.
In fondo in vengo a bere in questo bar (quello dei Bee Gees)....ed in un altro non mi sogno neanche di andarci.
Perchè è veramente stancante dover rispondere/replicare dopo 20 anni alle stesse lagne/discorsi assurdi sul falsetto/disco music.
Ad ogni modo, caro Massimo, mi è piaciuto molto il tuo commento, con particolare riferimento all'uso della ricerca Bee Gees sul motore di ricerca:
quella frase parla da sola e rende benissimo l'idea....ossia che siamo in molte migliaia in tutto il mondo (Giappone compreso) a seguire i Bee Gees, indipendentemente che certi personaggi se ne vogliano convincere o meno. E credimi: se non se ne sono convinti negli anni 80, quando i Gibb erano primi in classifica, figuriamoci se lo faranno adesso; per cui, a mio modesto parere: PEGGIO PER LORO, purchè non esagerino con i loro commenti del cavolo.
Comunque resto pienamente d'accordo con te: questo EF non è assolutamente competente/in grado di recensire un disco.....leggasi:
recensione fatta con i piedi.
E sai per quale motivo non mi azzarderò mai più ad andare a sfidare sul terreno altrui un qualsiasi giornalista?
Perchè l'ultima volta che l'ho fatto....sul sito di Pagine70.....in cui pubblicarono quella volgarissima foto di cattivo gusto con la faccia in decomposizione di Maurice, mi sentii pure rispondere che avevo capito male, che avevo interpretato male il loro articolo....che a loro piacevano molto i Bee Gees.......al chè gli replicai ancora più doverosamente; e mi dissero che continuavo a reinterpretare male il loro articolo/foto.
Chissà poi per quale motivo si affrettarono a tirarlo via quell'articolo e fecero frettolosamente sparire quella foto dal loro archivio.
A quel punto mi rendo perfettamente conto che a casa propria ognuno possa dire quello che vuole.....sta però di fatto che quel sito, che anche a me piaceva tanto, da quella volta non lo consulto più.
Eh sì: perchè quando un giornale non mi piace non si può dar fuoco al giornale: si protesta garbatamente una volta, per far capire che non siamo d'accordo....ma se ti rispondono con la classica ERRATA CORRIGE..
...allora significa che scrivono solo tanto per scrivere, ma non sanno quello di cui parlano.....per cui, da parte mia, non compro più quel giornale.
Peccato perchè quel sito mi piaceva tanto....ma se ogni tanto mi toccherebbe sorbirmi qualche cavolata....allora il gioco non varrebbe la candela.
quella frase parla da sola e rende benissimo l'idea....ossia che siamo in molte migliaia in tutto il mondo (Giappone compreso) a seguire i Bee Gees, indipendentemente che certi personaggi se ne vogliano convincere o meno. E credimi: se non se ne sono convinti negli anni 80, quando i Gibb erano primi in classifica, figuriamoci se lo faranno adesso; per cui, a mio modesto parere: PEGGIO PER LORO, purchè non esagerino con i loro commenti del cavolo.
Comunque resto pienamente d'accordo con te: questo EF non è assolutamente competente/in grado di recensire un disco.....leggasi:
recensione fatta con i piedi.
E sai per quale motivo non mi azzarderò mai più ad andare a sfidare sul terreno altrui un qualsiasi giornalista?
Perchè l'ultima volta che l'ho fatto....sul sito di Pagine70.....in cui pubblicarono quella volgarissima foto di cattivo gusto con la faccia in decomposizione di Maurice, mi sentii pure rispondere che avevo capito male, che avevo interpretato male il loro articolo....che a loro piacevano molto i Bee Gees.......al chè gli replicai ancora più doverosamente; e mi dissero che continuavo a reinterpretare male il loro articolo/foto.
Chissà poi per quale motivo si affrettarono a tirarlo via quell'articolo e fecero frettolosamente sparire quella foto dal loro archivio.
A quel punto mi rendo perfettamente conto che a casa propria ognuno possa dire quello che vuole.....sta però di fatto che quel sito, che anche a me piaceva tanto, da quella volta non lo consulto più.
Eh sì: perchè quando un giornale non mi piace non si può dar fuoco al giornale: si protesta garbatamente una volta, per far capire che non siamo d'accordo....ma se ti rispondono con la classica ERRATA CORRIGE..
...allora significa che scrivono solo tanto per scrivere, ma non sanno quello di cui parlano.....per cui, da parte mia, non compro più quel giornale.
Peccato perchè quel sito mi piaceva tanto....ma se ogni tanto mi toccherebbe sorbirmi qualche cavolata....allora il gioco non varrebbe la candela.
Sono di nuovo io Massimo,
già che c'ero, non ho potuto fare a meno di leggere qualcun altra delle pseudo-recensioni di questo EF; ed ho notato che nemmeno il disco di Michael Bublè sembra essergli piaciuto.
In effetti non fa egli stesso altro che domandarsi come possa aver avuto così tanto successo questo cantante canadese, il cui disco giudica semplicemente non più alla moda ed i cui brani sono RIPRODOTTI PARI PARI AI CLASSICI DEGLI ANNI 50 OPPURE HA LETTERALMENTE INVECCHIATO I PEZZI PIU' RECENTI.......??????
Evidentemente non riesce ad arrivarci da solo, a capire che questo artista è dotato di una bellisima voce.
Insomma, il falsetto dei Bee Gees non gli piace; lo stile alla Frank Sinatra nemmeno; mi piacerebbe sapere proprio cosa gli piace a costui.
Ora gli scrivo anch'io.
già che c'ero, non ho potuto fare a meno di leggere qualcun altra delle pseudo-recensioni di questo EF; ed ho notato che nemmeno il disco di Michael Bublè sembra essergli piaciuto.
In effetti non fa egli stesso altro che domandarsi come possa aver avuto così tanto successo questo cantante canadese, il cui disco giudica semplicemente non più alla moda ed i cui brani sono RIPRODOTTI PARI PARI AI CLASSICI DEGLI ANNI 50 OPPURE HA LETTERALMENTE INVECCHIATO I PEZZI PIU' RECENTI.......??????
Evidentemente non riesce ad arrivarci da solo, a capire che questo artista è dotato di una bellisima voce.
Insomma, il falsetto dei Bee Gees non gli piace; lo stile alla Frank Sinatra nemmeno; mi piacerebbe sapere proprio cosa gli piace a costui.
Ora gli scrivo anch'io.
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Mi sono permesso di replicare ulteriormente, sempre nei limiti dell'educazione e del buon gusto....ovvio. E questa volta sul terreno altrui, contrariamente ai miei principi, ovvero quelli di cambiare bar.
Signific che una volta tanto ho risparmiato il nostro sito dai miei lunghi monologhi.
A parte gli scherzi Massimo, non mi è piaciuta per niente il modo in cui EF si è permesso di consigliarci di andare altrove.....quasi come volesse dire:
o sopportate quello che io dico, oppure ve ne state a casa vostra.
Ennò....non lo trovo corretto, specie da uno che si mette a sbandierare pubblicamente i propri commenti .....altamente discutibili.
Altro che canzoni semplici semplici intrinse di falsetti e spesso ripetitive.
Sapessero solo quanto sono stati ripetitivi loro, costoro, in vent'anni, con i loro commenti del cavolo sui falsetti dei Bee Gees che, appunto per 20 anni, mi è toccato sorbire....e vedo che questo tedio non finisce mai, dato che ogni tanto ne spunta sempre fuori uno.....che parla male dei Bee Gees e nemmeno le canzoni conosce.
Signific che una volta tanto ho risparmiato il nostro sito dai miei lunghi monologhi.
A parte gli scherzi Massimo, non mi è piaciuta per niente il modo in cui EF si è permesso di consigliarci di andare altrove.....quasi come volesse dire:
o sopportate quello che io dico, oppure ve ne state a casa vostra.
Ennò....non lo trovo corretto, specie da uno che si mette a sbandierare pubblicamente i propri commenti .....altamente discutibili.
Altro che canzoni semplici semplici intrinse di falsetti e spesso ripetitive.
Sapessero solo quanto sono stati ripetitivi loro, costoro, in vent'anni, con i loro commenti del cavolo sui falsetti dei Bee Gees che, appunto per 20 anni, mi è toccato sorbire....e vedo che questo tedio non finisce mai, dato che ogni tanto ne spunta sempre fuori uno.....che parla male dei Bee Gees e nemmeno le canzoni conosce.
Ancora io Massimo,
mi sono letto anche la controrisposta che mi ha dato EF sulla pseudo recensione di Bublè; niente da fare: il disco gli piace però secondo lui è solo una scopiazzatura.....??????....non ho parole.
E già che c'ero ho dato un'occhio anche alla recensione di Pino Daniele, cantante che io non seguo, in cui gliene hanno dette di tutti i colori; non so se hai fatto caso a come replica il CARO EF......
Con questo considero chiusa la questione. Eventuali altri commenti polemici verranno cancellati, mentre sono bene accetti quelli relativi al disco.
Ma questo chi cavolo si crede di essere ? Ma che razza di senso ha un sito denominato IL POTERE E LA GLORIA?.....il potere di chi ?......ma quale cavolo di gloria ?
Vabbè.....meglio limitarci alle nostre discussioni.....comunque rimango e rimarrò sempre della mia idea:
certi "addetti ai lavori" che si autogiudicano tali.....i dischi li ascoltano di sfuggita.
mi sono letto anche la controrisposta che mi ha dato EF sulla pseudo recensione di Bublè; niente da fare: il disco gli piace però secondo lui è solo una scopiazzatura.....??????....non ho parole.
E già che c'ero ho dato un'occhio anche alla recensione di Pino Daniele, cantante che io non seguo, in cui gliene hanno dette di tutti i colori; non so se hai fatto caso a come replica il CARO EF......
Con questo considero chiusa la questione. Eventuali altri commenti polemici verranno cancellati, mentre sono bene accetti quelli relativi al disco.
Ma questo chi cavolo si crede di essere ? Ma che razza di senso ha un sito denominato IL POTERE E LA GLORIA?.....il potere di chi ?......ma quale cavolo di gloria ?
Vabbè.....meglio limitarci alle nostre discussioni.....comunque rimango e rimarrò sempre della mia idea:
certi "addetti ai lavori" che si autogiudicano tali.....i dischi li ascoltano di sfuggita.